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I vini italiani premiati a livello internazionale
Stile e cultura del vino

I vini italiani premiati a livello internazionale

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

I vini italiani puntano tutto sulla qualità, e sono riconosciuti e apprezzati anche fuori dai confini nazionali. L’Italia è uno dei paesi più produttivi quando si parla di vino. D’altronde i vini italiani famosi all’estero sono tantissimi. Alcuni di questi hanno ricevuto in passato anche prestigiosi premi, a dimostrazione che la qualità paga sempre anche in un mondo come quello vinicolo. Un mondo dove occorre sempre fare attenzione per distinguere i prodotti di vera qualità da quelli più mediocri.

Occupandoci di vini italiani di qualità, quali sono quelli che di recente sono stati premiati a livello internazionale? Il riferimento non può non essere al Decanter World Wine Awards (DWWA), il più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo giunto ormai alla sua ventesima edizione. Un’edizione che ha segnato un vero e proprio trionfo dell’Italia che ha portato alla ribalta addirittura sette vini.

Scopriamo allora qualcosa di più su questo importante evento e su come si svolge. Ci concentreremo poi sui vini che hanno trionfato, portando in alto il tricolore.

Decanter World Wine Awards (DWWA): i vini italiani trionfano

Come anticipato, il Decanter World Wine Awards (DWWA) è in assoluto una delle selezioni più prestigiose quando si parla di vino. Non a caso l’evento DWWA che si svolge nel Regno Unito annovera giudici provenienti da tutto il mondo. Oltre a Master of Wine e Master Sommelier, autorevoli nel loro settore.

Affermarsi dunque in un concorso di tale portata significa vedere riconosciuto il proprio lavoro da persone che davvero contano nel settore del vino. E che sanno di quanta fatica possa celarsi dietro a una bottiglia che viene immessa sul mercato. Questo per dire che la soddisfazione è tanta per tutti coloro che riescono a portare in trionfo anche una sola bottiglia visto che la concorrenza è serrata e arriva da ogni parte del mondo.

La ventesima edizione dei Decanter World Wine Awards (DWWA) strizza l’occhio al Belpaese che conquista ben sette “Best Wine Show”. Domina infatti la classifica delle medaglie di platino, con Toscana, Alto Adige, Piemonte e Veneto al top. Insomma tanta soddisfazione per gli addetti ai lavori che hanno visto riconosciute le loro fatiche. Scopriamo di seguito, allora, quali sono stati i vini premiati.

DWWA: i vini italiani premiati sono 7

Il Barolo LeCinqueVigne 2019 di Damilano, il 980 AD 2018 della Fattoria Villa Saletta, il Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2018 di Mastrojanni, l’Etna Rosso Duo 2021 di Mecori, il Barolo Meriame 2019 di Paolo Manzone, il Chianti Classico Gran Selezione Romitorio Di Santedame 2019 di Ruffino e l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva Fracastoro 2012 di Vigneti Villabella.

Ecco il meglio del vino italiano nell’ultima edizione del concorso made in UK che ha visto l’Italia primeggiare sulle concorrenti. Vini di grande prestigio, di assoluta qualità. Vini che raccontano la fatica di chi ogni giorno si dedica alla vigna, prima di poter mettere in commercio la bottiglia. Perché è proprio così. Il vino non è solo il prodotto finale, ovvero quello destinato alla degustazione. Il vino racconta storie, è testimonianza di fatica e passione, e quando raggiunge obiettivi importanti – come appunto un prestigioso riconoscimento – significa che quella fatica e quella passione sono state riconosciute e apprezzate. I vini che hanno trionfato nella ventesima edizione del DWWA sono dunque vini che narrano la storia di piccoli e grandi viticoltori che da Nord a Sud hanno impegnato tutte le loro forze per riuscire a produrre un vino di egregia qualità. E i risultati sono arrivati. 

L’edizione numero 20 dei Decanter World Wine Awards non ha fatto registrare solo la vittoria dei sette vini precedentemente menzionati ma ha regalato anche altri importanti risultati. L’Italia guarda tutti dall’alto nella classifica delle medaglie di platino (28), con un totale di 2.780 medaglie (88 d’oro, 955 d’argento e 1,703 di bronzo, accanto ai “Best in Show” prima elencati e a quelle di platino). 

I vini toscani sono stati i più premiati

La regina della manifestazione inglese è stata la Toscana. La regione ha messo a segno una delle migliori prestazioni dell’intera competizione con 3 “Best in Show”, 6 medaglie di platino e 21 medaglie d’oro.

Accanto alla Toscana ecco l’Alto Adige, quindi un passo indietro Piemonte e Veneto.

Il Piemonte si è distinto facendo registrare i migliori risultati nel concorso inglese dal 2020. Tutto merito del Barolo al quale sono state assegnate 2 “Best in Show” e 5 medaglie di platino. La dimostrazione che questo vino vanta un altissimo numero di estimatori all’estero e d’altronde la cosa non stupisce. Il Barolo è da sempre considerato una delle eccellenze del Piemonte. Un vino di grande pregio e assoluto spessore che non può non essere amato da chi il vino lo apprezza e lo sa valorizzare.

Ma anche il Veneto, come anticipato, si è dimostrato regione che viaggia forte per quanto riguarda la produzione di vini di qualità. La regione si è aggiudicata 1 “Best in Show” per il Fracastoro Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2012 dei Vigneti Villabella, 5 medaglie di platino e 15 medaglie d’oro.

Edizione felice anche per l’Alto Adige che ha condotto in porto la seconda migliore prestazione di sempre in questa categoria con 97 punti. Le soddisfazioni sono arrivate tutte dai vini bianchi che, si sa, in questa zona d’Italia possono contare su vitigni di altissima qualità che danno vita a vini di altrettanto prestigio. 

Conclusioni

I vini italiani dunque piacciono e soprattutto convincono gli esperti del settore che mai come in questo 2023 hanno dimostrato grandi consensi nei confronti dei prodotti vinicoli del Made in Italy. I vini italiani premiati a livello internazionale sono stati numerosi, un giusto riconoscimento all’impegno messo sul campo da piccole e medie aziende del settore che lavorano con grande dedizione puntando tutto sulla qualità, in un settore in cui la concorrenza è serrata. 

Creato il 13/08/2023. © Riproduzione riservata.