

Vino rosso in estate? La risposta è sì
Il vino rosso, che gode di ottima considerazione nel corso dell’anno, perde un po’ di appeal sui winelover in estate. In questo periodo vengono preferiti altri tipi di vino, soprattutto i bianchi, le bollicine e i rosati. “Colpa” delle proprietà organolettiche che nel tempo hanno identificato i rossi come vini di grande qualità, destinati a rivestire un ruolo di primo piano durante pranzi e cene di un certo livello.
Ma noi vogliamo smentire quella che è ormai diventata una credenza comune. In questo articolo ti forniremo qualche spunto per considerare il rosso come un vino da poter bere durante la calda stagione, magari per il momento dell’aperitivo.
Vino rosso in estate: perché no?
È vero che molti vini rossi presentano delle caratteristiche importanti che non li vedono come troppo ideali durante la calda stagione. In questo periodo, infatti, si è soliti portare in tavola piatti leggeri e freschi che mal si adatterebbero a un rosso di struttura. È altresì vero, però, che molti aperitivi prevedono la presenza di formaggi di vario tipo, come ad esempio i pecorini. Questi nella maggior parte dei casi si sposano meglio con i rossi che con i bianchi o i rosati. E allora siamo davvero sicuri che i rossi non si adattino per niente a un aperitivo estivo?
L’aspetto su cui ti vogliamo invitare a riflettere riguarda proprio le caratteristiche dei vini che non sono tutti uguali. Certamente alcuni rossi di grande personalità non sono indicati per l’aperitivo estivo. Ma se punti su qualcosa di più leggero e meno strutturato allora sarà assolutamente possibile contemplare la possibilità di degustare un buon calice di vino rosso anche durante un aperitivo estivo.
In generale, il consiglio che possiamo darti per scegliere il rosso più adatto per i tuoi aperitivi estivi è quello di puntare su un vino con una gradazione alcolica non eccessivamente alta, che non sia troppo corposo e neanche troppo tannico. Un rosso senza queste caratteristiche troppo invernali è sicuramente un vino che può fare la sua parte anche in estate.
L’importanza della temperatura di servizio
C’è poi un’altra variabile davvero molto importante alla quale si deve pensare sempre, estate compresa: è quella relativa alla temperatura di servizio del vino. Siamo soliti pensare che i vini bianchi, le bollicine e i rosati vadano conservati in frigorifero e serviti freschi mentre i rossi assolutamente vadano degustati a temperatura ambiente. Ma questa storia, che si tramanda da decenni, in realtà va un po’ approfondita. Quando si parla di temperatura ambiente di un vino, in effetti, si intende una temperatura da vino conservato in cantina. Non in casa, dove specialmente in estate i gradi sono parecchi (a meno che non si faccia uso dell’aria condizionata). In generale possiamo dire che la temperatura ideale per un vino rosso mediamente corposo è intorno ai 18 gradi. La temperatura ideale si abbassa e si alza, poi, a seconda delle caratteristiche del vino. Durante l’inverno dunque questa temperatura è facilmente raggiungibile.
Ma in estate, con il caldo afoso che spesso caratterizza le giornate, degustare un vino rosso a temperatura ambiente significherebbe rischiare di berlo a una temperatura che si potrebbe avvicinare ai 30 gradi visto che la temperatura di ogni casa senza aria condizionata più o meno è questa. Bere dunque un vino rosso a una temperatura di 26-27-28 gradi sarebbe davvero il modo migliore per vedere sfumare tutte le caratteristiche di quel vino.
Un rosso bevuto a temperatura ambiente in estate sarebbe sicuramente un vino snaturato. Potrebbe regalare profumi e sapori totalmente diversi da quelli che sarebbe in grado di donare in una situazione più adatta. Se anche in estate invece fai attenzione a rispettare la temperatura di servizio di un rosso, creerai le condizioni per fare sì che quello stesso vino potrà essere apprezzato al meglio. E allora ecco che un passaggio in frigorifero, prima di essere degustato, è quello che ci vuole.
Non stiamo dicendo di degustare il vino quasi congelato, sia chiaro. Stiamo solo valutando l’idea che qualche minuto in frigorifero è quello che ci vuole, in estate, per fare abbassare la temperatura del rosso e consentirgli quindi di sprigionare al meglio tutti i suoi profumi e i suoi sapori. In questo modo, evitando di essere degustato caldo, il rosso diventa un’alternativa valida anche per la stagione estiva.
Conclusioni
Se quindi sei un amante del rosso anche in estate, adesso sai che puoi davvero richiederlo in occasione di un aperitivo in cui magari vengono serviti stuzzichini che con questa tipologia di vino bene si abbinano. Taglieri di affettato, ad esempio, oppure di formaggi non freschi che con il rosso si sposano alla perfezione. L’importante è prestare particolare attenzione agli aspetti che ti abbiamo elencato.
Quindi scegliere un vino dalle giuste caratteristiche, che non abbia un’eccessiva personalità e che non abbia una gradazione alcolica elevata. Rispettare la sua temperatura di servizio, mettendo la bottiglia per un certo lasso di tempo in frigorifero per dare modo al vino di valorizzarsi una volta versato nel calice.