

Wine Intelligence: più di metà dei “wine lover” italiani sono donne
Più della metà dei consumatori di vino in Italia sono donne. A rivelarlo è uno studio Wine Intelligence per Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) realizzato in collaborazione con Vinitaly.
Nel 2020 le consumatrici di vino erano il 49% ma nell’anno appena concluso la quota di wine love donne è salita al 55%.
Il mercato del vino in Italia è trainato in particolare dalle consumatrici giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
L’Osservatorio, riunisce e interpreta tre milioni di dati del settore vitivinicolo tra commercio mondiale, prezzi e potenziale, oltre alle indagini esclusive di Wine Intelligence sui trend di consumo a livello globale.
Le tendenze secondo Wine Intelligence
Quali sono, per esempio, i vini più conosciuti dai consumatori? In testa alla classifica c’è il Brunello di Montalcino Docg, riconosciuto da due italiani su tre. Il vino toscano è seguito dal Prosecco Doc e dal Chianti Docg. Chiudono la top 5 il Chianti Classico e il Montepulciano d’Abruzzo Doc.
Tra i trend del vino più apprezzati dalle donne, segnalati da Wine Intelligence per il 2022, quello della sostenibilità, soprattutto legata ai marchi del lusso in tutti i settori merceologici.
Le aziende vinicole deluxe che avranno più successo saranno quelle in grado di agire in modo sostenibile, sia in termini umani che ambientali, senza compromettere qualità e immagine.
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Donne e visite in cantina
L’avvicinamento del pubblico femminile al mondo del vino è dimostrato anche dai dati del turismo enologico in Italia raccolti dalla piattaforma tecnologica Divina.
Dallo studio, che verrà presentato interamente a febbraio, emerge che, se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne.