
Un vino novello (in francese: vin primeur o nouveau) è un vino ottenuto tramite la tecnica della macerazione carbonica e venduto nello stesso anno della vendemmia da cui proviene.
Il vino novello è caratterizzato da sentori fruttati, da morbidezza ed armonia di gusto.
Normalmente si ottengono vini con livelli tannici molto bassi, subito pronti da bere, privi della struttura necessaria per l’invecchiamento.
È quindi un errore confondere il vino nuovo con il vino novello: essi sono prodotti distinti, perché ottenuti con tecniche di vinificazione diverse.
Macerazione carbonica: è una particolare tecnica di vinificazione che permette di ottenere dei vini rossi particolarmente colorati e fruttati e con basso contenuto in tannini.
I vini novelli sono subito pronti da bere, ma privi della struttura necessaria per il loro invecchiamento.
La macerazione carbonica è una tecnica di vinificazione che prevede la pressatura per gravità (schiacciamento) dei grappoli interi in un recipiente chiuso in acciaio, dotato di una grata posta a 15-20 cm dal fondo.
Nella macerazione carbonica si formano alcuni aromi secondari in maggiore quantità in confronto a vinificazioni normali, come il cinnamato di etile, dal caratteristico profumo di fragola e lampone.
La fermentazione si prolunga per un tempo che varia dai 7 ai 20 giorni e durante questo periodo l’alcol estrae dall’interno tutte le sostanze aromatiche della polpa e dalle bucce.
I grappoli d’uva vengono sistemati interamente in vasche chiuse ermeticamente e sature di anidride carbonica. All’interno delle quali rimarrà per circa 5-10 giorni ad una temperatura di 30 gradi.
La dicitura “vino novello” è normata in Italia dal D.M. 6 ottobre 1989, modificato in seguito dal D.M. 13 agosto 2012. Affinché il vino ottenuto possa definirsi novello, la legge richiede che il processo di vinificazione carbonica riguardi il 40% delle uve. Il restante 60% può essere trattato con tecniche di vinificazione classiche.
Si possono quindi trovare in commercio novelli con una percentuale di vino ottenuto da macerazione carbonica molto variabile, dal 40 al 100%.
I vitigni utilizzati per questa tecnica sono in Italia 60, dei quali 7 cosiddetti internazionali. Il periodo di immissione in commercio in Italia è a partire dalle 00.01 del 30 ottobre dell’annata di produzione delle uve utilizzate, fino al 31 dicembre. La gradazione alcolica minima deve essere dell’11% in volume.
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