
“Io sono il vino che dall’ameno colle del vecchio Mombrione ebbe i natali.
Con l’oro del sol ch’entro mi bolle dei sogni in dolci voli, allargo l’ali.
Mi esaltano i poeti nei lor canti definendomi Nettare dei Santi“.
Franco Riccardi, alla fine degli anni 40, ispirandosi ai versi di una poesia di Francesco Redi ideò il nome e il marchio che contraddistingue l’azienda. Fondata alla fine del 1800 dalla famiglia Riccardi.
I Colli di San Colombano, carichi di storia e di tradizione, sono il territorio perfetto per creare vini dall’esuberante freschezza e fragranza e dal profumo intenso.
Alla fine degli anni 60, dopo la scomparsa del padre, il figlio Enrico rilevò l’attività di famiglia. Nel 1980, trasferì la cantina Nettare dei Santi dal centro del paese alla cima della collina fra i vigneti di proprietà, diventando una delle più affascinanti realtà vitivinicole di San Colombano
Oggi è il figlio Gianenrico che continua la storia vitivinicola di famiglia. Realizza nei vigneti, prima ancora che nelle botti, prodotti di qualità, nell’assoluto rispetto dell’ambiente e con lo sguardo sempre rivolto alla qualità e all’innovazione.
“Il vino di qualità nasce in vigna“: con questa filosofia sono stati impiantati e vengono gestiti i 30 ettari a vigneto dell’azienda, utilizzando pratiche agronomiche con poca concimazione e inerbimento, lotta alle malattie con interventi mirati, tutto per portare in cantina uve sane e ben mature sapientemente scelte con una raccolta a mano.
La lavorazione delle uve nasce da una attenta selezione in vigna, con regole basate sul rispetto e l’esaltazione della materia prima. L’unicità dei prodotti nasce dalla passione dell’uomo, aiutato da attrezzature e tecnologie che servono a trasferire nel futuro vino le qualità presenti in acini e mosti.
Le pratiche enologiche usate in cantina Nettare dei Santi per ottenere il meglio dalle uve sono: “il freddo” per la lavorazione delle uve bianche (criomacerazione e fermentazione a temperatura controllata) e “mirati rimontaggi” per la lavorazione delle uve rosse.
I colli di San Colombano appaiono come una protuberanza isolata, nel mezzo della Pianura Padana, tra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese. È da sempre una piccola zona vitivinicola.
Una leggenda popolare, lega l’inizio della viticoltura al passaggio del frate irlandese Colombano e dei suoi seguaci, che nei primi anni del VI secolo, cristianizzarono gli abitanti dei colli e insegnarono loro la coltivazione della vite.
Concorrono a produrre questo unico vino Dop Colombano della zona (riconosciuto nel 1984) le uve rosse legate alla tradizione dei Colli: la Barbera, la Croatina e l’Uva Rara.
Con la vendemmia 1995, i Colli di San Colombano sono anche zona ad Indicazione Geografica Tipica (Igt): “Collina del Milanese”. Con questa indicazione vengono proposti e valorizzati soprattutto i vini monovitigni.
Il territorio gode di un clima particolare, giustamente piovoso in primavera; caldo e asciutto in estate, abbinato ad un terreno adatto alla coltivazione della vite, per la sua composizione e giacitura con dolci saliscendi.
Non perdere l'opportunità di rendere questo Natale indimenticabile con il nostro Calendario dell'Avvento.
🎁 Trova il regalo perfetto o coccola te stesso con le nostre offerte irresistibili.
🍇 Iscriviti ora alla nostra newsletter
✨ Scopri ogni giorno nuove esclusive delizie vinicole per rendere il tuo Natale ancora più magico.