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Dry o Sec: la bollicina dolce perfetta per la frutta
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Dry o Sec: la bollicina dolce perfetta per la frutta

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Quando si parla di bollicine, quindi di prosecco e di spumante in particolar modo, sono numerosi i termini che si utilizzano per etichettarle. Dry o Sec è sicuramente uno di questi.

Gli altri termini spesso utilizzati sono Extra Dry, Brut e Extra Brut: identificano caratteristiche precise di ogni prodotto indirizzando, così, la scelta di chi vuole degustare qualcosa che sia in linea con i propri gusti.

Indice

Gusto rotondo, profumi leggeri che ricordano note fruttate: spumanti e prosecchi presentano precise peculiarità tutte da scoprire e apprezzare. 

Non sempre però si conoscono le caratteristiche di spumanti e prosecchi. Per chi da poco si è affacciato al mondo del vino in tutte le sue varianti, può apparire difficile individuare in modo chiaro la tipologia di bollicina.

In questo articolo ci concentreremo sulla definizione Dry o Sec che sta a identificare un preciso tipo di prosecco o spumante. Scopriamone le caratteristiche e anche le variabili che entrano in gioco per etichettare una bollicina in un modo piuttosto che in un altro.  

Dry o Sec: significato e caratteristiche

Molte persone pensano, sbagliando, che un prosecco o uno spumante Dry o Sec significhi “secco”.

Vero è che il termine Dry in inglese significa proprio secco, ma associato a spumante e prosecco, il Dry o Sec sta a indicare un residuo zuccherino che si attesta tra i 17 e i 32 grammi per ogni litro di vino. 

Si tratta quindi di una bollicina dolce che al palato risulta morbida e rotonda. È proprio il residuo zuccherino che caratterizza il prodotto finito, ovvero il parametro discriminante per etichettare uno spumante o un prosecco.  

Possiamo identificare un Dry o Sec come un prodotto dal gusto dolce e rotondo, dal profumo spiccatamente fruttato: emergono in molti prodotti Dry le note della mela, della pesca, della frutta matura.

Insomma un Dry o Sec viene spesso gradito da chi non ama i vini e gli spumanti dal gusto serio e deciso.

Se cerchi qualcosa da bere di non troppo spigoloso, ecco che una bollicina Dry è ciò che fa per te. 

Abbinamento cibo spumante

A che cosa si abbina una bollicina Dry o Sec? Avendo un gusto leggermente abboccato, uno spumante Dry o Sec si può abbinare con del pregiato foie gras o del patè di fegato, ma anche con formaggi molli, ad esempio il taleggio o alcuni formaggi erborinati.

Perfetto per accostamenti con frutta e piccola pasticceria o come contrasto a piatti estremamente piccanti o speziati. Può essere degustato anche come aperitivo con stuzzichini e formaggi piccanti che in qualche modo ne esaltano il gusto.

Ottimo con il gorgonzola, perché in grado di creare un curioso contrasto che delizia il palato.

Ancora, una bollicina di questo tipo è l’opzione perfetta per il momento del dolce. Un Dry o Sec accompagna benissimo crostate di marmellata e biscotti secchi.

Ci sono poi diverse versioni di Dry o Sec: il Demi Sec, che ha un dosaggio zuccherino compreso tra i 32 e i 50 grammi/litro (quindi maggiore rispetto al Sec) si abbina bene anche a torte e dolci di diversi tipi, come per esempio dessert alla frutta o macedonia.

Insomma quando si parla di abbinamenti a tavola le possibilità da prendere in considerazione sono numerose e tutte da valutare. 

Come servire una bollicina Dry o Sec

Come sempre quando parliamo di vini e bollicine, è importante attenersi ad alcune piccole regole che riguardano soprattutto la temperatura di servizio e il calice dove versare un rosso, un bianco o uno spumante.

Per il Dry o Sec valgono dunque le stesse considerazioni. Qual è la migliore temperatura di servizio per poter gustare al meglio una bollicina di questo tipo? 

Una temperatura che va dagli 8 ai 10 gradi è la migliore per poter degustare uno spumante o un prosecco Dry.

Ѐ consigliabile mantenere la bottiglia alla stessa temperatura durante il pasto, quindi in questo caso il consiglio è quello di posizionarla in un cestello con del ghiaccio per fare in modo che non si scaldi.

Qual è invece il bicchiere giusto per sorseggiare una buona bollicina “dolce”?

La flûte è la più conosciuta ma in realtà è ottima anche la scelta di puntare su classico calice da vino medio quindi non troppo ampio ma nemmeno troppo stretto.

In questo modo si sarà in grado di cogliere profumi e sentori del Dry o Sec e apprezzare al meglio.

Scopri la selezione di spumanti di ROSADIVINI

Creato il 19/06/2022, aggiornato il 11/09/2022. © Riproduzione riservata.
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