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Duro: questione di “sensazioni”
Dizionario

Duro: questione di “sensazioni”

Veronica Nava
Veronica Nava
Wine Specialist

Quando si può parlare di vino duro? La durezza del vino o la durezza nel vino, è un insieme di sensazioni che si possono percepire in bocca.

Indice

Durante l’esame gustativo per i più esperti o semplicemente durante un assaggio del vino per gli appassionati, avvertire la sensazione di durezza di un vino è percepirlo come un vino “duro”.

Sì perché parlare di durezza in un vino è parlare di una sensazione.

È un insieme di sensazioni che si percepiscono in bocca, una volta che il vino è giunto nel cavo orale, sono sensazioni che “pungono” e penetrano nel palato, creando una secchezza o freschezza in bocca. La durezza è quella sensazione che si contrappone esattamente alla morbidezza.

Per ottenere il giusto equilibrio in un vino, non devono mancare entrambe ma ovviamente nelle giuste proporzioni. Così da non creare un’eccessiva o sproporzionata prevalenza di una di queste sensazioni sull’altra correndo il rischio di ottenere un risultato poco piacevole del vino, compromettendo la sua gradevolezza.

Vino duro: quali sono le sensazioni che ne determinano la durezza?

Acidità Sapidità Tannicità

L’acidità è la sensazione derivante dalla presenza di acidi nel vino (acido tartarico, acido malico, acido citrico), questa sensazione provoca salivazione e sensazione di freschezza.

La sapidità è una durezza che tende a stimolare le papille gustative e ad esaltare la percezione del gusto.

È una sensazione legata alle sostanze minerali presenti nel vino; insieme all’acidità stimola la salivazione e le sensazioni di freschezza. L’acidità e la sapidità sono prerogative dei vini bianchi, comprese le bollicine.

ROSADIVINI propone Vino Spumante Extra Brut 2017 – Oltre della Cantina Umberto Bortolotti. Vino spumante di grande qualità, che nel calice presenta un perlage sottile e persistente. Profumi fragranti di fiori bianchi e campi primaverili si associano a note fruttate tropicali. L’ingresso è piacevolmente teso, verticale e con bella sapidità con richiami di mela verde, agrume di cedro, seguiti da erbe fresche aromatiche. La persistenza è abbastanza lunga per questo Extra Brut metodo Charmat.

La tannicità invece è la durezza presente nei vini rossi, determinata dalla presenza nel vino di sostanze chiamate tannini. Queste si trovano nella buccia e nei vinaccioli delle uve. Il tannino crea una sensazione di astringenza, allappa il palato, quasi creando una sensazione di rugosità.

La stessa sensazione di quando si mangia un caco acerbo, quella sensazione e percezione di “bocca asciutta” e con la conseguenza di non riuscire a salivare. Non a caso infatti i vini rossi non vengono mai serviti a basse temperature proprio perché il freddo esalta maggiormente questa sensazione.

Vino dal gusto morbido, avvolgente, tannico con tannini evidenti, ritorno dei sentori speziati, frutta matura, nota arancio alla fine, Aglianico Campania IGP 2019 – Evoli, Cantina Rossella Cicalese, è un vino Aglianico in purezza.

Durezze: ecco le diverse tipologie

Le durezze posso essere di due tipi: saporifere e tattili. Le saporifere si percepiscono tramite le papille gustative presenti sulla lingua, le sensazioni tattili si percepiscono col tatto, quindi con la sensazione di astringenza. Le durezze posso dipendere anche dal tipo di uva, dal territorio e dalle condizioni climatiche.

Oltre all’acidità, alla sapidità e al tannino, anche l’amarezza è una sensazione saporifera dovuta alla presenza di composti chimici ed è una sensazione che si percepisce come spiacevole.

Vino duro: i giusti termini nel mondo vinicolo

Utilizzare i giusti termini nel mondo del vino e conoscere esattamente il significato e cosa descrivono, è di sicuro il modo corretto per potersi avvicinare e comprendere il vino.

Non solo per coloro che lavorano in questo mondo ma, è senz’altro lo strumento più curioso ed affascinante per interagire con tutti i wine lovers, permettendosi di chiacchierare degustando e parlando di buon vino. Quindi, dire che questo vino è sapido è quando si percepisce una sensazione di salinità e di mineralità dovuta ai sali minerali disciolti nel vino.

Questo vino è fresco, considerando soprattutto quando si beve un vino bianco, è quella sensazione di freschezza e acidità che provoca una prolungata salivazione. Questo vino è tannico, quando bevendo un vino rosso si prova e percepisce una sensazione di allappamento, di secchezza nella parte anteriore della bocca e della lingua.

Utilizzare i giusti termini e conoscerne il significato, parlare e comunicare correttamente, con le giuste parole è, “degustare il vino” e non solo berlo. Anche le durezze di un vino si scoprono e si conoscono attraverso l’assaggio. Degustare il vino non solo per piacere ma per conoscere.

Creato il 30/09/2022, aggiornato il 14/09/2023. © Riproduzione riservata.
Veronica Nava
Sull'autore:
Wine Specialist
La mia vita... "cogliere l' essenza di ogni viaggio", quello di tutti i giorni! Dal liceo artistico l'amore per le forme, le linee, i tratti. Cogliere gli stimoli esterni per renderli esperienze... di crescita, di scelte, passate e presenti. E […]
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