Un viaggio all’insegna dei migliori vini italiani DOCG, sinonimo di garanzia e qualità: è questo ciò che vogliamo proporti con la lettura di questo articolo che vuole essere una celebrazione per alcuni prodotti vinicoli della nostra terra che tutto il mondo apprezza.
Come prima cosa, conosci il significato della denominazione DOCG? Se la risposta è negativa, troverai la spiegazione qua sotto: non ti resta altro che procedere con la lettura per raccogliere informazioni utili sul mondo del vino e in particolare sulla denominazione DOCG.
Se sei un appassionato di vino e ami conoscere cose sempre nuove, eccone una importante che vale la pena sapere. Cosa significa DOCG? La sigla è l’acronimo di Denominazione di Origine Controllata e Garantita e in Italia è la massima certificazione che un vino può raggiungere.
Il disciplinare che detta le regole per la realizzazione di vini DOCG è piuttosto severo, ecco perché non sono molti i vini che possono vantare questa denominazione.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un vino DOCG? Menzioniamo le seguenti:
I parametri da rispettare dunque sono numerosi, per questo motivo si ritiene che i vini DOCG siano quelli che sono in grado di garantire grande qualità e autenticità anche se in Italia, al di là delle classificazioni, i vini di qualità sono anche tanti altri.
Un vino DOC può diventare DOCG? Sì, dopo un minimo di dieci anni e se nel tempo si è guadagnato grande popolarità e particolare valore commerciale.
Il Brunello di Montalcino è stato il primo vino italiano a a ricevere la denominazione DOCG nel lontano 1980. Negli anni poi l’elenco dei vini DOCG è cospicuamente aumentato anche se non tutte le regioni hanno dei vini rappresentativi di questa denominazione. Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Molise, Liguria e Calabria ad esempio sono regioni che vantano vini di ottima qualità ma non DOCG.
A oggi i vini DOCG in tutta Italia sono 78, un numero ben più eseguo dei DOC che superano invece quota 340 (sono 341, per la precisione). Il dato comunque è destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Ti interessa sapere quali sono le regioni che detengono un maggior numero di vini DOCG? Di seguito ti forniremo allora un elenco dettagliato dei vini con questa denominazione, divisi per regione. Un viaggio all’insegna dei vini italiani DOCG che sono conosciuti e molto apprezzati anche all’estero e che rappresentano un vanto per le regioni che li producono.
Le regioni senza vini DOCG sono cinque: Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Molise, Liguria e Calabria. Tutte le altre regioni di Italia realizzano almeno un vino DOCG. Il Piemonte è la regione in assoluto più prolifica, con addirittura 19 vini. Segue il Veneto con 14 e la Toscana con 11. Ecco un elenco dettagliato che riporta il numero di DOCG per regione specificando anche le tipologie di vino.
Insomma avrai notato da solo che l’elenco dei vini che possono garantire il marchio DOCG sono davvero numerosi e se quindi la tua scelta vuole ricadere tra questi avrai veramente un ampio ventaglio di possibilità da tenere in considerazione.
La denominazione DOCG è garanzia di qualità: il pregio di cui i vini con questa denominazione possono vantare è principalmente da ricollegare al fatto che questi vini sono il risultato di una lavorazione controllata che deve rispettare rigide regole e che avviene in un’area territoriale ben delimitata d’Italia, garantendo quindi unicità alle bottiglie prodotte.