
Il calice Grand Ballon è ottimo per vini rossi corposi, invecchiati e con molta struttura. È un bicchiere che ricorda il Borgogna per le sue grandi dimensioni. La sua forma però, con la caratteristica pancia arrotondata, è più vicina a quella del Ballon.
La larghezza, nel corpo centrale, consente una maggiore ossigenazione dei vini rossi lungamente affinati in bottiglia e con tannini che hanno già assunto un carattere più morbido. E permette di sprigionare, grazie all’ampia apertura, i profumi e gli aromi complessi del vino.
La forma ampia di questo bicchiere consente di evitare la decantazione del vino sviluppando aromi complessi e terziari, che saranno ben concentrati nell’apertura più stretta.
L’apertura può essere dritta, come nel Ballon, oppure può tendere ad allargarsi. Si tratta del calice da usare per assaggiare i vini che presentano sia un lungo invecchiamento che una notevole corposità, quali di solito sono i vini Riserva.
Bere un bicchiere di vino con la variante ad apertura dritta permette di assaporare i rossi con maggiori caratteristiche di tannicità. La variante allargata invece è la più ideale per quei vini che presentano note dolci più marcate.
Barolo, Brunello, Amarone sono vini strutturati, corposi, eleganti e morbidi, adatti all’invecchiamento. Si degustano molto bene nel calice Grand Ballon.
Si tratta di vini di carattere, dal grado alcolico moderato o elevato, che grazie alla loro struttura possono reggere abbinamenti importanti e impegnativi, come quello con i formaggi stagionati, con la carne in generale.
Al palato questi vini danno il loro meglio, sprigionando i morbidi e vellutati tannini, esaltati dalla giusta temperatura di servizio compresa tra 16/18°C. Fino ad arrivare ai 20°C di servizio per i vini di grande struttura ed affinamento.
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