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Scarola imbottita e vino: gli abbinamenti
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Scarola imbottita e vino: gli abbinamenti

ROSADIVINI
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Redazione

Scatola imbottita e vini bianchi rappresenta sicuramente la scelta migliore da fare per un abbinamento corretto: ecco qualche esempio.

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Tra le tante ricette tipiche delle festività c’è anche la scarola imbottita, molto gettonata nel napoletano dove viene chiamata anche “scarole ‘mbuttunata”.

Si tratta di un piatto particolarmente gustoso che consta di pochissimi ingredienti tutti però molto sfiziosi. Scarola innanzitutto, e poi capperi, olive e acciughe. C’è da dire che esistono numerose varianti di questa ricetta che dunque, a seconda del paese in cui viene cucinata, può essere modificata un po’. Il risultato è comunque sempre ottimo e molto apprezzato dagli amanti del gusto!

In questo articolo ci concentreremo allora sulla preparazione di questa ricetta ma soprattutto su quelli che, sulla carta, si rivelano i migliori abbinamenti con il vino. Bianco o rosso? Continua a leggere e lo scoprirai.

Scarola imbottita: qualche curiosità

Come dicevamo, la scarola imbottita è un piatto napoletano che affonda le proprie radici nella tradizione contadina. Nasce infatti come piatto di recupero di ingredienti avanzati da altre preparazioni. Per non buttarli via si era soliti riutilizzarli nella preparazione di nuove ricette che si rivelavano utili per risparmiare. Ecco perché esistono numerose rivisitazioni della scarola imbottita: perché in ogni famiglia si cercava di imbottirla con quello che avanzava. 

A oggi però la ricetta più diffusa per la preparazione di questo piatto è quella che vede acciughe, capperi, olive e pinoli e cottura finale in forno. Forse non saprai che la scarola imbottita può essere infatti cucinata anche in pentola. Il risultato finale è ottimo, la sola differenza è che con la cottura in forno non si andrà a formare la crosticina esterna che molti invece adorano.

La preparazione di questo piatto non richiede moltissimo tempo: una ventina di minuti saranno sufficienti per preparare quello che sarà poi il ripieno della scarola. Ma quale vino abbinare a questo piatto tipicamente napoletano? Di seguito te lo sveleremo.

Scarola imbottita e vino: quali abbinamenti

Il gusto della scarola imbottita è deciso per i tanti ingredienti – tipo capperi acciughe – che di certo non passano inosservati al palato. La scarola smussa un po’ gli angoli, ma nel complesso ci troviamo di fronte a una ricetta piuttosto saporita, impreziosita anche dalle olive che le conferiscono ancora più gusto. Il miglior vino da scegliere quando sei davanti a un piatto di scarola imbottita è sicuramente un bianco.

Quale? Il nostro consiglio è quello di puntare su qualcosa di morbido, profumato e di buona struttura, ideale per sostenere il gusto di questo piatto. I vini da tenere in considerazione, e con le caratteristiche appena elencate, sono tanti. Non avrai altro che l’imbarazzo della scelta, dunque, per optare su quello che più si addice ai tuoi gusti. Il primo nome di bianco da poter abbinare alla scarola imbottita è il Roero Arneis, ottenuto dall’omonimo vitigno coltivato in Piemonte. Si tratta di un vino che presenta un bel bouquet fruttato e che al palato si rivela morbido e delicato. Un bianco elegante che benissimo si sposa con il gusto della scarola imbottita. Un’altra opzione valida in questo caso è rappresentata dal Sauvignon Blanc del Collio, vino di indubbia qualità che magnificamente si presta ad accompagnare un piatto dal sapore deciso come quello napoletano di cui ci stiamo occupando.

Di colore giallo paglierino talvolta tendente al dorato, con lievi riflessi sul verde, il Sauvignon Blanc è un vino particolarmente aromatico, con una buona struttura e molto armonico al palato. Davvero una ottima scelta per la scarola alla napoletana!

Ulteriori alternative

Tra i vini bianchi da poter abbinare alla scarola imbottita c’è anche la Ribolla Gialla, vino realizzato in Friuli Venezia Giulia. Due sono essenzialmente le zone di produzione di questo vino: quella del Collio (la zona a nord di Gorizia, fino al vicino confine sloveno) e quella dei Colli Orientali (la fascia collinare che circonda la città di Udine). Le due versioni di Ribolla si differenziano per leggere sfumature legate proprio ai territorio in cui i vitigni sono cresciuti.

Ad ogni modo la Ribolla Gialla è senza ombra di dubbio uno di quei vini che possono accompagnarsi discretamente bene alla scarola imbottita. Molto profumata, con un bouquet aromatico importante, è un vino versatile, magari non dalla struttura robusta, ma ideale se quello che cerchi è un vino morbido e non troppo impegnativo. Ti consigliamo altrimenti una Falanghina del Sannio, dal profumo intenso e persistente.

Con i suoi sentori di confettura, miele e frutta candita, si presenta come un vino morbido e di valida struttura, persistente in bocca e ottimo da degustare con la scarola imbottita. Restando in Campania, potresti provare l’abbinamento della ricetta napoletana a un Lacryma Christi Bianco, dalla buona struttura e con un bouquet aromatico che rende questo vino versatile e non troppo impegnativo.

Freschezza, la sapidità ed i profumi della Coda di Volpe, Falanghina e Greco (che sono le uve da cui trae origine) sono le principali caratteristiche che si possono ritrovare in questo bianco che appartiene alla denominazione Vesuvio DOC.

Creato il 19/01/2023. © Riproduzione riservata.