Home / Magazine / Percorsi e itinerari del vino / Caldaro sulla Strada del vino
Caldaro sulla Strada del vino
Percorsi e itinerari del vino

Caldaro sulla Strada del vino

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Signorili palazzi padronali, vecchie cantine e famiglie di viticoltori di lunga tradizione testimoniano di una vivace cultura del vino a Caldaro. I vigneti si trovano sui pendii già dall’epoca pre-romana dal popolo dei Reti.

Caldaro si affaccia sull’omonimo lago ed è circondato da un paesaggio fatto di vigneti, boschi e frutteti.

Il comune è composto da otto frazioni: Caldaro paese, Villa di Mezzo, S. Antonio, San Nicolò, Castelvecchio, Pianizza di Sopra e Pianizza di Sotto, ed infine San Giuseppe al Lago.

Il toponimo deriva probabilmente dal termine “Caltare”, dal latino caldarium, che significa calderone-paiolo. Il paiolo è la tradizionale padella di rame che si usa per cucinare la polenta, e che appare anche sullo stemma del comune.

A Caldaro (8.000 ab.) ci sono 750 ettari vitati e viticoltori con piccoli appezzamenti. Questo ha condotto, già dai primi anni del ‘900, alla costituzione di alcune cantine sociali che a partire dagli anni ’80 si sono progressivamente fuse fra loro in un’unica grande entità sociale rappresentata dalla Cantina di Caldaro. 

Il vino tipico del luogo ottenuto da vitigni Schiava (Vernatsch) è il Kalterersee (Lago di Caldaro). Un vino rosso leggero, poco tannico e dal gusto delicato da abbinare a piatti non troppo saporiti.

Buoni alcuni Lago di Caldaro Classico Superiore come Quintessenz della Cantina di Caldaro, Kalkofen di Baron di Pauli e Bischofsleiten di Castell Sallegg.

Con il trascorrere del tempo, cantinieri ed enologi della zona si sono specializzati nella produzione di vini bianchi, anch’essi molto amati all’estero.

Cantina Manincor di Conte Michael Goess-Enzenberg

Manincor è un nome dall’etimologia storica: deriva dal latino manus ovvero mano e dal greco cor che significa cuore.

Nel 1608 Hieronymus Manincor diede avvio all’attività vitivinicola nella basso-altoatesina. La proprietà nel 1978 fu venduta alla famiglia dei Conti Enzenberg che la possiedono ancora oggi.

Nei primi anni novanta Micheal Goëss-Enzenberg amplia l’attività vitivinicola dalla sola vendita delle uve alla produzione stessa delle etichette che portano la firma Manincor.

Fa costruire dagli architetti Walter Angonese di Caldaro e Rainer Köberl di Innsbruck una modernissima cantina situata proprio sotto il terreno coltivato a vigneto.

Cantina Manincor possiede 50 ettari vitati dislocati in cinque diversi poderi fra cui:

  • Manincor
  • Lieben Aich a Terlano, da cui provengono Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon
  • Castel Campan a Caldaro, dove risiede la famiglia dei Conti Enzenberg
  • Mazzon a Caldaro, da cui proviene il Pinot Nero, da non confondere con l’omonima località situata sulle colline di Egna.

In vigna le operazioni sono svolte con l’intento di realizzare vini puri e genuini, che rispettino i cicli naturali della vite. Proprio per questo si seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, tutelando in primo luogo la biodiversità.

Allo stesso modo in cantina gli interventi dell’uomo sono minimi e si limitano ad accompagnare i vini nel proprio percorso innato.

A Manincor ogni vitigno è vinificato separatamente e le fermentazioni sono spontanee grazie all’utilizzo di lieviti naturali provenienti dagli stessi vigneti.

Svinature e imbottigliamenti seguono il ritmo dei cicli lunari. Per la fase di affinamento si utilizza il legno che proviene direttamente dalle querce dei boschi che circondano Manincor.

Vinifica in proprio dal 1996, produce tre linee di vini e 16 etichette, tutti vini di alto livello prodotti con metodo biologico e biodinamico:
  • Reserve della Contessa (blend bianco)
  • Pinot Bianco Eichhorn
  • Chardonnay Sophie
  • Sauvignon Blanc Tannenberg
  • Sauvignon Blanc Lieben Aich (pluripremiato)
  • Reserve del Conte (blend rosso)
  • Pinot Nero Mason
  • Pinot Nero Mason di Mason ottenuto solo dalla selezione delle botti migliori
  • Cassiano (blend Merlot – Cabernet Franc – Syrah – Petit Verdot – Cabernet Sauvignon)
  • Lagrein Rubatsch
  • Castel Campan (blend Merlot 70% Cabernet Franc 30%) un vino molto importante prodotto solo nelle annate favorevoli, maturato 20 mesi in barrique ed affinato fino a 10 anni in bottiglia.

Inoltre vini particolari fra cui: La Rose de Manincor (rosato), Moscato Giallo per aperitivi e formaggi speziati/erborinati) e il vino da dessert Le Petit da uve Petit Manseng.

Oggi tutti i prodotti della tenuta Manincor hanno ottenuto la certificazione biodinamica.

Cantina Ritterhof

Cantina fondata nel 1968 da un produttore altoatesino e da un socio svizzero. Dal 1999 la maggioranza delle quote sociali è stata rilevata dalla famiglia Kaneppele-Roner (la stessa della omonima distilleria di Termeno).

Gestita oggi da Ludwig Kaneppele, dalla figlia Eva e dalla moglie Karin della Roner Distillerie, in collaborazione con i migliori esperti enologi, cantinieri e vignaioli fidati. La Tenuta Rittherhof Kaltern è sinonimo di vini altoatesini di alta qualità, caratterizzati da una fortissima impronta territoriale.

Possiede 7 ettari vitati e dispone di altri 48 ettari di vigneti collocati in diverse zone dell’Alto Adige e in differenti terroir, dal variegato ambiente pedoclimatico, per garantire la migliore espressività del suolo e dei suoi frutti a seconda dell’etichetta.

I terreni variano da morenici e ricchi di minerali nella zona di Caldaro a quelli calcarei e argillosi di Termeno, dove il Gewürztraminer trova il suo habitat ideale e offre vini speziati, intensi ed aromatici.

Le lavorazioni dei vigneti sono basate sulla sostenibilità e il minor intervento umano possibile. Lo scopo è quello di produrre eccellenti uve e quindi vini espressivi e genuini, che restituiscano il fascino dell’Alto Adige e dei suoi terroir.

Ai tre colori dell’azienda corrispondono anche le tre linee dei vini:
  • il marrone ricorda la terra, è il colore della linea Terra – con vini fortemente rappresentativi del territorio, vini classici, autentici e immediati,
  • il verde ricorda la crescita, è il colore della linea Collis, i cui vini si ottengono solo da grappoli a piena maturazione che provengono solo dalle zone più vocate;
  • il blu indica i grappoli raccolti rigorosamente a mano, è il colore della linea top Rarus che comprende vini affinati con particolare cura in barrique.

Della linea Terra fanno parte:

  • Chardonnay
  • Pinot Bianco e il Pinot Grigio Ritterhof, tutti targati Alto Adige DOC
  • St. Magdalener Perlhof Alto Adige DOC, elegante vino rosso a base di uve schiava con una piccola percentuale di Lagrein provenienti da suoli di origine porfidica, ripidi e rocciosi.

Della linea Collis fanno parte:

  • Sauvignon Paratus Alto Adige DOC, bianco fresco e profumato, ottenuto da uve sauvignon blanc vinificate in acciaio
  • Gewürztraminer Auratus Alto Adige DOC, aromatico, intenso e speziato, pluripremiato dalla critica nazionale e con 5 grappoli Bibenda e 3 Bicchieri Gambero Rosso per la vendemmia 2017.

La linea Rarus accoglie invece solo i vini dal taglio artigianale e dalla produzione limitata, come per il Gewürztraminer Passito Sonus, dolce e cremoso, dal sorso complesso e persistente molto ben bilanciato al palato.

I vini Rittherhof sono di grande carattere, ogni bottiglia è unica.

Questa unicità deriva dallo spettro varietale: dal Moscato rosa al Merlot e al Lagrein per finire al Pinot nero, al Gewürztraminer e alla Schiava. I vitigni PIWI, invece, provvedono all’aspetto innovativo che i Kaneppele sperimentano volentieri in un vigneto ad hoc.

Cantina Kettmeir

Azienda fondata nel 1919 da Giuseppe Kettmeir situata in una bellissima posizione sul lago di Caldaro con vigneti dislocati oltre che sulle colline di Caldaro anche in altre zone della provincia di Bolzano.

Dal 1986 fa parte del gruppo vinicolo Santa Margherita S.p.A. di Zignago Holding (conte Marzotto).

Un’azienda all’avanguardia testimone e messaggera dei saperi del tempo. Sempre in cerca di nuovi scenari da esplorare. La tradizione come valore da tramandare, il progresso come visione da perpetrare. Innovatori sì, ma con lo sguardo consapevole che non si debba uscire dal retaggio della tradizione, preservato come fondamentale legame con la terra e la propria storia.

La cantina Kettmeier ha attraversato le rivoluzioni del Novecento raggiungendo considerevoli traguardi:
  • i mercati internazionali
  • la trasformazione delle tecniche produttive negli anni del boom economico
  • la qualificazione delle produzioni valorizzando l’imbottigliato rispetto alla tradizionale vendita dello sfuso
  • la scelta della rifermentazione col Metodo Charmat lungo e del Metodo Classico.

La Cantina è mantenuta integra nell’architettura originaria del primo dopoguerra a testimonianza del suo passato. Qui riposano sia i vini nelle botti, che gli spumanti metodo classico sulle antiche pupitre.

Le vigne si estendono da Caldaro al Maso Ebnicher, fino a Salorno, dove crescono: Pinot Nero, Chardonnay, Sauvignon, Moscato Rosa e molti altri vitigni coltivati con attenzione assoluta, rispettandone tutte le peculiarità varietali.

Produce numerose etichette ma i vini di punta provengono da un vigneto a 700 m. s.l.m. nel comune di Soprabolzano (Muller Thurgau Athesis) e dal Maso Reiner situato nella Bassa Atesina, a Pochi, nel comune di Salorno (Chardonnay Maso Reiner e Pinot Nero Maso Reiner).

Altre etichette pregiate sono: Pinot Bianco Athesis e Moscato Rosa Athesis (5 Grappoli Bibenda 2016).

Kettmeir produce anche spumanti fra cui il raffinato Brut Rosè Athesis (uno Spumante Metodo Classico millesimato ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay) molto adatto con il pesce.

In ogni chicco d’uva c’è la storia di questa terra, in ogni goccia il saper fare della sua gente in ogni bollicina, un modo di essere.

Kellerei Kaltern (Cantina Caldaro)

Grande cantina cooperativa nata nel 1992 dalla fusione di due antiche cantine, la Bauernkellerei (Cantina dei Contadini) del 1906 e la Jubilaumskellerei (Cantina del Giubileo) del 1908.

Attualmente conta 450 soci, 450 ettari vitati e 3,5 milioni di bottiglie prodotte (25% Kalterersee).

I crù della Cantina Caldaro nel 2018 sono stati raggruppati nella linea con etichetta Quintessenz di cui fanno parte i due vini provenienti dalla tenuta Pfarrhof cioè Kalterersee Classico Superiore (Schiava 95% Lagrein 5%) ottenuto da vigne di oltre 50 anni e Cabernet Sauvignon Riserva (Cabernet 95%, Merlot 5%) affinato 18 mesi in barriques.

Le altre tre etichette sono:

  • Pinot Bianco Quintessenz da un vigneto a 600 m.s.l.m. maturato in legno per 10 mesi
  • Sauvignon Quintessenz da un vigneto a 500 m. s.l.m. affinato in legno per 10 mesi
  • Moscato Giallo Passito (ex etichetta Serenade), vino da dessert pluripremiato.

Ad un livello inferiore le undici etichette della linea Selezione che riportano in etichetta il nome del luogo in cui sono situati i vigneti: si tratta di sei bianchi e cinque rossi.

Nella Cantina di Caldaro è confluita a fine 2016 anche Erste + Neue, l’altra grande cantina cooperativa di Caldaro dando vita in questo modo alla più grande realtà cooperativa dell’Alto Adige.

Cantina Erste + Neue

Cantina sociale nata nel 1986 dalla fusione di due cantine sociali di Caldaro che si chiamavano appunto Erste Kellerei (Prima Cantina) del 1900 e Neue Kellerei (Nuova Cantina) del 1925.

Nel 2016 a sua volta è poi confluita nella Cantina di Caldaro mantenendo però su alcune etichette il proprio marchio.

Fino ad allora contava circa 350 soci e 230 ettari di vigneti dalle rive del Lago di Caldaro alle prime pendici del monte Mendola.

Le etichette più valide sono quelle della linea Puntay che comprende Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Gewurztraminer, Pinot Nero, Lagrein.

Cantina Baron di Pauli

Tenuta storica di Caldaro (fino al 1901 addirittura proprietaria del lago di Caldaro) che in passato fu insignita del titolo di fornitore della corte imperiale di Austria e Ungheria.

Attualmente possiede 15 ettari di vigneti situati a Caldaro (tenuta Arzenhof di 10 ha) dove vengono coltivati i vitigni a bacca rossa e a Soll sulle colline di Termeno a 500 m. s.l.m. zona molto pregiata per i vitigni a bacca bianca (tenuta Hofl unterm Stein).

Dal 1999 la vinificazione e l’imbottigliamento vengono effettuati dalla Cantina di Caldaro.

Produce solo otto etichette ma tutte di alto livello, le più pregiate sono:

  • Arzio (Merlot 50% Cabernet Sauvignon 25% Cabernet Franc 25%) taglio bordolese pluripremiato
  • Lagrein Riserva Carano
  • Gewurztraminer Riserva Exilissi che viene sottoposto a un processo di macerazione sulle bucce di 36 ore e maturato per 10 mesi in legno.

Validi il Riesling Dynamis, il Sauvignon Kinesis, il Gewurztraminer Exil, il blend Enosi (Riesling e Sauvignon) tutti prodotti da vigneti di Soll e il Caldaro Classico Superiore Kalkofen, un’etichetta di Schiava in purezza prodotta da vigneti di Arzenhof considerato una delle migliori espressioni di questo vitigno.

Cantina Peter Solva & Sohne

Una delle più antiche cantine dell’Alto Adige la cui attività è documentata dal 1731. Da allora si sono susseguite nella gestione dell’attività vitivinicola dieci generazioni di famiglia.

La cantina è situata in centro a Caldaro produce vino imbottigliato dal 1963, attualmente possiede 12 ettari vitati (a Caldaro, Termeno, Cortaccia, Salorno e Laives) in cui vengono coltivati vitigni autoctoni e internazionali con una filosofia produttiva fortemente orientata alla qualità.

La linea principale di vini è Amistar, che contiene una piccola percentuale (3-10%) di uva passita sulla pianta e vinificata separatamente.

Le etichette Amistar sono quattro:

  • una cuvée bianco (Pinot Grigio, Sauvignon, Chardonnay) vino complesso ed elegante
  • una cuvée rosso (Merlot, Cabernet Sauvignon, Lagrein, Cabernet Franc, Petit Verdot) con 24 mesi di affinamento in barriques, vino da meditazione con grande potenziale di invecchiamento
  • un Cabernet Franc in purezza
  • una Edizione Rossa Gran Riserva ottenuta scegliendo dopo un anno di affinamento le migliori barriques della cuvée che vengono fatte maturare per un altro anno.

Dalle uve rosse di seconda scelta con cui viene prodotto la cuvée Amistar la cantina ottiene con sette mesi di maturazione in legno un blend Cabernet – Merlot – Lagrein denominato Il Secondo in cui la percentuale delle singole uve (e di conseguenza il vino) cambia ogni anno.

Le etichette della linea De Silva sono ottenute da vecchie vigne e comprendono fra le altre: Sauvignon Blanc De Silva, Pinot Bianco De Silva e Lagrein Riserva De Silva.

La linea base I Vigneti comprende sei etichette ottenute da mono vitigni: Gewurztraminer, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Lagrein, Pinot Nero e Schiava (Vernatsch).

Cantina Castel Sallegg

Castel Sallegg è una tenuta e bellissima residenza storica di Caldaro appartenente al Conte Georg Von Kuenburg.

Azienda a conduzione familiare che si basa da sempre su pochi e semplici punti cardine: passione, tradizione, terroir e sostenibilità.

Cantina di livello qualitativo medio/alto che possiede 30 ettari vitati distribuiti in tre tenute di Caldaro:

  • la vigna Seehof si trova a 230 – 280 m s.l.m., negli immediati dintorni del Lago di Caldaro, ospita vitigni aromatici che maturano tardivamente: Merlot, Lagrein, Cabernet Sauvignon, Moscato rosa e, tra i bianchi, Moscato giallo e Gewürztraminer.
  • le altre due vigne, Leisen e Preyhof, si trovano ad un’altitudine leggermente superiore (500 m s.l.m.). Dal Leisen si ottiene uva di Sauvignon Blanc e di Pinot nero, mentre al Preyhof si vendemmiano uve bianche fruttate, in particolare Pinot grigio, Chardonnay e Pinot bianco.

A Castel Sallegg si crede fermamente che solo attraverso cure meticolose in vigna, vendemmie manuali e lavorazioni rispettose in cantina, si possano raggiungere risultati d’eccellenza.

Dopo la raccolta, le uve sono lavorate adoperando moderne attrezzature enologiche, impiegate nel massimo rispetto.

L’invecchiamento, se previsto, avviene in botti di rovere di Slavonia, nella storica cantina interrata.

Dalla perfetta fusione tra esperienza, passione, lunga tradizione e un territorio unico prende forma una gamma di vini eccellenti.

Etichette principali:
  • Pinot Bianco Pratum
  • Merlot Nussleiten
  • Lago di Caldaro Classico Superiore Bischofsleiten (Tre Bicchieri Gambero Rosso 2017 per l’annata 2015)
  • Moscato Rosa pluripremiato di cui Castell Sallegg è stato il primo produttore in Alto Adige perché il raro vitigno Moscato Rosa fu portato dalla Sicilia in Alto Adige a fine ‘800 dai Principi di Campofranco, antenati del Conte Von Kuenberg.

Cantina Niklas di Dieter Sölva

Niklas è una cantina a conduzione familiare fondata nel 1969 da Josef Sölva, oggi arrivata alla terza generazione. La tenuta è posta in una delle posizioni migliori dell’Alto Adige, tra le località di Caldaro e Termeno, nei pressi del lago.

L’ottima posizione, il clima ventilato e la grande passione della famiglia Sölva sono i protagonisti di una storia di successo basata su una produzione di alta qualità.

Dieter Sölva ha ereditato la tenuta dal padre Josef ed oggi è aiutato nelle attività dal giovane figlio Michael.

Niklaserhof comprende il maso di famiglia e circa 7 ettari di vigneto, suddiviso tra le località Vial, Planitzing, Salt, Kardatsch, Muttergarten, Barleit, Prutznai e Galgenweise.

Sulle sponde del lago crescono i vitigni rossi come Lagrein, Schiava e altre varietà internazionali, mentre sui più freschi contrafforti della Mendola, sopra Caldaro, si coltivano le uve bianche di Kerner, Pinot Bianco e Sauvignon.

I vigneti sono lavorati solo con trattamenti di rame e zolfo, senza l’ausilio di sostanze chimiche. I terreni argillosi e calcarea, nati dalla dall’erosione delle montagne, donano mineralità e carattere alla produzione.

In cantina il rispetto per la tradizione non esclude il ricorso alle più moderne e avanzate tecnologie, con fermentazioni controllate in acciaio oppure in botte grande, per le etichette più importanti.

Principali etichette:
  • Kerner Riserva Mondevinum
  • Pinot Bianco Riserva Klaser (annata 2015 premiato Tre Bicchieri Gambero Rosso 2019)
  • Kerner Luxs
  • Pinot Bianco Hos
  • Sauvignon Doks
  • Lagrein Riserva Mondevinum
  • Lagrein – Cabernet Riserva Klaser
  • Kalterersee Classico Superiore Klaser

Ottima la qualità di Kerner, Pinot Bianco, Sauvignon e Kalteresee.

Creato il 24/04/2022. © Riproduzione riservata.