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Cocktail esotici: viaggio sensoriale in un bicchiere 
Cocktail & Friends

Cocktail esotici: viaggio sensoriale in un bicchiere 

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Cocktail esotici, secchi o dolci per soddisfare ogni palato, ideali per accompagnare gli aperitivi delle calde serate estive o come after dinner in spiaggia con gli amici. Ghiaccio e frutta tropicale da mixare alla base alcolica, combinazioni fresche, colorate, inebrianti, capaci di trasportarci in luoghi lontani, anche senza uscire dall’Italia. Se sei un amante dei gusti esotici e delle atmosfere tropicali, ecco per te otto cocktail assolutamente da provare

Mojito

Sicuramente il re di tutti i cocktail estivi, sia nella versione classica che nelle sue mille varianti. Il mojito è il drink più conosciuto e amato al mondo. Di origine cubana, era molto apprezzato dallo scrittore Ernest Hemingway, che contribuì a farlo conoscere. Questo drink nella sua ricetta classica è un mix di rum bianco, menta, zucchero di canna, soda e succo di lime

Mai Tai

Una vera delizia tropicale, semplicemente l’estate in un bicchiere! La ricetta classica del Mai Tai è a base di rum, liquore Curaçao, sciroppo di orzata e succo di lime. Nella variante più famosa vengono aggiunti poi ananas e succo d’arancia, conferendo a questo drink un gusto ancora più esotico.

Il Mai Tai, inventato da Victor J. Bergeron, fondatore della catena di ristoranti Trader Vic’s, divenne popolare negli anni Quaranta e Cinquanta e ben presto si diffuse in tutto il mondo. Nel 1953 il cocktail arrivò alle Hawaii, dove ora è una bevanda tradizionale. Diventato inizialmente simbolo di un paradiso tropicale è, oggi, una vera e propria attrazione turistica. Nessun viaggio hawaiano può concludersi senza aver sorseggiato un rinfrescante cocktail Mai Tai direttamente in spiaggia. 

Tequila Sunrise

Il Tequila Sunrise, letteralmente “sole nascente”, è un cocktail nato in Messico negli anni Cinquanta. Era utilizzato per accogliere e dare il benvenuto ai turisti che arrivavano nelle allora nascenti città di Cancun e Acapulco. Si tratta di un long drink dissetante a base alcolica di tequila (distillato dell’agave blu). A questa vengono aggiunti succo di arancia e sciroppo di granatina per creare il tipico effetto cromatico dell’alba. 

Piña Colada

Originario di Puerto Rico, la Piña Colada, come suggerisce il nome stesso, è un drink dolcissimo a base di ananas “pressata”. La nascita di questo drink sembra sia da attribuirsi a Ramon Monchito Marrero, barista presso il famoso hotel Caribe Hilton a San Juan, che, dopo mesi di tentativi falliti nell’agosto del 1954, creò una nuova bevanda per la sua raffinata ed esigente clientela. Ananas e latte di cocco con una base alcolica a base di rum bianco, ricetta dolce e gustosa molto famosa e apprezzata in tutto il mondo. 

Daiquiri

Rum, succo di lime e zucchero: tre semplici ingredienti che insieme danno origine ad un cocktail estivo dal gusto dolce, fresco e assolutamente irresistibile. Famoso in tutto il mondo insieme alle sue tante varianti, il Daiquiri “classico” è originario di Cuba e il suo nome deriverebbe da quello di una spiaggia, sulla quale approdò un marine statunitense nel 1889, durante la guerra Usa-Spagna, che si rifiutò di bere il rum liscio, decidendo di allungarlo con succo di lime e di addolcirlo con l’aggiunta di zucchero. 

Painkiller

Il Painkiller è un cocktail alcolico estivo ed esotico dai colori e dal gusto capaci di catapultarti, fin dal primo sorso, direttamente su una spiaggia tropicale. La base di rum scuro (miscela di rum provenienti dalle diverse isole caraibiche) è esaltata da un mix di crema di cocco, succo di arancia e succo di ananas. Gusti apparentemente contrastanti che creano in realtà un drink dal sapore molto equilibrato. Il ghiaccio, inserito fino all’orlo del bicchiere, e una spolverata di noce moscata sulla superficie rappresentano il tocco finale, che rende questo drink decisamente particolare e rinfrescante.

Secondo quando si narra il Painkiller è stato preparato per la prima volta negli anni Settanta alle isole Vergini britanniche, precisamente al Soggy Dollar Bar, locale collocato su un atollo raggiungibile solo a nuoto. Per gustare questo delizioso e rinomato drink i clienti dovevano, pertanto, attraversare a nuoto il tratto di oceano che li separava dall’atollo. 

Margarita

Il Margarita è uno dei cocktail internazionali più amati. È una miscela a base di tequila (un’acquavite messicana ricavata dalla distillazione del succo del frutto dell’agave), triple sec e succo di lime. Tre ingredienti importanti che lo fanno rientrare all’interno della categoria dei sour, cioè dei cocktail preparati con un distillato, succo di limone e un elemento dolcificante.

Le sue origini non sono certe, anche se la teoria più accreditata vede questo drink nascere a Tijuana, in Messico, tra gli anni trenta e Quaranta. Il suo gusto inebriante aromatico e rinfrescante racchiude in ogni sorso l’essenza calda ed esotica dell’estate, rendendolo un cocktail perfetto come pre e after dinner. Il Margarita viene servito solitamente in un bicchiere orlato da una crosticina di sale, al fine di esaltarne il sapore dolce-piccante. 

Zombie cocktail

Appartenente alla famiglia dei Tiki drink, lo “Zombie” è uno dei cocktail più famosi al mondo appartenenti a questa categoria. Con il termine “Tiki” si indicano quei drink dagli ingredienti esotici, serviti in bicchieri raffiguranti i caratteristici totem tribali, che richiamano figure mitologhe e divinità tradizionali della cultura polinesiana. 

Una miscela di tre rum diversi (scuro giamaicano, oro portoricano e Demerara), succo di lime, granatina, don’s mix (sciroppo di zucchero con cannella e succo di pompelmo), falernum (liquore a base di mandorla, lime, zenzero e chiodi di garofano) e pernod (bevanda all’anice) sono gli ingredienti di questo cocktail dal gusto particolare fortemente speziato.

La sua invenzione risale a quanto pare ad Ernest Raymond Beaumont Gannt, più noto come Donn Beach. Un avventuriero americano riconosciuto come padre fondatore della cultura Tiki e come uomo che portò una ventata di esotismo nell’arte miscelatoria americana

Creato il 05/08/2023. © Riproduzione riservata.