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Trend vino 2022: dati e tendenze
Stile e cultura del vino

Trend vino 2022: dati e tendenze

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Il mondo del vino regge, nonostante un momento decisamente difficile a livello globale, in cui l’incertezza regna sovrana. Scopriamo insieme quali sono i dati e le tendenze, grazie ai trend vino 2022.

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È ancora presto per fare bilanci (quelli li lasceremo a dicembre) ma dando uno sguardo ai mesi già trascorsi di questo 2022, possiamo intanto tirare le prime somme: quali sono state le tendenze che hanno caratterizzato il primo semestre dell’anno per quanto riguarda il vino? E quali i numeri dell’export?

Il 2022 è stato finora un anno difficile, fatto di molte incertezze che, ovviamente, hanno condizionato non poco la vita degli italiani. Gli strascichi del lockdown da una parte, la guerra in Ucraina dall’altra: sono questi i due grandi problemi che hanno tolto il sonno a molte persone. Che, complice anche un inevitabile innalzamento del costo della vita, hanno cominciato a trovarsi in difficoltà nel quotidiano. Nonostante una situazione difficile, però, il mercato del vino ha retto abbastanza bene in questa prima parte del 2022 facendo registrare anche un aumento degli acquisti online. Gli italiani dimostrano dunque di essere attenti al risparmio ma non vogliono rinunciare a un buon bicchiere di vino e allora virano sul web dove spesso è possibile fare ottimi acquisti a prezzi più bassi.

Cerchiamo allora di fare chiarezza sulle tendenze che hanno caratterizzato i primi sei mesi del 2022, in attesa poi dei dati ufficiali di fine anno che vi forniremo quindi tra qualche mese.

Più attenzione al biologico

Il tema della sostenibilità è sempre più al centro della nostra vita quotidiana e si riversa anche in campo vinicolo. Negli ultimi tre anni è aumentata del 60% la richiesta di vini biologici che prima invece erano considerati soltanto di nicchia.

E anche i primi sei mesi del 2022 hanno confermato questa tendenza, segnalando un sempre maggior numero di persone che preferiscono puntare sui cosiddetti vini green, prodotti quindi con tecniche a basso impatto ambientale e spesso anche con ingredienti di sola origine vegetale (è il caso per esempio dei vini vegani che si stanno facendo decisamente largo sul mercato, apprezzati anche da chi vegano non è ma ama l’idea di bere qualcosa di quanto più naturale possibile).

Per rispondere a una domanda in crescita, anche le imprese stanno modificando il loro modo di lavorare, realizzando imballaggi o soluzioni con materiali green e più leggeri. E’ quanto emerge dai dati riportati dalla rivista bimestrale “I Grandi vini”. 

Trend vino 2022: il mercato online del vino

E sempre secondo la rivista appena citata, merita un doveroso approfondimento la crescita del mercato online del vino che conferma l’abitudine di molti italiani a acquistare su internet. Gli ultimi due anni di pandemia hanno in qualche modo avvicinato le persone al commercio online; adesso che si è tornati a una pseudo-normalità, però, molte persone hanno dimostrato di voler comunque continuare a fare acquisti online.

Per svariati motivi, in primis la comodità di non doversi recare fisicamente in negozio risparmiando quindi tempo prezioso. La tendenza all’e-commerce si ritrova anche nel mercato del vino dove online si possono trovare prezzi decisamente concorrenziali rispetto a quelli della distribuzione tradizionale. Molti vantaggi, con gli ordini che nella maggior parte dei casi vengono recapitati a casa in tempi rapidissimi.

Ordinando sul web, poi, si ha la possibilità di scegliere con tutta calma, accedendo alla scheda tecnica di ogni vino, utilissima per scoprirne le caratteristiche. Insomma i vantaggi di fare acquisti online sono decisamente numerosi e le persone sembrano sempre più invogliate a sfruttare questa opportunità.

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Trend vino 2022: Turismo enologico

Parallelamente all’aumento della domanda di vino online, il 2022 ha registrato anche un aumento del turismo enologico. Dopo gli ultimi due anni di chiusura, c’è stata infatti una netta voglia di tornare a uscire e a visitare posti nuovi. Ne hanno risentito in positivo quelle cantine che hanno aperto le loro porte ai visitatori nel tentativo di avvicinarli al loro mondo: il turismo enologico ha registrato  infatti una buona impennata in questa prima parte del 2022, a dimostrazione che gli italiani (e non solo loro) non disdegnano l’idea di trascorrere del tempo visitando un’azienda agricola, concedendosi allo stesso tempo una buona degustazione di vini locali. La possibilità di visitare le cantine è quindi particolarmente apprezzata dagli appassionati di vino che in questo primo semestre hanno confermato una tendenza che continua a crescere.

Trend vino 2022: i numeri dell’export

Gli ultimi dati disponibili si riferiscono alle importazioni dei principali mercati mondiali al primo trimestre 2022 (risultati di una ricerca condotta da Nomisma). E i numeri parlano chiaro, denotando uno scenario roseo, per quanto riguarda l’export.

Prendendo come riferimento 10 tra i mercati più illustri del vino, il cui peso è pari al 60% del valore complessivo dell’import mondiale di vino, si registra infatti una crescita degli acquisti dall’Italia del +12%. Insomma i vini italiani continuano a tenere botta e si mantengono su importanti livelli di gradimento anche all’estero dove la concorrenza è serrata.

Secondo la stessa indagine condotta da Nomisma, però, in questa seconda parte di 2022, complice anche il perdurare di una situazione economica che non fa stare tranquilli, gli italiani ridurranno o cesseranno del tutto i consumi di vino.

I numeri parlano chiaro: il 23% degli intervistati ha dichiarato che dovrà fare delle scelte per risparmiare su cibo e bevande in casa, e la quota sale al 41% con riferimento ai soli consumi fuori casa.

Conclusioni

Staremo a vedere, sicuramente quelli che ci attendono saranno mesi delicati non solo per quanto riguarda il mercato vinicolo. Molti aspetti infatti saranno da definire in vista di un 2023 che al momento appare decisamente incerto. Non sapendo bene il da farsi, gli italiani rimangono cauti, cercando di moderare gli acquisti per arrivare a fine mese, gestendo al meglio il budget a disposizione. Inevitabilmente anche il mercato del vino potrebbe risentirne, ma questa tendenza al ribasso sarà purtroppo generale. 

Quello che possiamo però affermare con discreta certezza è che a oggi il mercato del vino continua a reggere discretamente, nonostante la difficoltà globale di una fase storica in cui l’incertezza regna sovrana e obbliga le persone a non fare mosse troppo azzardate anche per quanto riguarda gli acquisti. Ma la passione per il buon vino, quella non passa mai, e i dati lo confermano.

Creato il 22/10/2022. © Riproduzione riservata.