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Abbinamento vino baccalà: ecco cosa bere
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Abbinamento vino baccalà: ecco cosa bere

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Abbinamento vino baccalà? Un vino bianco è assolutamente preferibile con questo piatto, ma con alcune eccezioni. Molto dipende dal modo in cui il baccalà viene cucinato!

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Il baccalà è un pesce dalla carne morbida che, in seguito a uno speciale processo di essiccazione, prende un gusto molto “marino”. Non a tutti piace infatti il baccalà. Molti lo trovano troppo marcato nel gusto, altri invece è proprio questa caratteristica che adorano!

Sei un amante del baccalà? Saprai allora che molti possono essere i modi di cucinarlo: fritto ad esempio, oppure in umido. Ogni versione di baccalà avrà il suo abbinamento ideale con il vino rosso o con il bianco. In questo articolo ti illustreremo alcuni dei modi più frequenti di cucinare il baccalà fornendoti anche qualche consiglio sul miglior vino da abbinare. 

Abbinamento vino baccalà fritto

Il baccalà fritto risulta molto sfizioso, facile da preparare e ottimo dunque per un pasto a tutto gusto. Due soli sono gli ingredienti che occorrono: il baccalà e la farina per infarinarlo bene bene prima di metterlo in una padella con abbondante olio bollente.

E’ questo un piatto che potrebbe essere portato in tavola per la Vigilia di Natale, quando tradizione vuole che non si cucini carne ma soltanto pesce. Ma diciamo che per tutte le festività – e per tutto l’anno – il baccalà fritto rappresenta una vera leccornia!

Quale vino abbinarvi? In questo caso il miglior accostamento è con un bianco secco, piuttosto aromatico, che sia in grado di esaltare il gusto della frittura. Ad esempio un Soave, caratterizzato dai profumi intensi di fiori e frutti.

A base di uve Garganega, è un bianco decisamente versatile che si adatta bene a tutti i piatti a base di pesce e si sposa benissimo anche con il gusto deciso del baccalà. In alternativa potresti optare per una Vernaccia di Sangimignano Riserva, prodotto tipico della Toscana. Di colore giallo paglierino, la Vernaccia presenta delicate note fruttate e in bocca è asciutta, armonica, sapida, ideale per sgrassare la bocca anche dalla succulenza del piatto.

Un altro buon bianco da provare in questo caso è un Vespaiolo, di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Ha un profumo floreale molto intenso e presenta sentori di frutta matura e mandorla: ideale da consumare davanti a un buon piatto di baccalà fritto.

Baccalà alla veneziana e vino

Un altro modo di cucinare lo stoccafisso è di farlo alla veneziana, servendolo poi come gustoso antipasto: si può infatti adagiare su crostini di pane oppure portare in tavola con della polenta grigliata.

La preparazione del baccalà alla veneziana è semplice e ti regalerà una gustosa crema da assaporare. Quale il vino da bere in questo caso? I bianchi che ti abbiamo indicato precedentemente vanno tutti bene.

Baccalà alla livornese: i migliori vini in abbinamento

Un modo ancora diverso di preparare il baccalà è farlo alla livornese, ovvero in rosso, con l’utilizzo del pomodoro.

Quello che ne viene fuori è sicuramente un piatto più elaborato che necessita anche di un abbinamento col vino diverso da quello previsto per le altre due versioni di baccalà precedentemente elencate. Cosa bere quando si mangia baccalà alla livornese? Intanto elenchiamo brevemente gli ingredienti che vengono utilizzati per la preparazione di questo piatto ovvero farina, sale e olio, patate, vino bianco e pepe (oltre che ovviamente il baccalà) e pomodori, aglio, pepe nero, cipolle, sale e olio per la realizzazione del sugo.

Detto degli ingredienti, passiamo a cosa bere. La presenza del sugo di pomodoro potrebbe farti orientare necessariamente su un rosso e invece anche col baccalà alla livornese potrai comunque optare per un bianco se vorrai, con ottimi risultati. In questo caso scegli allora un Petite Arvine tipico della Valle d’Aosta, un bianco molto floreale, caratterizzato da note di glicine e di violetta.

Di colore giallo paglierino intenso, si adatta bene anche a piatti succulenti come appunto il baccalà alla livornese. In alternativa, potresti scegliere una Ribolla Gialla che con i suoi profumi erbacei e floreali si rivela una buona scelta. Gavi, Friulano e Verdicchio potrebbero rivelarsi altre valide alternative da tenere in considerazione in questa occasione.

Baccalà e vino rosso: si può?

Si può abbinare un vino rosso al baccalà? Saprai che con il pesce, a meno che non sia cucinato in umido, il bianco è sempre la scelta migliore.

La regola vale in generale e anche nel caso del baccalà che comunque può anche essere abbinato a un rosso, nel caso tu sia un amante di questa tipologia di vino. Un Piedirosso può essere la scelta vincente in caso ad esempio di baccalà alla vicentina che prevede l’utilizzo di farina, cipolle bianche e sarde sotto sale, oltre che del pesce protagonista del piatto.

Il Piedirosso ha un profumo elegante, con note fruttate di lampone, ciliegia, note floreali di rosa e note vegetali di geranio. In alternativa, con le preparazioni di baccalà decisamente elaborate, anche un Aglianico del Taburno è consigliabile.

Il suo sapore è asciutto, leggermente tannico e il suo profumo è persistente. Un vino che potrai scegliere con tranquillità, sicuro di non sbagliare abbinamento.

Creato il 06/01/2023. © Riproduzione riservata.