Home / Magazine / Cosa bere con / Fonduta di formaggio: quale vino abbinare?
Fonduta di formaggio: quale vino abbinare?
Cosa bere con

Fonduta di formaggio: quale vino abbinare?

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

La fonduta di formaggio è una ricetta sfiziosa ma dal sapore delicato: la scelta del vino va ponderata molto bene! Scopriamo se con la fonduta sia meglio un bianco o un rosso.

La fonduta di formaggio è una preparazione a base di fontina caratteristica della Valle d’Aosta, anche se a lungo si sono contesi la paternità della ricetta anche il Piemonte, la Savoia e la Svizzera. Alla fine a spuntarla è stata la Valle d’Aosta e a conferma c’è il fatto che l’ingrediente principe della fonduta a oggi è proprio la fontina valdostana DOP. La storia della fonduta è comunque molto curiosa. Leggenda narra che fu cucinata per la prima volta nel corso del XIII secolo, per un gruppo di monaci che erano impossibilitati a mangiare formaggio in periodo di quaresima. Così, per ovviare al problema, convennero che il formaggio fuso, proprio perché cambiava in modo notevole sia nella consistenza che nell’aspetto, si potesse invece mangiare. Lo unirono alle uova e al burro e inventarono la ricetta che è poi arrivata ai giorni d’oggi anche se un po’ rivisitata a seconda delle regioni.

Se vuoi mangiare qualcosa di davvero gustoso, insomma, la fonduta di formaggio può rappresentare una buona idea. Leggera, facilissima da preparare e ideale in abbinamento con un buon calice di vino che sia in grado di esaltarne il sapore senza sovrastarlo. In questo articolo approfondiremo gli abbinamenti tra fonduta di formaggio e vino, per scoprire quali tra rossi e bianchi possono rivelarsi più giusti da degustare in questo caso.

Fonduta di formaggio: preparazione

La ricetta non è per niente complicata da seguire. Come prima cosa dovrai eliminare la crosta esterna della fontina e tagliarla a fettine. Poi prendi una pirofila rettangolare, mettici le fettine di formaggio e versa sopra il latte, coprendo con una pellicola per alimenti. Depositala in frigo e lasciala lì per una notte. Trascorso il tempo di riposo in frigo, scola il formaggio dal latte con un colino e tieni il latte da parte. Ti servirà in un secondo momento. Poi, in un tegame basso di rame o di terracotta, appoggiato a un altro tegame per la cottura a bagnomaria, metti il formaggio scolato. A questo punto non dovrai fare altro che sciogliere il formaggio a fuoco medio mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando sarà diventato abbastanza fluido dovrai aggiungere i tuorli uno alla volta, facendo sempre attenzione a mescolare di continuo per evitare che il formaggio si attacchi. Dovrai poi incorporare il burro freddo, proseguendo a mescolare. Aggiungi un po’ di pepe, versa un po’ di quel latte che avevi tenuto da parte e aggiungine in caso di bisogno, tenendo presente che la fonduta non dovrà essere né troppo liquida ma nemmeno troppo densa. Dovrai valutare tu la consistenza via via che la cottura procede. Poi versa il composto nel tipico tegame per fondute e bourguignonnem con un fornellino sul fondo che terrà in caldo il tutto.

La fonduta è pronta per essere degustata. Se accompagnata da delle patate novelle, sarà davvero speciale, ma c’è anche chi a questo piatto non vuole accompagnare nient’altro e alla fine va bene lo stesso. Un consiglio qualora la fonduta di formaggio avanzasse: conservala in frigorifero e riscaldala prima di servirla. Evita però di congelarla perché lo scongelamento non otterrebbe buoni effetti sulla pietanza.

Quali vini da abbinare alla fonduta di formaggio?

Passiamo adesso all’abbinamento tra fonduta di formaggio e vino. Quale potrebbe essere il migliore da scegliere per deliziare il tuo palato e quello dei tuoi ospiti? È questa una ricetta che si presta bene sia ai vini bianchi che a quelli rossi. Il consiglio è quello di evitare l’abbinamento con rossi o bianchi troppo aromatici o aciduli. Assolutamente sconsigliati anche quei vini derivati dall’affinamento in legno o quelli troppo tannici. Andrebbero troppo in contrasto con il sapore delicato della fonduta di formaggio. Il ventaglio di possibilità da ponderare, però, è decisamente alto: scopriamo di seguito i migliori vini da degustare insieme alla fonduta di formaggio.

Fonduta e vini bianchi

Lo Chardonnay è un esempio di bianco che si sposa molto bene con questo piatto tipico valdostano. Presenta sentori di frutta matura con spiccate note di mineralità che lo rendono decisamente adatto per accompagnare ricette dal sapore gustoso ma allo stesso tempo delicate. Un altro bianco da poter degustare in questa occasione è il Pinot Grigio: fresco e giustamente alcolico, accompagnato da una buona morbidezza e da una discreta struttura. Anche il Sauvignon rientra nell’elenco di vini da degustare in caso di fonduta. Fresco e fruttato, è caratterizzato da sentori di peperone giallo, foglie di pomodoro e menta che lo rendono ideale da consumare con la ricetta valdostana di cui ci stiamo occupando.

Fonduta e vini rossi

Se invece sei un amante del rosso, eccoci qui a fornirti qualche esempio di bottiglia da poter stappare in questa occasione. Sicuramente potrai optare per un Pinot Nero, vino che accompagna la fonduta di formaggio in modo pressoché egregio. Il Pinot Nero è leggero, caratterizzato da una discreta tannicità e da una giusta acidità e si presta molto bene ad accompagnare una ricetta non troppo elaborata perché non ne sovrasta i sapori ma li rispetta. Un altro rosso che potresti pensare di degustare è il Merlot, dal profumo gradevole ma non troppo aromatico, con note di ciliegia e amarena che predominano. Potresti altresì valutare in abbinamento alla fonduta anche il Cabernet Sauvignon che nasce dall’omonimo vitigno francese (la cui produzione però si è poi allargata nel tempo anche a Veneto, Sicilia e Toscana). Il Cabernet Sauvignon in bocca è corposo, con un sorso ampio e rotondo. Ottima la sua struttura, perfetta per essere abbinata a un piatto “grasso” come la fonduta. 

Conclusioni

Insomma le possibilità da poter valutare per scegliere il miglior vino da abbinare alla fonduta di formaggio sono davvero numerose. La scelta potrà ricadere indistintamente su un bianco o su un rosso a seconda di quelli che sono i tuoi gusti personali. Basterà seguire i pochi consigli che ti abbiamo precedentemente fornito, evitando quindi di scegliere vini che siano troppo aromatici e alcolici oppure eccessivamente tannici. In questo modo sarai certo di non sbagliare, qualsiasi sia la bottiglia che deciderai di stappare. E allora non ci resta altro da fare che augurarti buon appetito!

Creato il 15/03/2023. © Riproduzione riservata.