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Risotto allo zafferano: quale vino abbinare?
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Risotto allo zafferano: quale vino abbinare?

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Non c’è altro da fare che sbizzarrirsi per scegliere il vino che meglio si presta ad accompagnare questo delicato primo. Il risotto allo zafferano, conosciuto anche come risotto alla milanese, è un esempio di primo piatto delicato e molto gustoso. Sfrutta le proprietà culinarie di una spezia – lo zafferano appunto – che in passato veniva utilizzata con differenti funzioni, ad esempio per tingere le stoffe e realizzare profumi e unguenti. 

Il risotto allo zafferano si prepara in pochissimo tempo con un procedimento veloce e pochi ingredienti tutti facili da reperire. Se non ha mai assaggiato questo primo, insomma, è la volta buona per provarlo. Ovviamente meglio se gustato con un buon bicchiere di vino!

Ma qual è quello che meglio si presta ad accompagnare a tavola questo risotto dal colore giallo acceso? Lo scopriremo in questo articolo, dove ti racconteremo brevemente la ricetta del piatto, soffermandoci poi sui migliori abbinamenti da creare tra cibo e vino.

Risotto allo zafferano: una ricetta semplice e genuina

Come dicevamo, la ricetta di questo primo è davvero molto semplice e realizzabile. Anche per chi non ha particolare dimestichezza ai fornelli, ma vuole comunque gustare ogni tanto qualcosa di diverso. Lo zafferano è infatti l’ingrediente protagonista del piatto, non solo per il suo sapore così delicato ma anche per il colore giallo acceso tipico di questa spezia. Il segreto per un risotto gustosissimo è legato alla mantecatura, fase importantissima non solo in questo caso ma sempre quando si parla di risotti.

La preparazione consta davvero di pochissimi passaggi. Il primo è sicuramente quello che vede i pistilli di zafferano messi in un bicchierino con dell’acqua la sera prima. In tal modo rilasceranno tutto il colore e siano pronti poi il giorno successivo per essere utilizzati. Compiuto questo piccolo passaggio, si procede poi con la realizzazione vera e propria del piatto che comincia con la preparazione del brodo vegetale. Un trito di cipolla rosolata in padella con un filo d’olio, un po’ di burro e via alla cottura del riso che andrà tostato per qualche minuto per fare sì che mantenga benissimo la cottura. Poi, qualche minuto prima della fine della cottura stessa, ti basterà versare l’acqua con i pistilli di zafferano messi a bagno il giorno prima, aggiungere una parte del burro rimasta e una bella grattugiata di parmigiano per ottenere un primo davvero gustosissimo e genuino, da preparare quando stai voglia di mangiare qualcosa di insolito ma non hai magari troppo tempo a disposizione per cimentarti in ricette più complicate.

A parte il sapore davvero molto particolare, lo zafferano ha anche ottime proprietà, basti pensare che il noto medico persiano Avicenna (980-1037 d.C.), che tutt’oggi viene considerato il padre della medicina moderna, lo descriveva nel suo Canone di Medicina come un potente antidepressivo, antinfiammatorio, epatoprotettivo, broncodilatatore e afrodisiaco. Insomma il risotto allo zafferano è un piatto leggero, saporito, insolito e – stando a quest’ultima curiosità – anche tanto salutare (a patto che non si esageri con il burro e il soffritto).

Risotto allo zafferano: quale vino abbinare?

Proprio perché lo zafferano è una spezia dal gusto molto marcato, l’abbinamento con il vino va valutato senza fretta, come sempre quando in un piatto spicca un ingrediente che potremmo definire particolare. Come sempre sottolineiamo, poi l’abbinamento tra ciò che si beve e quello che si mangia va fatto valutando il piatto nel suo insieme, tuttavia non possiamo non dire che lo zafferano è una spezia con una forte personalità che insomma in bocca si fa sentire.

In generale, per tutti gli ingredienti con una spiccata aromaticità e di conseguenza con i cibi speziati, il consiglio è quello di seguire il principio di concordanza. La regola vale anche nel caso del risotto alla milanese: meglio allora optare per vini con una persistenza aromatica elevata. Bianchi, rossi o rosati? La scelta è ampia, ecco qualche consiglio più preciso.

Vini bianchi

Tanti sono i bianchi che si prestano ad essere degustati davanti a un piatto di risotto alla milanese. Tra questi ti consigliamo i vini aromatici, ad esempio il Gewurztraminer. Ma anche Pinot grigio, Sauvignon e Riesling si presentano come valide alternative da tenere in considerazione in questo caso. 

Vini rossi

Osare con un vino rosso? Sì, si può fare! Ti abbiamo o infatti detto che mai come in questo caso c’è spazio un po’ per tutto. Il risotto alla milanese si esalta con un buon Bardolino, ma è ottimo anche se accompagnato da una Barbera, vino molto floreale, speziato, di buon corpo. Tra i vini rossi da valutare davanti a un piatto di fumante risotto alla milanese c’è anche il Gutturnio. Con la sua effervescenza ripulisce la bocca, la sgrassa (dal burro usato per la preparazione del primo) e si presenta quindi come un’alternativa molto “sensata” da proporre in questo caso. Ancora, l’ultima menzione è per il Pinot Nero che è solitamente caratterizzato da sfumature fruttate, con particolare riferimenti a ribes, mora, lampone, ciliegia e fragola e note floreali di rosa e violetta (soprattutto quando è giovane). Degustalo insieme a un risotto alla milanese e non ti pentirai della scelta.

Vini rosati

I rosati, che inspiegabilmente sono sempre tenuti meno in considerazione rispetto ai bianchi e i rossi, rappresentano invece una eccellente soluzione. Non mostrano tannicità, hanno un gusto solitamente morbido e rotondo e proprio per queste caratteristiche accompagnano in modo egregio il risotto allo zafferano. Prova un Franciacorta Rosé per una scelta davvero raffinata! Il perlage fine e persistente di questo vino lo rende ideale per sgrassare il palato. I suoi profumi ampi, intensi e complessi, con note di frutta e di fiori, lo impreziosiscono donando all’abbinamento eleganza e maestosità. Il perfetto equilibrio tra freschezza e acidità è senza dubbio un’altra caratteristica da considerare e che fa ricadere la scelta su questo prodotto. 

Conclusioni

Come avrai notato, insomma, con il risotto allo zafferano c’è davvero da sbizzarrirsi e la scelta dovrà essere condizionata esclusivamente dai tuoi gusti personali. Potrai optare per um bianco aromatico, magari prediligendo alcuni vini del Nord Italia, oppure scegliere un rosso di discreta struttura. O ancora fare una scelta elegante puntando su una bollicina rosata che potrà regalarti grandi soddisfazioni. 

Creato il 13/03/2023. © Riproduzione riservata.