

Quale vino bere con la panzanella?
Ma quanto è buona la panzanella? Si tratta di un piatto semplicissimo, gustoso e leggero, che è tipico di alcune regioni d’Italia, soprattutto di quelle del Centro: dalla Toscana alle Marche, dal Lazio all’Abruzzo passando anche per l’Umbria.
Per prepararla serve davvero pochissimo tempo. Quello che verrà fuori, però, sarà un piatto davvero molto sfizioso, perfetto per l’estate perché i suoi ingredienti freschi e decisamente leggeri lo rendono ideale in caso di temperature elevate e scarso appetito dovuto al troppo caldo. E poi la panzanella rende al meglio se conservata in frigorifero e mangiata quindi un po’ fredda. Insomma, è proprio quello che ci vuole per puntare sul gusto restando leggeri.
Quale vino poter scegliere in abbinamento? Prima di rispondere occorre fare una serie di attente valutazioni perché se è vero che questo piatto consta di ingredienti semplici è altrettanto vero che l’utilizzo dell’aceto e di altri ingredienti rende la scelta del vino un po’ più “complicata”. Ecco allora la ricetta di questo piatto, la sua descrizione e un elenco di vini che si abbinano perfettamente alla panzanella!
Ricetta della panzanella, autentica bontà
Saporita e colorata, la panzanella è – insieme al riso freddo – il piatto per eccellenza dell’estate. Ma come prepararla? La ricetta è davvero molto semplice e veloce ed è a base di pane e verdure. Sì hai capito bene, l’ingrediente che proprio non può mancare nella realizzazione di una gustosissima panzanella è il pane avanzato. D’altronde questo piatto è sempre stato considerato un piatto povero che le persone preparavano per non buttare via il pane e risparmiare dunque un po’ in cucina. E allora se ciò che vuoi preparare è una gustosa panzanella, procurati del pane e degli ortaggi di stagione: pomodori, cipolla, cetriolo e basilico. Olio, sale, pepe e aceto di vino bianco sono poi i condimenti che occorrono per impreziosire il piatto.
Il pane andrà fatto ammollare in acqua e poi sbriciolato in maniera grossolana. A esso andrà aggiunta la cipolla tagliata, i cetrioli, i pomodori fatti a dadini e il basilico spezzettato a mano. A questo punto la panzanella andrà messa a riposare in frigorifero per circa un’ora, quindi una volta tolta dal frigo sarà sufficiente condirla a piacimento con olio, sale, pepe e aceto.
Un piatto sfiziosissimo dal nome simpatico che affonda le sue origini in tempi lontani. Si dice infatti che le donne di un tempo fossero solite preparare questo piatto e portarlo ai mariti che lavoravano nei campi e che si fermavano dunque per una pausa a mangiare questa zuppa di pane e verdure sulle zanelle ovvero quei fossi che spesso fiancheggiano le strade, per lo scolo dell’acqua piovana. Da qui il nome panzanella.
Migliori vini da abbinare alla panzanella
Quali sono i migliori vini da abbinare a questo gustoso piatto estivo? Il consiglio è quello di puntare su vini freschi e leggeri che ricalchino dunque le caratteristiche del piatto. Analizzando la panzanella, infatti, sono pochi gli aspetti da considerare. Sicuramente tra questi c’è la tendenza dolce dei pomodori e del pane, oltre che l’untuosità e l’aromaticità garantita dall’utilizzo dell’olio extra vergine di oliva a crudo. Bianchi e rosati in questo senso sono perfetti!
Vini bianchi
Tra i vini bianchi ecco che menzioniamo un Grillo che al palato è fresco e al naso regala una moltitudine di profumi fruttati e agrumati.
Ottima anche l’idea di scegliere una Falanghina del Sannio, altro esempio di vino bianco decisamente aromatico che accompagna al meglio un piatto leggero come è appunto quello costituito dal pane raffermo e dagli ortaggi. La Falanghina del Sannio ha un profumo intenso e molto persistente e in bocca è morbida, con una buona struttura. Un vino molto versatile che va benissimo in estate in accompagnamento a una moltitudine di piatti freschi e leggeri.
Tra i vini bianchi da poter consigliare se stai mangiando una buona panzanella c’è anche uno Chardonnay, perfettamente in grado di sostenere tutti gli aromi di un piatto semplice ma allo stesso tempo ricco di sapori. Lo Chardonnay ideale è quello nella sua versione più giovane: fresco e leggero, con una buona ma non eccessiva struttura e con un bouquet interessante.
In alternativa, va benissimo anche una Ribolla Gialla del Friuli Venezia Giulia, un vino sapido con note minerali che sono quelle tipiche del territorio in cui nasce. La Ribolla è sicuramente un buon esempio di vino bianco da degustare in questa occasione.
E ancora, cosa ne dici di una Vernaccia di Sangimignano? L’esperimento risulta molto interessante! Questo bianco toscano, infatti, ha tutte le carte in regola per esaltare le caratteristiche del piatto a cui è abbinato. È delicato e profumato al punto giusto, con delicate note floreali che, con l’invecchiamento, talvolta evolvono in note minerali. Se vuoi scegliere un vino sicuramente diverso dai più noti bianchi che ti abbiamo elencato, sappi che potrebbe rivelarsi questa una scelta vincente.
Vini rosati
Se invece vuoi provare ad abbinare la panzanella a un rosato, ti consigliamo di optare per un rosé pugliese a base di Bombino Nero. Leggero, fresco, con una discreta struttura, è in grado di accompagnare in modo egregio la panzanella.
Ottima anche l’idea di scegliere un rosato a base di uve Syrah che sarà quindi aromatico, dal gusto persistente ma anche molto fresco e versatile. Quindi adatto ad essere accostato a un piatto semplice e gustoso come quello di cui ci stiamo occupando.
Punta su bianchi o rosati, insomma, e non avrai altro che l’imbarazzo della scelta per trovare l’alternativa che più ti convince. Tieni comunque sempre in considerazione anche i tuoi gusti personali che sono quelli che alla fine giocano sempre un ruolo di primo piano quando devi scegliere un vino. In questo caso lasciamo da parte i rossi che a nostro avviso risultano essere un po’ meno indicati per esaltare le caratteristiche della panzanella. E allora non ti resta altro da fare che trovare il vino che fa per te in questa estate che sta per cominciare!