

Bottiglie di prosecco: il 2021 è un’annata da record per l’export
Spedite nel mondo oltre 120 milioni di bottiglie di prosecco con un balzo delle esportazioni del 17%. Sì, le bollicine italiane sono le più esportate a livello mondiale e occupano una fetta di mercato del 30%.
Indice:
- Stati Uniti: primo acquirente di bottiglie di prosecco
- Export prosecco: Gran Bretagna in controtendenza per via della Brexit
- Il prosecco è il vino più contraffatto a livello mondiale
- Bottiglie di prosecco: Patrimonio dell’umanità per l’Unesco
Il 2021 sarà ricordato come un anno indimenticabile per il Prosecco. Mai così tante bottiglie di bollicine, a denominazione controllata prodotte nel Veneto, sono stappate nel mondo.
Un anno record per le esportazioni, che hanno messo a segno un balzo del 17%. Arrivano da Coldiretti (fonte ISTAT) i dati relativi al primo quadrimestre del 2021, anno in cui sono state spedite all’estero oltre 120 milioni di bottiglie
Una crescita travolgente che classifica il Prosecco come il più esportato a livello mondiale, con una fetta di mercato che occupa il 30% dell’export, seguito dal Cava spagnolo (14%) e dallo Champagne francese (11%).
Stati Uniti: primo acquirente di bottiglie di prosecco
Gli Stati Uniti si registra, nel 2021, come primo acquirente di bottiglie di Prosecco italiano con un aumento del 17%. L’incremento maggiore delle vendite si è verificato in Germania con un +29%.
Seguita dalla Francia (+21%), territorio dove le bollicine italiane mettono a segno una significativa vittoria commerciale e, forse, culturale (vista la competizione tra champagne francese e prosecco italiano).
Export prosecco: Gran Bretagna in controtendenza per via della Brexit
La Gran Bretagna ha registrato un calo del 9% di bottiglie di prosecco stappate, anche se si posiziona al secondo posto tra le preferenze dei clienti.
Non è un mistero che ad aver pesato sull’export nel Regno Unito siano state le difficoltà burocratiche ed amministrative legate alla Brexit, l’uscita degli inglesi dall’Unione Europea.
Le maggiori difficoltà per chi esporta verso la Gran Bretagna riguardano le procedure doganali e anche l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Secondo Coldiretti, “questa è una situazione che rischia di incoraggiare l’arrivo di contraffazioni e imitazioni favorite dalla deregulation.
E non è un caso che proprio nei pub inglesi sono state smascherate le vendite di falso prosecco in lattina o alla spina”.
Il prosecco è il vino più contraffatto a livello mondiale
Ebbene si! Il Prosecco si registra tra i vini più contraffatti del mondo. Diverse le imitazioni diffuse nei 5 continenti, smascherate dai Nas, il Nucleo Anti Sofisticazioni dell’Arma dei Carabinieri, come riporta Coldiretti.
I nomi del prosecco contraffatto sono surreali e per niente evocativi. Si va dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al Consecco, dal Whitesecco al Crisecco.
Ad allarmare il mondo delle eccellenze del vino inoltre, è la richiesta di riconoscimento all’Unione Europea del Prosek croato, contro la quale l’Italia si è giustamente opposta.

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Bottiglie di prosecco: Patrimonio dell’umanità per l’Unesco
Non pensi che il record di vendite all’estero di prosecco, in questo 2021 non ancora concluso, sia un ottimo modo per festeggiare un territorio che, solo due anni fa, ha avuto il riconoscimento dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità?
Si parla proprio delle Colline del Prosecco, la cui produzione abbraccia due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia). Nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva che ha superato i 600 milioni di bottiglie.
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