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Le migliori cantine pugliesi da visitare
Vino Cinema e Arte

Le migliori cantine pugliesi da visitare

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Arte e passione per il vino si fondono meravigliosamente in una terra meravigliosa che regala le caratteristiche cantine pugliesi, originali e bellissime, assolutamente da visitare.

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Puglia, terra di arte e di passione per il vino. Non stupisce allora che, in questa meravigliosa regione, siano davvero tante le cantine, anche piccole, in grado però di regalare paesaggi mozzafiato e esperienze davvero indimenticabili. 

Se stai cercando di organizzare una giornata diversa dal solito, quella di visitare una delle tante aziende vinicole presenti sul territorio potrebbe senza ombra di dubbio rivelarsi una buona idea da valutare e magari anche da mettere in pratica. 

Molte sono le cantine a conduzione familiare che vantano una storia di origini molto antiche: entri pensando di trovarti di fronte una piccola struttura e ne esci estasiato, consapevole di avere scoperto qualcosa di davvero magico che mai avresti potuto immaginare. 

Sì, perché da sempre l’arte ha rivestito in questa regione un ruolo di primaria importanza. Ecco allora perché, nella maggior parte delle aziende vinicole distribuite sul territorio, è facile lasciarsi ipnotizzare dalla bellezza dei materiali utilizzati per la realizzazione delle cantine, dalla maestosità del paesaggio che le circonda, letteralmente immerso nel verde, da vasche ricavate da tufo vecchio secoli e ancora oggi (ri)utilizzato.

Proprio la connessione con la natura circostante e il legame forte col passato è quello che caratterizza la giornata di chi deciderà di organizzare una gita per cantine in Puglia. In questo articolo ti illustreremo allora alcune delle cantine più belle da visitare, ben consapevoli che l’elenco potrebbe essere davvero molto più lungo visto che di esempi meritevoli ce ne sono tantissimi.

Cantine pugliesi: Azienda Petrelli

La sede di questa cantina ha origini antiche e nobili. La Tenuta Fondo della Chiusa, costruita nel 1850 e poi acquistata nel 1920 dalla famiglia Petrelli che tutt’oggi è a capo di questa azienda, è ormai è diventata il simbolo della Petrelli, pur essendo, in realtà, un’abitazione privata. 

La stalla dell’antica tenuta viene oggi utilizzata per le varie degustazioni. Ogni anno orde di turisti provenienti da tutto il mondo arrivano infatti per degustare i migliori prodotti del territorio. Oggi, a capo dell’azienda c’è Giovanni Petrelli che ha raccolto con amore le redini del padre per costruire qualcosa di davvero meraviglioso che si distingue per unicità e personalità.

Cantine pugliesi: Vetrère – I vini del Salento

Merita una speciale menzione anche la cantina Vetrère la cui struttura si rivela essere davvero molto particolare. L’edificio è infatti interamente in pietra tufacea, detta tufo, una pietra calcarea tipica del Salento, territorio dove la cantina sorge (molto noto ai più perché particolarmente turistico, soprattutto durante la stagione estiva).

La possibilità di poter sfruttare le proprietà del tufo, unita alle volte a stella, consentono alla cantina di mantenere un isolamento termico e una temperatura costante. E’ questo un aspetto di fondamentale importanza per salvaguardare e custodire con amore le proprietà organolettiche del vino, in fase di affinamento e stoccaggio, e per far sì che tutte le sue caratteristiche possano essere esaltate.

Visitare la cantina Vetrère è senza dubbio dunque un’ottima idea per immergersi in un’atmosfera diversa e molto lontana dai ritmi frenetici che caratterizzano ormai la quotidianità. Tutto qui scorre lentamente nel pieno rispetto dei ritmi della natura.

A piano terra una sala è interamente dedicata alle botti di rovere francese: è qui che alcuni vini rossi seguono il processo di affinamento necessario prima di poter essere immessi sul mercato. Ci sono poi anche antiche vasche interrate in cui viene stoccato il vino nei mesi estivi. Il tufo “ricavato” dalle vasche costruite in un secondo momento è stato utilizzato per erigere lo stabile. Tutto davvero molto bello, una cantina che andrebbe visitata non appena se ne ha l’occasione.

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Cantine pugliesi: Cantine Merinum

Le Cantine Merinum nascono a Vieste nella Foresta Umbra, dichiarata Patrimonio Unesco. Già questo è un buon motivo per visitarle, visto che sono immerse in un posto che potremmo quasi definire magico. Si legge sul sito: “Così come le viti attraversano gli anni tra intemperie e cambiamenti, custodendo i propri frutti, essi non conoscono limiti di spazio ma solo le attenzioni di chi se ne prende cura attraverso il tempo. Cantine Merinum racconta i sogni di una ragazza che insegue le proprie passioni”.

Quella ragazza è Cinzia che ha deciso di mettere tutto il suo impegno nella lavorazione dei vitigni autoctoni del territorio: dal Bombino bianco, al Nero di Troia, dal Sussumaniello alla Malvasia nera. E ha realizzato qualcosa di davvero grandioso. In azienda si respira un’aria davvero diversa, per cui se hai voglia di staccare la spina per rilassarti e rigenerarti in mezzo alla natura è questo il posto giusto: tienilo in considerazione. 

Cantine pugliesi: I Pàstini

Quindici ettari di terra con l’obbiettivo di recuperare e valorizzare antichi vitigni autoctoni: la famiglia Carparelli, a capo della azienda vinicola I Pàstini, lavora da anni con grande dedizione per realizzare prodotti di altissima qualità. Il posto è meraviglioso nella sua semplicità, immerso in uno scenario molto particolare, quello della Valle dell’Itria.

Da sempre dedica grande attenzione all’ambiente, non a caso i vigneti sono trattati esclusivamente con prodotti organici e concimati con il sovescio di varie specie leguminose.

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Masseria Torricella

Nelle Murge meridionali, a solo 4 chilometri da Alberobello, sorge la Masseria Torricella, dove il tempo viene scandito dai ritmi della natura e dove rilassarsi sembra essere più facile che mai. L’azienda sorge su colline “decorate” da vigneti e frutteti interrotti da campi di grano e lo scenario che circonda tutti coloro che approdano in questo luogo magico è di quelli da lasciare con il fiato sospeso. Tutto è natura.

E a pochi chilometri c’è Alberobello, una delle località più belle e famose d’Italia, meta ogni anno di turisti in arrivo da ogni parte del mondo. La Masseria Torricella insomma merita assolutamente una visita se stai cercando qualcosa che unisca l’amore per il vino a quello per la natura.

Apollonio

Tra le cantine della Puglia che meritano una menzione speciale c’è anche questa. La casa vinicola Apollonio fonda le sue radici nel 1870 e da allora, in queste terre, non si è mai smesso di coltivare vigneti e produrre uva con ottimi risultati. Particolare attenzione in azienda merita la valorizzazione dei vitigni tipici del Salento (Negroamaro e Primitivo, su tutti) e alla selezione dei tipi di legno utilizzati per i lunghi processi di invecchiamento.

Il legame col territorio, poi, è sempre al centro della filosofia di lavoro di questa cantina che organizza di tanto in tanto anche degustazioni per far conoscere i prodotti ai wine lovers che sono sempre curiosi e alla ricerca di nuove esperienze sensoriali. Se sei alla ricerca di un’azienda vinicola che possa offrirti davvero un’esperienza unica, questa è allora sicuramente una cantina da annotare.

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Creato il 19/11/2022. © Riproduzione riservata.