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Pigato: caratteristiche, origini e abbinamenti
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Pigato: caratteristiche, origini e abbinamenti

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Le origini del Pigato sono antiche, un vitigno che sembrerebbe arrivare dall’antica Grecia. Ma il nome รจ tutto ligure!

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Il Pigato รจ uno dei vini piรน famosi della Liguria, una regione meravigliosa raccolta tra il mare e i monti, terra di olio e olive ma anche di vitigni. Sono addirittura 29 quelli autoctoni presenti sul territorio, a testimonianza che la produzione del vino in Liguria รจ tuttโ€™altro che secondaria.

Occupiamoci allora del Pigato, approfondendo in questo articolo la sua storia, individuando le sue caratteristiche principali, soffermandoci anche sul capitolo relativo agli abbinamento con il cibo.

Pigato: origini e caratteristiche del vitigno

Come anticipato, il Pigato รจ un vitigno ligure a bacca bianca ma le sue origini, antichissime, affondano le loro radici nella Tessaglia, storica regione dellโ€™Antica Grecia. Da lรฌ la vite avrebbe โ€œattraversatoโ€ Spagna e Corsica fino a poi arrivare da noi intorno al 1600. Eโ€™ nella prima metร  dellโ€™Ottocento, perรฒ, che questo vitigno si afferma nel Ponente Ligure dove tuttโ€™oggi si coltiva in maggiore quantitร .

Fu lโ€™arciprete di Ortovero, Francesco Gagliolo, a individuare per primo le potenzialitร  di queste uve e non a caso ancora oggi Ortovero รจ uno dei comuni in cui il Pigato si coltiva in maggiori quantitร . Per moltissimi anni i vini prodotti sono stati custoditi gelosamente dagli addetti ai lavori liguri che non volevano assolutamente che il loro vino varcasse i confini regionali facendosi conoscere anche altrove. Solo dopo la metร  del XX secolo il Pigato cominciรฒ a essere messo in vendita non solo in Liguria e ben presto รจ diventato uno dei vini della regione piรน apprezzati. 

Se le origini del vitigno non sono propriamente italiane la stessa cosa non possiamo dire del nome che รจ invece legato indissolubilmente alla terra dove si produce questo vino: con il termine โ€œpigauโ€, infatti, in dialetto ligure si intende qualcosa di macchiato. Cosรฌ come macchiati sono gli acini delle uve mature che presentano una puntinatura marrone. Insomma se la storia del Pigato ha attraversato diverse regioni prima di arrivare a noi, il nome – e lo si puรฒ dire con assoluta certezza – รจ strettamente legato al dialetto ligure.

Pigato: le caratteristiche

Le caratteristiche degli acini aiutano a identificare meglio le uve appartenenti a questo vitigno. Gli acini sono di buone dimensioni e presentano una buccia piuttosto spessa di colore giallo-ambrato, โ€œmacchiatoโ€ (come spiegavamo precedentemente) a maturazione completa.

Anche i grappoli sono di dimensione medio grandi e assumono forma piramidale oppure cilindrica. Per molto tempo il Pigato รจ stato erroneamente confuso con il Vermentino e, anche se studi mirati di comparazione genetica hanno individuato alcune somiglianze, รจ utile sottolineare che nella realtร  delle cose i due vitigni presentano differenze importanti che si ripercuotono poi anche sulle caratteristiche dei vini prodotti.

Ad esempio il Pigato cresce rigoglioso sui terreni a maggiore altezza dove si registra anche unโ€™escursione termica piรน marcata mentre il Vermentino predilige terreni a bassa quota e piรน vicini al mare. Le differenze si riscontrano inoltre anche negli acini che sono di colore diverso.

Se gli acini delle uve Pigato sono gialle quasi ambrate, quelle del Vermentino sono gialle con riflessi che virano verso il verdolino. Eโ€™ ovvio pensare che tutte queste piccole grandi caratteristiche vadano a definire i vini che derivano dai due vitigni in modo diverso tra di loro. E allora ecco che il Pigato presenta sentori di macchia mediterranea, il Vermentino รจ in generale molto piรน fruttato.

Caratteristiche del vino Pigato

Detto della curiosa storia di questo vitigno che per molti anni รจ stato โ€œsoloโ€ ligure con i produttori pronti a custodirne tutti i segreti e dellโ€™accostamento errato con il Vermentino, passiamo adesso a descrivere quelle che sono le caratteristiche principali di questo vino bianco molto amato anche oltre la Liguria.

Che tipo di bianco รจ il Pigato? Tutti i vini prodotti con queste uve sono particolarmente aromatici e in grado di mixare al meglio aromi fruttati con note balsamiche, erbacee e di macchia mediterranea.

Il vino Pigato regala al palato unโ€™ottima persistenza, con un tipico retrogusto di mandorla che lo rende distinguibile da molti altri bianchi. E proprio grazie alle condizioni climatiche in cui le uve crescono, questo vino รจ in grado anche di regalare un perfetto equilibrio tra struttura, aciditร , mineralitร  e sapiditร .

Abbinamenti cibo e vino Pigato

In quali occasioni puoi pensare di degustare un buon calice di Pigato? Eโ€™ questo un vino piuttosto versatile che quindi si sposa bene con una moltitudine di piatti.

Come facilmente ipotizzabile, questo vino ligure si sposa bene con i piatti tipici di questa regione, ad esempio a linguine, trofie o pansoti al pesto. Ad ogni modo รจ anche ottimo in abbinamento al pesce, ad esempio a branzino e orata al forno, ma anche a carni bianche e a tutti i formaggi a stagionatura media. Insomma un vino che puรฒ essere portato in tavola in moltissime occasioni, per deliziare il tuo palato e quello dei tuoi ospiti.

Creato il 18/01/2023. © Riproduzione riservata.