

Tappi per bottiglie vino: (bio) innovativi e dove trovarli
Saranno biologici e realizzati con jeans riciclati. Sono i nuovi tappi per bottiglie vino che rispettano l’ambiente e sono fatti con materiali riciclati… oltre al sughero c’è di più.
Indice:
- Tappi per bottiglie vino: dal vetro al sughero
- L’innovazione tra sughero e riciclo
- Ad ogni bottiglia il suo tappo bio
Ogni cin-cin inizia con il gesto entusiasmante di stappare la bottiglia. Ti sei mai chiesto da dove provengano e di cosa sono fatti i tappi per bottiglie vino?

Di vetro, se non di tessuto e addirittura di cera nell’antichità; mentre sono i tappi di sughero i più noti e diffusi anche ai nostri giorni.
Partendo proprio da questo materiale naturale, si stanno sperimentando soluzioni innovative di leghe e composti che riducono l’utilizzo di plastiche e al contrario sfruttano materiali di riciclo e riuso, salvaguardando l’ambiente.

Tappi per bottiglie vino: dal vetro al sughero
Nel Seicento con il diffondersi delle bottiglie di vetro per conservare il vino anche per i relativi tappi si utilizzava lo stesso materiale.
Ben presto questi si rivelarono troppo fragili, tanto da essere soppiantati da quelli in sughero con cui già nell’antichità si chiudevano le anfore.
Il sughero è infatti un materiale impermeabile ed elastico garantendo un’ottima aderenza al collo della bottiglia isolando così il vino dagli agenti esterni.
Le sue microporosità naturali consentono poi una lentissima ossigenazione del vino stesso.
L’innovazione tra sughero e riciclo
“Un buon vino non è dato solo dall’eccellenza del contenuto ma anche dalla sostenibilità del contenitore” ne è convinto il Forest Stewardship Council®, ONG internazionale che ha dato vita a un sistema per la corretta gestione forestale.
Il valore premiante del sughero è dato dal fatto che non solo è un materiale naturale al 100%, ma anche sostenibile e riciclabile.
In questa direzione si è mossa l’azienda italiana Labrenta che nel vicentino si è specializzata nelle soluzioni di chiusura destinate al settore wine&spirits, con un occhio attento alla questione della sostenibilità ambientale.
In occasione dei 50 anni della sua fondazione, Labrenta ha fissato degli obiettivi di sviluppo sostenibile nel rispetto del progetto Labrenta Green Deal 2030.
Tra le linee a base bio in progettazione per il 2022 figurano i tappi per bottiglie vino a vite e per distillati lavorati in Italia. Alla funzionalità uniscono l’animo green:
- Gipy monolith: tappi a vite nella cui composizione si prevede di impiegare oltre al sughero, scarti di vinaccia, bambù, lolla di riso e perfino il jeans. Un composto realizzato per il 100% da Mixcycling, una start-up nata nel 2019 e impegnata proprio nella ricerca e nello sviluppo, oltre che nella produzione, di nuovi materiali sostenibili.
- T-shape: la collezione per il settore dei distillati vedrà i tappi realizzati in Sughera®, un materiale innovativo brevettato da Labrenta e composto da granina di sughero naturale e polimeri plastici. Non è previsto l’uso della colla inserendo nel processo produttivo scarti organici.

Ad ogni bottiglia il suo tappo bio
L’azienda vicentina sin dalla sua fondazione ha unito design e funzionalità nel fornire il tappo “tailor made” per ogni bottiglia innovando il settore con soluzioni rispettose dell’ambiente.
“Nel corso del 2021 abbiamo sostituito il 18% dei materiali plastici utilizzati con prodotti a basso impatto realizzati da Mixcycling – dichiara Gianni Tagliapietra, AD di Labrenta – Questo ci ha permesso di utilizzare 38.550 kg di plastica in meno e di abbattere le emissioni di oltre il 10%. Risultati concreti e oggettivi che abbiamo certificato tramite un accurato calcolo LCA (Life Cycle Assessment)”.

Vino Biologico
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