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Fruttati, leggeri o strutturati? Ecco i vini ideali per la stagione più calda
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Fruttati, leggeri o strutturati? Ecco i vini ideali per la stagione più calda

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Fruttati, leggeri o strutturati? Le tipologie di vino sono davvero tantissime, pronte per accontentare tutti. Ma quali sono i vini più adatti per la stagione più calda che è ormai arrivata? Scopriamolo in questo articolo!

Rossi, bianchi o rosati?

Prima di scendere nei particolari, andando quindi a individuare quelle che possono essere le caratteristiche più ricercate in estate quando si parla di vini, cominciamo con il capire se esiste un “colore” di vino che è più adatto per la stagione calda.

In estate è più consigliabile consumare un calice di vino rosso, bianco o rosato? Diciamo che generalmente con le alte temperature sono i vini bianchi e i rosati a ricevere le preferenze dei wine lover. Come mai? Perché generalmente si tratta di vini leggeri, freschi, versatili, ideali anche per accompagnare pasti non troppo elaborati. Perché in estate, quando l’afa incombe, è davvero difficile trovare persone che continuino a mangiare seguendo le abitudini dell’inverno, quando ogni tanto ci si regala pietanze con condimenti elaborati e cotture più lunghe. In estate è caldo, il nostro organismo richiede cibi più facilmente digeribili. Insalata di riso, pasta fredda, panzanella, caprese, pesce sono solo alcuni esempi di piatti che durante la stagione calda vanno per la maggiore. E tutti questi piatti appena elencati vengono accompagnati in modo egregio da vini bianchi e rosati, a seconda dei gusti.

Ma i rossi non sono proprio vini “adattabili” all’estate? Non è così, si possono infatti degustare anche vini rossi durante la stagione calda. Ma è fondamentale che siano vini giovani, leggeri e freschi. Insomma sconsigliamo vini dalla struttura robusta, come Barolo o Amarone ad esempio, che sono eccellenze adatte per lo più a occasioni speciali “invernali” perché le loro caratteristiche li rendono rossi importanti, da accostare a pietanze altrettanto elaborate. Puntare invece sui rossi leggeri in alcune occasioni può rivelarsi scelta opportuna. Insomma, le alternative da tenere in considerazione sono tantissime, analizziamone qualcuna.

Le caratteristiche dei vini per la stagione calda

Ma allora quali sono le caratteristiche che dobbiamo andare a ricercare in un vino che si riveli adatto alla stagione calda? Senza ombra di dubbio la freschezza e la leggerezza sono qualità che non possono mancare in un vino da stappare in estate. Queste caratteristiche si rintracciano in tutte le tipologie di vino: bianco, rosato o rosso. Ricercare vini con un bel bouquet floreale, che siano dunque profumati al naso e aromatici in bocca, può essere un altro buon consiglio da tenere a mente. Non sarà così difficile perché sono tanti i vini in cui si riscontrano queste caratteristiche: basterà solo selezionare quelli giusti da poter abbinare alle pietanze presenti in tavola.

I vini ideali per la stagione estiva

E allora andiamo adesso a scoprire quali possono essere i vini più indicati per la stagione calda.

Vini bianchi

Partiamo da quelli bianchi. La Falanghina, senza ombra di dubbio, è uno dei bianchi più gettonati per la stagione calda. Si tratta di un vino giovane che garantisce freschezza e un bel bouquet che lo rende gradevole al palato. Si abbina perfettamente con piatti a base di pesce ma anche con la mozzarella va benissimo.

Oltre alla Falanghina, un altro vino particolarmente indicato nei mesi estivi è lo Chardonnay, bianco famoso in tutto il mondo. Aromatico e versatile, può essere scelto in abbinamento a molti dei piatti tipici della cucina mediterranea.

Con pietanze a base di pesce o carne bianca, ecco che puoi scegliere invece un Vermentino, bianco particolarmente sapido che richiama il mare. È un vino elegante, con una buona struttura e con un sapore fruttato che lo rende amatissimo.

Tra i migliori vini bianchi per l’estate spunta anche il Lugana che molti scelgono anche per l’aperitivo: armonico, equilibrato, con un buon profumo e un gusto rotondo, ideale insomma per accompagnare una moltitudine di piatti estivi. 

Vini rosati

Passiamo poi ai vini rosati che mai come in estate vengono apprezzati per quella freschezza che, come già anticipato, risulta essere una caratteristica fondamentale quando il caldo incombe e il nostro organismo ci richiede un’alimentazione leggera e un vino fresco e non eccessivamente strutturato. Ma su quali rosé puntare?

Sicuramente un Lagrein rosé si rivela un’ottima carta da giocare durante la stagione calda. È un vino elegante e raffinato, fresco e molto aromatico che si abbina a molti piatti a base di carne ma è ottimo anche in abbinamento ai salumi, quindi per accompagnare il momento dell’aperitivo o dell’antipasto.

Anche il Bardolino Chiaretto rientra nella lista dei rosati da degustare in estate: con i suoi delicati profumi di ciliegia e note di frutti di bosco, è un vino fresco e armonico che accompagna bene piatti a base di pesce e di verdure, molto gettonati in estate.

E, sempre restando in tema di rosati, ecco il Cerasuolo, forse il vino rosé più popolare. Ideale con il pesce alla griglia e in generale con i piatti a base di pesce. Ottimo in abbinamento a salumi, carni bianche arrosto o grigliate oppure a salumi di media stagionatura. 

Vini rossi

Passando ai vini rossi, invece, quali possiamo menzionare? Abbiamo detto che in estate alcuni rossi non sono adatti alla degustazione perché dalla struttura troppo imponente che li rende perfetti in abbinamento a piatti elaborati ma un po’ meno ai piatti tipici della stagione calda che fanno della leggerezza e della delicatezza le loro caratteristiche di punta. Ma ce ne sono alcuni che per caratteristiche possono essere degustati anche durante la stagione più afosa perché sono vini giovani che garantiscono freschezza e versatilità.

Va sempre bene ad esempio il Lambrusco, il rosso “leggero” per eccellenza. Con la sua effervescenza questo rosso emiliano è davvero quello che serve quando si cerca un vino versatile e non troppo impegnativo.

Segnaliamo anche lo Schiava, dall’acidità fresca e medio-alta e dai tannini leggeri. Ha aromi di ciliegia, fragola e mirtillo che lo rendono particolarmente gradevole in accompagnamento ad alcuni piatti leggeri e delicati, ad esempio una zuppa di calamari o antipasti di pesce dal gusto raffinato. 

Creato il 27/06/2023. © Riproduzione riservata.