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Chardonnay: alla scoperta delle sue caratteristiche
Percorsi e itinerari del vino

Chardonnay: alla scoperta delle sue caratteristiche

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Lo Chardonnay è particolarmente versatile, in grado di accompagnare piatti di pesce ma anche di carne (ad eccezione di quella rossa).

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Lo Chardonnay è un vitigno internazionale a bacca bianca che viene coltivato praticamente ovunque si produca vino. Le sue origini però sono francesi, precisamente della Borgogna.

È di sicuro il vitigno bianco più conosciuto al mondo perché anche molto versatile: viene usato per la produzione di vino e di bollicine e, per le sue caratteristiche, si presta alla fermentazione o all’invecchiamento in botti di rovere.

Proprio perché non si tratta di un vitigno dal gusto troppo incisivo, lo Chardonnay è in grado di regalare una miriade di sfumature. Sa essere vivace e frizzante, rotondo e dolce, fresco e burroso: insomma le uve Chardonnay, che danno vita all’omonimo vino, sono davvero preziose per i produttori e per tutti coloro che amano degustare prodotti di grande qualità e dalle caratteristiche inconfondibili. 

Di seguito ecco che potrai allora avere maggiori informazioni su questo vitigno, sulle caratteristiche del vino Chardonnay e su quelli che sono i migliori abbinamenti da portare in tavola. Ti illustreremo anche qualche cantina che vale la pena tenere in considerazione per acquistare in Italia questo eccellente vino bianco

Le origini del vitigno Chardonnay

Quali sono le origini di questo vitigno? Alcuni studi hanno individuato alcune strutture molecolari che disegnerebbero lo Chardonnay come un incrocio spontaneo tra Pinot Nero e Gouais Blanc avvenuto probabilmente in epoca carolingia (VIII-X secolo) proprio in Borgogna, terra di riferimento per la nascita di queste uve.

Da questa zona, poi, il vitigno si sarebbe diffuso a macchia d’olio praticamente in tutto il mondo con grande successo. Ma nella realtà sono molte le teorie sulle origini di queste uve. C’è chi infatti afferma che la storia antica di questo vino andrebbe riscoperta sulle colline di Gerusalemme dove questo vitigno cresce rigoglioso tutt’oggi in terreni argillosi che, per caratteristiche, rappresentano la condizione ideale per la coltivazione di questo tipo di uve.

Secondo i fautori di questa teoria, la parola Chardonnay ha origini ebraiche. La storia vuole che i primi Crociati, di ritorno dal Medio Oriente, fossero soliti riportare del vino il cui nome originale era Porte de Dieu (traduzione del nome ebraico Shahar Adonay, che significa appunto “la porta di Dio”). Le vigne erano tutte intorno alla città santa di Gerusalemme, le cui porte conducevano tutte al Tempio di Dio.

Insomma le teorie sull’origine dello Chardonnay si sprecano e sono tutte decisamente affascinanti e da approfondire. Di vero c’è che da sempre lo Chardonnay si porta dietro un fascino tutto particolare che ancora oggi lo rende uno dei vitigni più famosi del mondo.

Caratteristiche del vino Chardonnay

Ma che tipo di vino è lo Chardonnay? Come anticipato, può essere considerato un prodotto decisamente versatile. Le caratteristiche di questo vino bianco derivano infatti prevalentemente dalla struttura del vitigno originale e dalla tipologia d’uva che dà origine al bianco.

In generale, se dovessimo cercare di descrivere in modo minuzioso questo vino, potremmo dire che si tratta di un prodotto molto profumato con note di frutta matura (di solito mela, ananas e banana) e con una spiccata mineralità.

Al palato lo Chardonnay è rotondo, gradevole, equilibrato e armonico. Il suo colore va dal giallo paglierino al giallo dorato, a seconda della tipologia delle uve utilizzate e del tempo di fermentazione.

Gradazione e temperatura di servizio

Lo Chardonnay si attesta di solito intorno ai 13 gradi. Ma a quale temperatura servirlo per poterlo gustare al meglio? La miglior temperatura per servire uno Chardonnay si attesta sui 10-12 gradi, tieni conto di questo aspetto per avere la certezza di poter cogliere tutte le sfumature di questo bianco.

Migliori abbinamenti tra cibo e Chardonnay

Passiamo adesso ad analizzare i migliori abbinamenti tra Chardonnay e cibo, per capire quali possono essere i piatti che vanno d’accordo con questo bianco così profumato e versatile. Lo Chardonnay viene spesso usato come aperitivo perché le sue caratteristiche intrinseche – la gradazione non troppo alta, abbinata a una leggerezza che lo rende versatile – lo rendono un vino molto adatto al pre-pasto che bene si abbina quindi a tartine e a tutti gli stuzzichini che vengono solitamente serviti in questa occasione.

In generale, però, questo vino si accompagna perfettamente a carni bianche e magre e ai formaggi, anche a quelli più anche per la pasta ripiena, purché il ripieno non comprenda carne rossa. Nelle sue versioni meno profumate, lo Chardonnay si sposa benissimo anche con piatti a base di pesce e molluschi. Insomma ci si può davvero sbizzarrire con questo bianco dalle caratteristiche così versatili da renderlo uno dei vini più amati e apprezzati, in Italia e all’estero. 

Chardonnay: prezzo e cantine più famose

Ma quanto costa uno Chardonnay? E quali sono, in Italia, le migliori cantine che lo producono? Quando si parla di prezzi dei vini, occorre sempre fare molta attenzione. Ci sono in commercio tante bottiglie a prezzi bassi che però hanno anche una bassa qualità. Sempre meglio allora scegliere il giusto compromesso tra qualità e prezzo per essere certo di acquistare un prodotto buono. Il prezzo di un valido Chardonnay si aggira intorno ai 12-13 euro e sale a mano a mano che aumenta la sua qualità. Ma quali sono le cantine da tenere in considerazione se si vuole acquistare questo vino?

Le migliori cantine

La Cantina d’Isera, in Trentino, produce un ottimo Chardonnay dal gusto pieno, avvolgente e con una bella acidità finale, piacevole come aperitivo ma ideale anche a tavola. Un buon compromesso tra qualità e prezzo. Segnaliamo anche la cantina La Delizia, in assoluto la maggiore realtà vitivinicola della Regione Friuli Venezia Giulia.

Associa oltre 500 viticoltori e garantisce un totale di 2000 ettari di vigneti che abbracciano tutta la pianura friulana, all’interno delle rinomate aree DOC. Una sicurezza se sei alla ricerca di un vino di qualità a un prezzo concorrenziale. 

Tra le migliori cantine che producono Chardonnay troviamo anche l’azienda Peter Zemmer, situata nel cuore delle pianure altoatesine. Qui tutti i vini vengono lavorati naturalmente e rispecchiano le caratteristiche del terroir in cui le viti crescono. I prodotti di questa azienda garantiscono grande qualità al consumatore, vale allora la pena provarli. Come detto, lo Chardonnay viene utilizzato anche per la produzione delle bollicine.

E allora, nel caso tu volessi degustare un buon spumante, ti consigliamo l’azienda Umberto Bortolotti che da oltre settant’anni lavora con serietà e dedizione nel mercato delle bollicine. Situata a Valdobbiadene, in provincia di Treviso, è in assoluto una delle migliori aziende da considerare se vuoi acquistare un buon prodotto. 

Creato il 08/10/2022. © Riproduzione riservata.