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Vino Gewürztraminer: origine e caratteristiche
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Vino Gewürztraminer: origine e caratteristiche

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Un bianco molto aromatico e profumato, di discreta struttura: andiamo alla scoperta del vino Gewürztraminer e della sua storia.

Indice

  1. Vino Gewürztraminer: le origini del vitigno
  2. Le caratteristiche dell’uva
  3. Vino Gewürztraminer: le caratteristiche
  4. Miglior abbinamento tra Gewürztraminer e cibo
  5. Gradazione e temperatura di servizio

Il vino Gewürztraminer è uno dei bianchi aromatici più apprezzati del Nord Italia. Anche chiamato Traminer aromatico (un nome sicuramente più facile da pronunciare per chi non ha invece troppa dimestichezza con le lingue straniere), prende il nome dal vitigno da cui trae origine che viene coltivato soprattutto tra Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Le teorie sulla storia del Gewürztraminer sono tante e tutte molto curiose. Te le illustriamo allora in questo articolo in cui ti parleremo delle origini di questo vitigno a bacca bianca, delle sue zone di produzione e delle caratteristiche del vino a cui dà origine e che lo rendono così amato e conosciuto.

Vino Gewürztraminer: le origini del vitigno

Come anticipato, le teorie sulle origini del Gewürztraminer sono davvero numerose e non troppo vicine tra di loro. C’è chi rivendica l’italianità di questo vitigno, chi invece afferma con convinzione che le origini siano tutt’altro che da ricercare nel nostro Belpaese. 

La teoria più gettonata è quella portata avanti da coloro che sostengono che questo vino sia originario della zona di Termeno, in provincia di Bolzano. Tramin è infatti la traduzione tedesca di Termeno e Gewürz significa “speziato/profumato”: queste caratteristiche sarebbero proprio quelle tipiche dello stesso vino. Ma c’è anche chi crede fermamente che le origini di questo vitigno siano da far risalire all’Alsazia per quella somiglianza con il Savagnin, un vitigno che nasce proprio nel Nord della Francia e che avrebbe le stesse identiche caratteristiche del Gewürztraminer. Le teorie sulle origini di queste uve però non terminano qui. Esiste infatti una terza ipotesi che vorrebbe questo vitigno originario non dell’Italia né della Francia bensì della zona tedesca della valle del Reno dove verrebbe coltivato in larga misura. Insomma quando si affronta il tema legato alle origini di questo vitigno, l’incertezza regna sovrana. Quel che è certo, al di là delle origini, è che il nome Gewürztraminer è sicuramente dovuto alla forte presenza della lingua tedesca in Alto Adige e alle caratteristiche molto aromatiche che contraddistinguono questo vino bianco

Le caratteristiche dell’uva

Ma come sono i grappoli d’uva che danno poi vita a questo vino elegante e così aromatico? Gli acini sono di medie dimensioni e hanno una buccia piuttosto spessa e pruinosa che tende verso un bel colore rosato. Il grappolo è piccolo e di forma conica, le foglie sono anch’esse piuttosto piccole. Ogni acino ha un sapore davvero molto particolare che ricorda la rosa. Il periodo di vendemmia per questo tipo di uva può variare a seconda delle annate. E’ importante che l’uva, prima di essere colta, abbia raggiunto la perfetta maturazione.

Vino Gewürztraminer: le caratteristiche

Come anticipato, questo vino vanta un profumo e un’aromaticità invidiabili che lo rendono davvero unico e speciale. Di colore giallo paglierino intenso con bei riflessi dorati, il Gewürztraminer si caratterizza per un bouquet aromatico molto fruttato. Si possono infatti individuare note di mango e canditi ma anche ananas matura e litchi. E ancora, pesca gialla, banana e albicocca. E’ un vino decisamente alcolico, non troppo acido, ideale per l’aperitivo ma anche perfetto da servire in tavola per accompagnare un pranzo o una cena. Bisogna però fare attenzione agli abbinamenti: non è infatti un bianco che si abbina in modo così scontato. Vanno insomma fatte le giuste considerazioni prima di effettuare una scelta piuttosto che un’altra.

Miglior abbinamento tra Gewürztraminer e cibo

A proposito di pranzi e di cene, è importante dunque conoscere quali sono gli abbinamenti a tavola più indicati per poter degustare un buon calice di Gewürztraminer. Trattandosi di un vino di buona personalità e molto aromatico, questo bianco non si abbina troppo bene ai piatti dal sapore delicato come invece si tende generalmente a pensare in caso di bianchi. E’ però particolarmente adatto se scelto in abbinamento a pietanze orientali, pensiamo ad esempio al gettonassimo sushi o al riso alla cantonese, molto amato da chi opta per la cucina tradizionale cinese. 

Il Gewürztraminer è ottimo anche con il crudo di mare e con i crostacei in particolare ma sa esaltare anche alcuni primi, soprattutto quelli a base di verdure in generale e di zucca in particolare. Pensiamo ad esempio ai ravioli mantovani, così semplici e così gustosi, che con un buon Gewürztraminer si sposano alla perfezione. Essendo un vino che si abbina molto bene ai sapori forti come quelli del curry e dello zenzero, si può scegliere questo bianco anche per tutti quei piatti che contemplano la presenza di queste spezie: ad esempio un ottimo pollo al curry, gustoso e facile da preparare e che esalterà il suo sapore proprio grazie all’accostamento con il vino.

Gradazione e temperatura di servizio

La gradazione di un buon Gewürztraminer si aggira intorno ai 13,5 gradi. Ma qual è invece la miglior temperatura di servizio per degustare questo vino nel modo migliore? Come tutti i bianchi di spiccata personalità, anche questo va servito intorno ai 10-12 gradi. Una temperatura che si allontana molto da questo range (quindi o più bassa o più alta) rischia di rovinare quelle che sono le caratteristiche di questo bianco, non consentendo di apprezzarne l’aromaticità e i profumi. Il Gewürztraminer è un vino che non necessita di essere aperto prima rispetto alla sua degustazione. La bottiglia può essere stappata e il vino bevuto nel giro di breve senza dunque far ossigenare il vino nel bicchiere (come magari può essere consigliato fare in caso di vini invecchiati). 

In cantina, questo vino si può conservare al massimo per due-tre anni, dopodiché comincerà a perdere le sue peculiarità. Cambierà di colore e quell’aroma così caratteristico tenderà a sfumare. Il consiglio quindi è quello di non lasciar trascorrere troppo tempo dopo l’acquisto: solo così potrai essere certo di riuscire a cogliere tutte le preziose sfumature di un bianco davvero di grande spessore.

Adesso che sei arrivato alla fine di questo nostro articolo, potrai dire di essere decisamente informato sul Gewürztraminer e sulle sue origini. Pronto per degustarlo? Preparati allora a vivere un viaggio all’insegna dei profumi e degli aromi perché questo vino è in grado di regalarne a volontà.

Creato il 22/10/2022. © Riproduzione riservata.