
Vino e moda: l’influenza del vino nel mondo della moda
Quanto hanno in comune vino e moda? Tantissimo, anche se magari qualcuno potrebbe pensare il contrario. E invece questi due mondi, apparentemente così distinti, hanno spesso incrociato i loro destini e i risultati sono stati sorprendenti.
Il vino è spesso stato fonte di ispirazione per gli stilisti di tutto il mondo. Ma allo stesso tempo anche la moda ha influenzato gli addetti ai lavori del settore vinicolo che hanno messo creatività e personalizzazione nelle loro etichette o nella forma delle bottiglie.
Insomma la contaminazione tra vino e moda non è più da tempo una novità e approfondire questo aspetto può rivelarsi davvero interessante.
Quando vino e moda si fondono: gli esempi più recenti
Tanti sono gli esempi che potremmo portare a dimostrazione di come, specialmente negli ultimi anni, il mondo del wine e quello del fashion si sono incrociati.
Dolce e Gabbana
Dolce e Gabbana hanno di recente messo a punto, grazie alla creatività che li distingue e li ha fatti diventare famosi nel mondo, alcune delle etichette dell’azienda vinicola Donnafugata, con sede a Marsala, in provincia di Trapani. I due stilisti hanno disegnato ben quattro etichette prodotte dalla cantina appena nominata. Il Rosa (rosato etneo da uve Nerello Mascalese e Nocera), l’Etna Bianco Isolano (Carricante in purezza), l’Etna Rosso Cuordilava (da sole uve Nerello Mascalese) e il Tancredi (storico blend di Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola e Tannat, prodotto nella zona di Contessa Entellina).
Ma questo non è il solo esempio da portare. Sono davvero tanti gli stilisti e gli imprenditori del vino che nel tempo hanno voluto lavorare insieme verso un obiettivo ben preciso: rendere omaggio a due dei settori trainanti del Made in Italy con eleganza e originalità.
Marco Castelli
Ne sa qualcosa il giovane designer agrigentino Marco Castelli. In uno dei suoi ultimi défilé ha fatto sfilare il Barbaresco de La Spinetta e i Metodo Classico Altalanga di Contratto in una passerella all’insegna della raffinatezza.
Ampelio Bucci
E ancora, non possiamo non menzionare il vignaiolo marchigiano Ampelio Bucci. Ha reso celebre in tutto il mondo il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore puntando sull’identità della sua terra. Ampelio Bucci ha lavorato per molti anni negli uffici Marketing di brand come Gucci ed Ermenegildo Zegna. Poi però negli anni Settanta ha deciso di tornare nella sua terra per renderle merito e dare a un vitigno come il Verdicchio la rilevanza che si meritava.
Tre esempi, quelli elencati, che fanno concretamente capire il modo in cui vino e moda si sono intrecciati ottenendo risultati importanti. Ma che cosa hanno in comune questi due settori?
Vino e moda: i punti in comune
Tanti sono i punti di contatto tra due settori che invece potrebbero apparentemente sembrare distanti. E allora andiamo alla scoperta delle cose in comune che possiamo individuare nel vino e nella moda.
Eleganza
Partendo dall’eleganza che, in moltissime occasioni, accomuna i due mondi. L’eleganza di sapere portare un determinato abito che si trasforma in quasi sobrietà quando invece si parla di vino. Le grandi etichette sono quelle in grado di comunicare sensazioni sensoriali in modo armonico e equilibrato, raffinato e allo stesso tempo originale. Così come nella moda, anche nel vino l’eleganza riveste un ruolo centrale.
Stile
Anche lo stile accomuna questi due mondi. Stile inteso come affidabilità, come riconoscibilità. E così ecco che un vestito così come un vino devono saper essere credibili e per esserlo hanno bisogno di avere una propria marcata identità.
Territorialità
Allacciandoci proprio a questa parola – identità – ecco che subito ci viene alla mente un’altra caratteristica che accomuna il mondo del vino e quello della moda: la territorialità. Nel vino questa variabile gioca un ruolo di primissimo piano. Un vino deve rispecchiare la sua terra, deve avere una personalità ben definita, deve appartenere a un certo luogo per essere credibile. Lo stesso accade per un capo di abbigliamento che può essere il luogo d’origine dello stilista oppure la popolarità di un quartiere o di una città (esempio può essere la pelletteria fiorentina che ha una storia lunga e interessante). La territorialità nella moda può anche essere una decisione di marketing. È ad esempio il caso del marchio Napapijri che, pur se fondato in Italia, produce abbigliamento e accessori le cui caratteristiche sono facilmente riconducibili allo stile dell’Europa del Nord.
Stagionalità
Andando alla scoperta delle caratteristiche che accomunano moda e vino possiamo anche trovare la stagionalità. Quella che ci porta a acquistare abiti in velluto o in lino a seconda delle stagioni, per intenderci. Quella stagionalità che non si può non ritrovare anche nel vino. Perché è proprio la natura, in questo campo più che mai, a dettare legge. E allora ecco che dietro la produzione di una buona bottiglia di vino c’è l’attesa che la natura faccia il suo corso, che la terra dia i suoi frutti più preziosi. C’è l’amore per l’avvicendarsi delle stagioni che segnano, puntuali, l’arrivo di una nuova fase nel lungo ciclo che porta alla realizzazione di un vino. Ecco, la stagionalità è una caratteristica che nel mondo vinicolo è più forte che mai e che anche nel mondo della moda si ritrova.
Abbinamento
Anche il termine abbinamento riveste un ruolo importante in entrambi i campi di cui ci stiamo occupando. Così come un abito deve essere abbinato bene agli accessori, curando quindi anche quei dettagli che potrebbero quasi sembrare inutili (ma non lo sono), così un vino deve essere abbinato nel modo migliore al cibo perché soltanto così si potrà godere a pieno di quel bellissimo binomio cibo-vino. L’abbinamento è quindi fondamentale per vestirsi in modo originale e curato. Ma anche per poter degustare al meglio un vino che sia in grado di esaltare il gusto della pietanza nel piatto.
E dunque, se è vero che il vino è stato spesso – e negli ultimi anni più che mai – di ispirazione per la moda, è altrettanto vero che la moda è riuscita a influenzare il mondo del vino. La messa a punto delle etichette e tutto quello che, seppur da lontano, ha a che fare con la moda. Perché il mondo del wine e quello del fashion sono molto più vicini e molto più simili di quanto siamo invece portati a pensare.