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Vino e salute: tutto quello che c’è da sapere
Stile e cultura del vino

Vino e salute: tutto quello che c’è da sapere

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Il dibattito sul binomio vino e salute è da sempre piuttosto acceso. Il vino fa bene o fa male? Negli anni di tesi ne sono state portate avanti tante e la maggior parte riconosce al vino un effetto benefico sull’organismo. Ovviamente se consumato con moderazione rispettando le indicazioni degli esperti che fissano le quantità di massimo due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne.

In questo articolo allora cercheremo di soffermarci su quegli che sono gli effetti benefici del vino e su quale possa essere la correlazione tra consumo di vino e salute.

Vino sì, con moderazione: i dati dell’ultimo convegno di febbraio 2023

Nel mese di febbraio a Roma è andato in scena il convegno intitolato Bere mediterraneo. Gli Effetti sulla salute di un consumo moderato del vino, organizzato su iniziativa del vicepresidente del Senato della Repubblica (ed ex Ministro delle Politiche Agricole) Gian Marco Centinaio.

Dall’incontro sono emersi dati che sottolineano gli effetti benefici del vino se consumato con moderazione e all’interno di una dieta mediterranea, come sottolineato da Attilio Giacosa, gastroenterologo del Policlinico di Monza e per 20 anni all’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova: “L’assunzione moderata di vino nell’età adulta e per lo più ai pasti nello stile della dieta mediterranea (2 bicchieri al giorno per uomini e 1 per le donne) favorisce la longevità, riduce il rischio delle malattie cardiovascolari, di diabete e disturbi cognitivi, e non influenza in maniera significativa il rischio di sviluppare un cancro, eccetto per le donne con storia personale o familiare di cancro alla mammella”.

L’esperto ha aggiunto anche che il vino non è però un farmaco: è indubbio che gli astemi non devono iniziare a bere alcolici per ridurre il loro rischio di malattie. Non esiste medico che possa suggerire una cosa simile. Ma l’evidenza epidemiologica indica che non c’è motivo di suggerire a coloro che bevono vino con moderazione di smettere di farlo”. Bere vino sì, insomma, ma con moderazione e senza pensare che i suoi effetti benefici possano renderlo utile per combattere alcune malattie. 

Quali sostanze benefiche contiene il vino?

Il vino dunque contiene alcune sostanze che sono benefiche per l’organismo. In particolare è ricco di antiossidanti come resveratrolo e viniferina che possono rivelarsi preziosi alleati. Ma in quale modo? Lo spiega Silvana Hrelia, biochimica e professoressa del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, intervenuta al convegno romano precedentemente menzionato. “Il vino è una matrice complessa, fatta di tantissimi elementi, che se anche assunti in piccolissime quantità, non hanno chissà quali effetti protettivi diretti, ma, in sinergia, semplificando, stimolano l’organismo a trovare risposte endemiche positive su molti fronti, a partire da quello delle malattie cardiovascolari”.

Ma l’esperta affronta anche un altro importante tema, quello cioè legato alla presenza di etanolo nel vino, sostanza potenzialmente tossica. Silvana Hrelia traccia il quadro in modo chiaro: “Quando si parla di cancro, va ricordando che l’elemento cancerogeno non è l’etanolo in sé, ma l’acetaldeide, che, come tutte le aldeidi, non si formano solo dall’alcol. E la dieta mediterranea, se si abbina ad un consumo moderato di alcolici, e soprattutto di vino, ne riduce moltissimo la possibile tossicità. Il vino, insomma, è uno strumento che suona all’interno di una grande orchestra, la dieta mediterranea, che contribuisce ad ottenere una sinfonia ottimale per la salute”

Gli effetti benefici del vino sulla salute

Entriamo adesso nel dettaglio, analizzando quindi tutti gli effetti positivi che il vino ha sull’organismo e che gli sono stati riconosciuti nel corso degli anni attraverso numerosi studi. Intanto, gli antiossidanti contenuti nel vino sono in grado di apportare importanti benefici contro malattie cognitive, malattie metaboliche e mortalità per patologie cardiovascolari. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che chi beve soprattutto vino rosso, con moderazione, ha una riduzione del 26% del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi è astemio, e del 51% di morire di malattia cardiovascolare.

Gli stessi effetti benefici si riconoscono anche contro il diabete. Bere moderatamente vino, inoltre, aiuta anche contro lo sviluppo di demenza e depressione e riesce, laddove queste malattie siano già presenti, a rallentarne la progressione. Insomma gli effetti positivi sulla salute ci sono ed è la scienza a dimostrarlo.

Come sempre a fare la differenza è un consumo consapevole che non significa eccedere nelle quantità giornaliere per non vedere invece peggiorare il quadro di salute.

Quanto vino bere al giorno?

Ma cosa si intende con consumo moderato? Quanto vino al giorno si può bere, dunque, per assicurarsi gli effetti benefici che abbiamo precedentemente elencato? L’Oms è intervenuta da molto tempo per fissare le quantità massime per uomini e donne. E così dai vari rapporti Oms che si sono susseguiti negli anni, si evince che la regola è quella di 2 unità alcoliche al giorno per gli uomini e 1 unità alcolica al giorno per le donne. 1 unità alcolica al giorno anche per le persone con più di 65 anni mentre sotto i 18 anni assolutamente non si dovrebbe consumare alcol.

Ma perché alle donne è consentito un consumo di vino inferiore? Semplicemente per una questione di peso. La gestione dell’alcol infatti risente moltissimo della massa muscolare e del peso e quindi, essendo in media le donne più leggere degli uomini, anche il consumo di alcol deve essere per loro inferiore.

Le persone di una certa età invece dovrebbero ridurre il consumo di alcol perché si ritiene che superata la soglia dei 65 anni anche le funzioni dell’organismo si modificano, rallentando. In particolare cambia l’efficienza della funzione epatica e, essendo il fegato strettamente coinvolto nello smaltimento dell’alcol, va da sé che un consumo inferiore di quest’ultimo sia doveroso per non affaticare l’organismo. 

Conclusioni

Gli effetti benefici del vino, dunque, esistono e sono riconosciuti da studi scientifici che negli anni sono stati in grado di riportare dati importanti legati al consumo di questa bevanda. Occorre però non esagerare, come in tutte le cose quando si tratta di alimentazione a tutto tondo. Solo così potremmo essere certi di garantire al nostro organismo i vantaggi degli ossidanti contenuti nel vino.

Creato il 17/04/2023. © Riproduzione riservata.