
Ballon
8 anni
750 ml
14%
Plastica tecnologica
16°-18°
Il Pinot Nero Umbria IGT 2019 è un vino rosso biologico certificato ed è prodotto nel rispetto dell’ambiente. Ogni anno vengono prodotte circa 1.000 bottiglie.
Il Pinot Nero viene definito l’enfant terrible perché richiede cure estreme sia in vigna che in cantina. I chicchi fitti dalla buccia estremamente sottile sono molto sensibili alle intemperie e alle malattie. Fare arrivare grappoli sani e maturi in cantina è solo il principio, comincia poi una fase non meno importante che richiede un trattamento poco invasivo del mosto, una precisa attenzione sensoriale e metodi educativi attenti e delicati. Il giovane Pinot si trasforma in un vino tale da fare onore al titolo di Re dei Vini.
Colore, profumo e sapore
Alla vista ha un colore rosso rubino, tipicamente scarico e brillante. Al naso note fresche di ciliegie e ribes rossi unite ad aromi speziati con un tocco di pepe, note tostate e sottobosco. I caratteristici sentori di sottobosco umido vengono potenziati dalla mineralità del terreno vulcanico e sottolineati da note leggermente affumicate, dovute alla permanenza di 12 mesi in botti di rovere francese.
Al palato il vino sprigiona la struttura complessa ma esile e i tannini setosi che testimoniano un grande potenziale di invecchiamento.
Come e quando degustarlo
Il Pinot Nero Umbria IGT 2019 si abbina ad arrosti, cacciagione e formaggi stagionati.
Il produttore consiglia di servirlo ad una temperatura di servizio di 18°C in calice ampio ed è preferibile aprire la bottiglia un’ora prima.
Dove e come si produce
Il vigneto è situato in zona collinare tra Orvieto e il lago di Bolsena. Dal 2005 le viti prosperano su terreni sabbiosi e tufacei di origine vulcanica con alta dotazione di potassio e magnesio, a 450 m di altitudine. Le uve sono esposte a sud-est e la forma di allevamento è Guyot.
La vendemmia è a fine agosto ed è manuale, l’uva viene riposta in cassette.
Segue la diraspapigiatura delle uve. Inoculo di lieviti selezionati e fermentazione a 26-28°C. Svinatura e pressatura delle vinacce in presse pneumatiche ad azione molto soffice. Fermentazione malolattica.
Trasferimento in barrique di rovere francese per 12 mesi. Assemblaggio in vasche di acciaio prima dell’imbottigliamento. Affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi.
La cantina Madonna del Latte
L’antico podere Madonna del Latte si trova in zona collinare tra Orvieto e il lago di Bolsena. Oggi è una piccola ma rinomata azienda vitivinicola a conduzione familiare, fondata nel 2000 da Manuela Zardo e Hellmuth Zwecker, giornalisti enogastronomici che, dopo tanto viaggiare, hanno trovato in Umbria, nel paesaggio intatto dell’antica Tuscia, il luogo ideale per realizzare il progetto di un loro vino.
Leon, figlio di Manuela e Hellmuth, si occupa in prima persona di tutta la produzione, dalla cura delle viti alla vinificazione in cantina. Da anni si avvale della preziosa collaborazione di Paolo Peira, enologo romano specializzato alla Faculté d’Œnologie di Bordeaux. Ruta, la sua compagna, è sommelier e insieme accolgono i molti appassionati che ci vengono a trovare e gli fanno trascorrere esperienze memorabili in vigna e in cantina, degustando i nostri vini con prodotti artigianali tipici della zona.
4 recensioni per Umbria IGT 2019 – Pinot Nero
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Utente ROSADIVINI –
100% Pinot Nero barricato un anno. Profumo ricco di frutta rossa, pepe nero e muschio. Gusto elegante e fruttato, con una piacevole acidità e tannini persistenti.