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Cocktail e cibo: come abbinarli al meglio
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Cocktail e cibo: come abbinarli al meglio

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

L’argomento dedicato agli abbinamenti tra cibo e vino desta sempre una certa curiosità: in molti infatti amano sperimentare per scoprire accostamenti sempre nuovi. Ma cosa dire invece dei cocktail? Anch’essi, così come i vini, possono essere abbinati in modo più o meno corretto ad alcuni cibi.

È vero che siamo soliti gustare i drink per l’aperitivo e non nel corso di una cena dove il vino resta sempre assoluto protagonista. Ma è altrettanto vero che anche quando si sceglie un cocktail bisognerebbe fare attenzione a quello che ci si mangia insieme. I cocktail non sono infatti tutti uguali e a seconda di come vengono preparati regalano sapori più o meno fruttati, più o meno aspri, più o meno secchi. Concentrarsi sulle caratteristiche di ognuno di loro sarebbe la cosa migliore da fare per poter poi abbinare stuzzichini adatti. In questo articolo allora proveremo a raccontarti l’arte dell’abbinamento  tra cocktail e cibo.

Le regole per un perfetto abbinamento tra cocktail e cibo

Intanto partiamo dall’illustrarti le regole generali che dovrebbero sempre essere rispettate per abbinare il bere con il mangiare, in particolare quando si parla di cocktail.

La prima è che il cocktail non deve mai sovrastare il sapore del cibo. Se il cibo ha un sapore delicato, ad esempio, anche il cocktail dovrà ricalcare le stesse caratteristiche e non avere per contro un sapore troppo forte che potrebbe dunque andare letteralmente a coprire quello di ciò che stai mangiando. L’accostamento tra drink e cibo dovrà essere dunque gentile, non spigoloso, armonico: soltanto in questo modo si otterranno i risultati migliori.

Ci sono due tipi di abbinamento da poter mettere in pratica, a seconda delle preferenze. Il primo è quello cosiddetto “per similitudine”: si gioca cioè sulla sintonia dei sapori, sulla struttura oppure sull’aroma che ogni elemento è in grado di sprigionare. Così facendo si andranno a creare abbinamenti leggiadri, eleganti e raffinati. Il secondo modo per abbinare un cocktail al cibo è “per contrasto”: in questo caso si agisce esattamente nel modo opposto, abbinando quindi ingredienti che non hanno alcuna caratteristica in comune, e giocando sulla contrapposizione dei sapori. Il risultato è di impatto, molto apprezzato da tutti coloro che amano sperimentare accostamenti sempre nuovi, purché ben ponderati. 

Esempi di abbinamento tra cocktail e cibo

Dettate alcune delle regole che non dovrebbero mai essere sottovalutate quando si parla di abbinamento tra cocktail e cibo, procediamo con qualche esempio. 

Spritz

Partendo da un cocktail tra i più famosi tra quelli in circolazione, ovvero lo Spritz. È questo un cocktail dal sapore secco che regala note dolci e un retrogusto amaro. L’abbinamento ideale è quello che lo vede sulla tavola insieme a formaggi e stuzzichini tipici del momento aperitivo, come pomodorini ripieni o sott’olio.

Negroni

Un altro cocktail molto popolare è il Negroni al quale potresti abbinare con estremo successo note caramellate, tostate, affumicate. Considerando la struttura robusta di questo drink, potresti optare anche per l’abbinamento con qualcosa di piccante: il Negroni sarebbe in grado anche di sostenere un gusto così marcato.

Ottimo in abbinamento con le alici ma anche con il salmone. Il gusto deciso del Negroni ripulisce la bocca, per questo motivo può essere abbinato in modo efficace con sapori anche forti. Provalo anche con qualsiasi tipo di focaccia, evita invece di abbinarlo con la pasta: il tentativo sarebbe tutto fuorché riuscito. 

Mojito

Tra i drink estivi molto gettonati ecco anche il mojito, a base di rum, menta, lime e una parte zuccherina. Un drink fresco, versatile e molto gettonato in estate, quando l’afa incombe e c’è voglia di degustare qualcosa di estremamente dissetante.

A quale cibo abbinare un buon mojito? Uno degli accostamenti ideali da mettere in pratica è quello con il sushi, il tipico piatto giapponese a base di pesce crudo che è molto amato anche in Italia. Ma questo drink si abbina in modo perfetto anche a cibi dal sapore speziato, ad esempio un arrosto di carne di manzo o di maiale impreziosito da alcune salse oppure ai fritti. Le note fresche del mojito sgrassano la bocca rendendo dunque questo cocktail ideale se accostato a pietanze succulente.

Old Fashioned

Passiamo adesso a un cocktail decisamente più impegnativo: l’Old Fashioned, in cui il whiskey si fonde alla perfezione con una zolletta di zucchero imbevuta di angostura. Un cocktail decisamente importante che però si abbina molto bene a una serie di cibi e quindi potrebbe essere preso in considerazione per una cena all’aperto in cui il barbecue è il vero protagonista. Prova dunque l’Old Fashioned con costine di maiale, braciole di manzo e pesce affumicato e non te ne pentirai. Questo cocktail ha il suo perché anche se degustato con carne come la selvaggina, dal gusto deciso e inconfondibile. 

Cosmopolitan

Proseguiamo questo viaggio tra i cocktail menzionando il Cosmopolitan a base di mirtillo rosso, vodka, cointreau e succo di lime. Un drink elegante, raffinato, brillante, ideale con piatti dal sapore delicato e morbido: prova il Cosmopolitan con un risotto allo zafferano e potrai constatare che l’abbinamento sarà perfetto! In alternativa potresti abbinare questo cocktail a uova e pesce crudo, vedrai che il risultato sarà sorprendente. Puntando sul contrasto, potresti scegliere di abbinare il Cosmopolitan anche ad alcuni dolci, ad esempio quelli alla frutta: una tarte tatin ad esempio oppure una crostata al limone o alle ciliegie.

Creato il 10/08/2023. © Riproduzione riservata.