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Frappe di Carnevale: quale vino abbinare?
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Frappe di Carnevale: quale vino abbinare?

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Il Carnevale in Italia è un momento di festa e gioia, un periodo in cui la tradizione culinaria si esprime al meglio attraverso dolci squisiti come le frappe. Conosciute in varie regioni con nomi diversi, come chiacchiere o cenci, le frappe sono un trionfo di croccantezza e dolcezza, che invita a scoprire l’abbinamento con vini altrettanto eccezionali. In questo articolo, ci immergeremo nell’arte di abbinare le frappe con i vini italiani, una combinazione che eleva l’esperienza culinaria del Carnevale.

La dolcezza delle frappe: un patrimonio da valorizzare

Le frappe, con la loro superficie dorata e croccante, spolverate di zucchero a velo, sono un simbolo del
Carnevale italiano
. Questo dolce, semplice ma ricco di storia, si presta a diversi abbinamenti vinicoli,
valorizzando le caratteristiche sia del dolce sia del vino. Scopriamo insieme i migliori vini da abbinare alle
frappe, per un’esperienza di gusto unica.

Moscato d’Asti: l’abbinamento classico

Il Moscato d’Asti, con le sue bollicine delicate e il sapore dolce, è un classico abbinamento per le frappe.
Questo vino piemontese, con note di frutta fresca e fiori, si accompagna alla perfezione con la leggerezza delle frappe, creando un equilibrio tra dolcezza e freschezza. L’aroma fruttato del Moscato d’Asti esalta la semplicità delle frappe, rendendo ogni boccone un piacere raffinato.

Prosecco: una scelta sorprendente

Anche se meno tradizionale, un Prosecco di buona qualità può essere un’ottima scelta per accompagnare le frappe. La sua acidità e le sue bollicine vivaci contrastano piacevolmente con la dolcezza delle frappe,
creando un abbinamento piacevolmente contrastante. Scegliete un Prosecco brut per un abbinamento più equilibrato, dove la dolcezza delle frappe e la freschezza del vino si bilanciano a vicenda.

Brachetto d’Acqui: un tocco di rosso

Per chi cerca un abbinamento più originale, il Brachetto d’Acqui è una scelta eccellente. Questo vino rosso frizzante e dolce, con note di rosa e frutti rossi, offre un contrasto intrigante con la delicatezza delle frappe. La sua dolcezza e la sua effervescenza si uniscono alla croccantezza delle frappe in un abbinamento che sorprende e delizia il palato.

Vin Santo: per un finale in grande stile

Il Vin Santo, un classico vino da dessert toscano, è un’altra opzione eccellente per accompagnare le frappe. Con il suo ricco bouquet di frutta secca, miele e spezie, il Vin Santo aggiunge un tocco di eleganza e complessità all’abbinamento. Questo vino, servito leggermente fresco, crea un dialogo armonioso con la dolcezza e la croccantezza delle frappe, offrendo un finale di pasto memorabile.

Frappe e vino bianco

Il consiglio è puntare su qualcosa che sia in grado di rinfrescare la bocca, addolcendola senza tuttavia
sovrastare il gusto tipico di questi dolcetti carnevaleschi. Un vino bianco che benissimo si sposa alle
chiacchiere è la Malvasia frizzante dolce dei Colli Piacentini che per le sue caratteristiche è sicuramente
perfetta in abbinamento a questi dolci friabili e leggermente untuosi. Presenta sentori di frutta matura
dolce e di miele
, con note di fiori di campo e di mimosa che rendono questo vino fresco e effervescente,
ottimo per alleggerire la percezione della frittura mantenendo al tempo stesso la dolcezza delle chiacchiere.

Frappe e vino rosso

Questi dolcetti possono essere abbinati anche ad alcuni vini rossi e ti facciamo un nome su tutti: il Recioto della Valpolicella DOCG, dal colore intenso, con sentori di frutta matura, a bacca nera e rossa, che accompagnano e supportano in modo egregio il gusto delle frappe. Il retrogusto di agrumi è quello che serve per lasciare in bocca una piacevole sensazione di freschezza.

Frappe e spumante

In alternativa al bianco o al rosso, potresti scegliere anche una bollicina. Lo spumante è da sempre – e
spesso in modo errato – abbinato al momento del dessert ma non sempre si rivela la soluzione migliore.
Con le frappe però la strada della bollicina può essere percorribile con ottimi risultati in termini di gusto. E
allora, in abbinamento alle frappe, ti consigliamo un Asti Spumante con spuma fine e persistente, molto
aromatico
, perfetto in questa occasione. La lieve effervescenza ha come risultato immediato quello di
sgrassare la bocca dalla lieve untuosità di questa leccornìa carnevalesca, salvaguardandone però la dolcezza lieve e delicata. Insomma, non tutte le bollicine potrebbero andare bene in questo caso. Il consiglio è quello di optare per qualcosa di aromatico e non troppo secco per non creare giochi di contrasto poco graditi al palato.

Frappe di Carnevale: ricetta e procedimento

Esistono molte varianti di chiacchiere: gli ingredienti utilizzati sono più o meno sempre gli stessi, ma alcune ricette variano per le proporzioni dei componenti (in alcuni casi si aggiungono anche ingredienti nuovi, come ad esempio il cioccolato). Il risultato in tutti i casi è di quelli da leccarsi i baffi; le chiacchiere sono ideali da gustare in qualsiasi momento della giornata e anche a fine pasto, magari abbinate a un buon calice di vino. 

Le frappe tipiche del Carnevale sono facilissime anche da preparare a casa con i seguenti ingredienti:

  • 200 gr di farina
  • 40 gr di burro o strutto
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio abbondante di zucchero
  • 1 limone
  • olio di arachide per friggere
  • zucchero a velo
  • sale

La preparazione, come già accennato, è davvero breve e semplice. La prima cosa che dovrai fare è quella di impastare la farina sul piano di lavoro (il tavolo va benissimo) insieme alle uova, al burro e allo zucchero, aggiungendo un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone. L’obiettivo è quello di ottenere un impasto liscio e senza grumi, che non sia troppo appiccicoso, al quale dovrai dare la forma di una palla. Lascia riposare la pasta per una mezz’ora circa, prima però abbi cura di coprirla con una pellicola posizionandola poi in un luogo fresco. Trascorsi i trenta minuti, riprendi l’impasto e comincia a tirarlo con l’aiuto di un mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile di circa 3-4mm che andrai tagliare a striscioline con l’aiuto di una rotella dentellata. 

A questo punto dovrai passare alla frittura. Metti in una padella bella grande dell’olio di arachidi e comincia a posizionarvici le varie striscioline di pasta, girandole fino a quando non saranno belle dorate. Una volta raggiunta la giusta doratura dovrai solo scolarle e farle asciugare sulla carta assorbente prima di spolverarle di zucchero a velo.

Insomma, la ricetta è semplice ma il gusto sarà tanto! Spesso le frappe fatte in casa sono la versione più buona di questo dolce perché la frittura non sarà così pesante bensì molto delicata. C’è anche però un modo per evitare totalmente la frittura! Sì, perché le frappe possono anche essere cotte in forno. Come? Posizionale su una teglia ricoperta di carta da forno precedentemente bagnata e strizzata e fai cuocere a 200 gradi per circa 10 minuti, avendo cura di controllare la cottura: anche in questo caso, così come in quello della frittura, le frappe dovranno assumere quel bel colore dorato e uniforme.

Conclusione

Adesso che sai a che cosa abbinare le chiacchiere potrai dirti davvero pronto per scegliere il migliore vino
da degustare. Tieni presenti i tuoi gusti e ovviamente quelli dei tuoi ospiti per portare in tavola la bottiglia
che meglio rispecchia le tue/vostre preferenze e vedrai che rimarrai soddisfatto. Tieni presente anche che è vero che le frappe sono dolci tipici del Carnevale, ma si rivelano gustosi e apprezzati durante tutto l’anno. Insomma, è sempre tempo per sfoggiare l’abbinamento tra questi dolcetti e il vino che più ti piace!

Creato il 17/02/2023, aggiornato il 01/02/2024. © Riproduzione riservata.