

Quale vino bere con la tortillas?
La tortillas è una specie di pane non lievitato, molto basso, preparato con pochi ingredienti: acqua e farina di mais o di frumento.
È una specialità messicana che però, da molti anni ormai, è apprezzata anche dagli italiani. In spagnolo il termine tortillas significa “piccola torta”: in effetti questo pane sembra davvero un dolce dalle dimensioni contenute che è però in grado di deliziare il palato.
Le origini della tortillas sono antiche e curiose. Te le riportiamo in questo articolo in cui ci soffermeremo anche sui modi più gustosi di mangiare questa pietanza messicana e sui migliori abbinamenti con il vino.
Tortillas: origini
Le prime tracce di tortillas risalgono addirittura al 10.000 A.C. Ai tempi erano realizzate con il mais. La nascita della tortillas è spiegata da una leggenda Maya che racconta come questo tipo di pane sia stato creato per la prima volta da un contadino per il suo re affamato. In quell’occasione il contadino mescolò della semplice farina con l’acqua schiacciando bene l’impasto e mettendolo a cuocere su una superficie rovente sotto il sole. La ricetta originale della tortillas si sarebbe poi tramandata nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni d’oggi.
Oggi le tortillas che possiamo gustare nei più gettonati ristoranti messicani hanno una dimensione che varia dai 6 ai 30 cm e vengono accompagnate da alcuni condimenti o ripieni che le rendono davvero gustosissime.
Modi di gustare la tortillas
A seconda dei vari tipi di preparazione e degli ingredienti utilizzati per il ripieno, la tortillas è chiamata in modi diversi:
- tacos: è una tortillas di mais farcita con ingredienti diversi prima di essere arrotolata come si arrotola un cannolo. Molto apprezzati sono i tacos con carne di manzo o maiale, ma per il ripieno si possono utilizzare anche uova, pesce oppure il formaggio;
- tostadas: quando la tortillas di mais viene fritta prende il nome di tostadas. È spesso utilizzata come base per la purea di fagioli, generalmente servita con carne di manzo, pollo o maiale oppure con bocconcini di pesce, insalata e formaggio. Le tostadas sono poi servite alla presenza di salse di vari gusti che regalano un sapore ancora più originale;
- enchiladas: possiamo descriverla come una tortillas farcita con carne di manzo, pollo, maiale o salsiccia, formaggio e patate;
- quesadillas: questo tipo di tortillas è realizzata con farina di grano e farcita con ingredienti diversi in abbinamento a salse di vario genere;
- chalupas: un po’ più spesse delle tortillas tradizionali, sono ricoperte con ingredienti dal gusto abbastanza deciso, come carne, olive e avocado, cipolla, salsa piccante e panna acida.
I migliori vini da abbinare alle tortillas
Ti abbiamo dunque elencato i tipi di tortillas e i ripieni con cui spesso sono farcite. Ma quali vini abbinare a questo piatto di origine messicana che si rivela molto gustoso a seconda degli ingredienti che vengono scelti come “condimento”? Prima di partire con i consigli è giusto fare un’osservazione: la cucina messicana è particolarmente speziata e piccante e molto spesso regala piatti dal sapore marcato. Lo stesso vale per la tortillas che, pur essendo di base preparata con un mix di farina e acqua, in realtà è poi servita con una serie di ingredienti decisamente saporiti che ne condizionano la natura. Fatta questa premessa, utile però a capire la difficoltà di trovare un vino giusto quando si parla di cucina messicana, proviamo allora a capire quali vini possiamo scegliere quando nel nostro piatto c’è una tortillas, impreziosita da alcuni degli ingredienti che ti abbiamo precedentemente elencato.
Vini bianchi
Il primo nome che ti facciamo è quello del Gewürztraminer. Dal profumo delicato, molto aromatico, gusto intenso, ha tutte caratteristiche che potrebbero sposarsi bene con quelle del piatto. Avvicini il naso a un calice di Gewürztraminer e subito emergono note di fiori e di frutti, con sentori leggeri di spezie. Questo vino è sicuramente tra i più indicati a essere degustato in presenza di tortillas.
In alternativa via libera anche a un Moscato il cui profilo aromatico intenso lo rende adatto a essere abbinato a questo piatto. Il Moscato ha un profumo molto aromatico con note fruttate e floreali. Insomma è un vino da poter provare in abbinamento alla cucina messicana.
Restando in tema di bianchi, potresti provare anche un Sauvignon Blanc, altro esempio di vino fresco e fruttato caratterizzato da profumi di frutta esotica, peperone giallo, foglie di pomodoro e menta. La sua morbidezza al palato lo rende interessante se abbinato alla tortillas.
Vini rossi
I vini bianchi sono, a nostro avviso, quelli che meglio si abbinano a questo piatto. Ma se sei un amante dei rossi e non vuoi cambiare abitudini, ti consigliamo un vino morbido e dal buon tenore alcolico. Un vino che sia in grado di tenere testa all’aromaticità di gran parte dei piatti della cucina messicana, tortillas compresa.
Il Syrah della Sicilia, un vino dal ricco bouquet, caratterizzato da note speziate e balsamiche di pepe nero e timo che in modo così naturale si vanno a fondere con quelle di frutti di bosco, tipiche del vitigno da cui il vino trae origine. Al palato il Syrah è vellutato e piacevole, morbido e avvolgente. È in grado di sostenere anche un piatto impegnativo come la tortillas in abbinamento a uno dei condimenti/ripieni prima elencati.
In linea generale possiamo dunque dire che i vini bianchi sono quelli che più si prestano ad essere abbinati al piatto della cucina messicana. C’è qualche eccezione, però, tra i vini rossi a patto che tu possa puntare su qualcosa di morbido e che abbia una buona alcolicità. L’obiettivo è quello di non farsi sovrastare dal gusto deciso di alcuni piatti.