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I migliori vini bianchi italiani: ecco la classifica
Stile e cultura del vino

I migliori vini bianchi italiani: ecco la classifica

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Dal Trebbiano al Verdicchio, dal Pinot bianco al Fiano, ecco la classifica dei migliori vini bianchi italiani. L’elenco è particolarmente ricco e regala più di una soddisfazione.

Indice

In questo articolo ci concentreremo sui migliori vini bianchi italiani, molti dei quali sono apprezzati e conosciuti in tutto il mondo.

Difficile è restringere il campo e indicarne soltanto alcuni perché, per quanto l’Italia sia soprattutto celebre, nel resto del mondo, per i suoi prestigiosi rossi, c’è da dire che anche la produzione di vini bianchi di eccellenza è tutto fuorché in secondo piano.

Ogni anno, riviste specializzate con esperti di settore, individuano quali siano i migliori bianchi al mondo. Di tanto in tanto – e non potrebbe essere altrimenti vista la forte vocazione vinicola del nostro Belpaese – anche l’Italia sale sul primo gradino del podio, così com’è stato ad esempio nel 2019. Ma andiamo con ordine, andando a individuare i bianchi assolutamente da provare nel vasto panorama dei vini italiani.

Vini bianchi italiani in classifica

Ogni anno vengono rese disponibili le classifiche dei migliori vini bianchi sul mercato e vengono indicate le cantine di riferimento dagli addetti ai lavori che degustano, si informano, vanno alla ricerca di informazioni preziose sui metodi di lavorazione che rivestono un ruolo di primo piano nel definire le caratteristiche di un certo vino.

Il Verdicchio

Sicuramente, nella classifica dei migliori vini italiani troviamo il Verdicchio il cui omonimo vitigno viene coltivato nelle Marche sin dal 1400. Si tratta di un vino bianco molto prestigioso, altrettanto apprezzato, un vino particolarmente longevo, ben strutturato ed alcolico.

Il Trebbiano

Anche il Trebbiano risulta essere tra i migliori bianchi da degustare tra quelli presenti sul mercato italiano. Il Trebbiano, al pari del Verdicchio, è un altro importante vitigno a bacca bianca che trova largo spazio in Toscana ma che per la verità è diffuso anche in Emilia Romagna, in Abruzzo, nel Lazio e in Umbria. Il Trebbiano è un vino con un bouquet particolarmente profumato, con note di pere, mele, acacia ed agrumi che esaltano un vino di fatto molto versatile. Sicuramente uno dei migliori bianchi d’Italia.

Il Grillo

La speciale classifica continua con il Grillo, vitigno siciliano che dà vita all’omonimo vino. Le sue uve vengono utilizzate per la realizzazione di molteplici vini, ma il Grillo è di sicuro uno di quelli che vale la pena menzionare se ci occupiamo di migliori vini bianchi italiani.

Che tipo di prodotto è? Il Grillo, di colore giallo paglierino chiaro e luminoso, racchiude in sé i profumi della sua terra: profumi fruttati e agrumati , note floreali di fiori di campo e zagara. E’ un vino di buona struttura, al palato è fresco e ben strutturato, con una buona sapidità che lo rende unico.

Lo Chardonnay

Non possiamo poi non menzionare lo Chardonnay che, come vitigno, viene prodotto soprattutto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il vino che deriva da queste uve è una vera e propria delizia per il palato.

Il vino Chardonnay è particolarmente profumato, esaltato da note floreali di rose, orchidee e gelsomino. In bocca, questo bianco presenta note di mele verdi e fragole. Si tratta di un vino particolarmente amato per il momento dell’aperitivo, perché fresco e versatile, ma in molti sono coloro che amano sceglierlo anche durante il pasto.

Il Fiano

Menzioniamo poi anche il Fiano, tra i bianchi più famosi della Campania e tra quelli più apprezzati a livello nazionale. E’ un prodotto che si presta assai bene a essere invecchiato, nonostante l’invecchiamento sia una fase che viene tradizionalmente associata soprattutto ai rossi. Invece il Fiano è una delle eccezioni in questo senso.

Molto apprezzate sono infatti le annate precedenti all’anno dell’acquisto, in cui si riscontrano le caratteristiche tipiche dei vini invecchiati. Al naso il Fiano regala note di nocciola, mandorla, rosmarino ed erbe aromatiche; in bocca è “fragrante”: davvero un’eccellenza quando si parla di bianchi italiani.

Il Pinot Bianco

Tra i bianchi che vale la pena menzionare ecco anche il Pinot bianco, delicato e morbido, molto più simile in questo al Pinot nero che al Pinot grigio a cui spesso, forse per “vicinanza” di colori, viene erroneamente avvicinato.

Poco coltivato, a livello di vitigno nel resto del mondo, ha trovato invece particolare successo nel nostro paese, soprattutto al Nord. Le uve Pinot bianco trovano molto spazio infatti in Trentino Alto Adige, in Friuli Venezia Giulia e in Veneto. Non si può non menzionarlo insomma in un articolo che tratta i migliori vini bianchi italiani.

La Malvasia

E sempre in quest’ottica ecco che entra di diritto in questa speciale classifica anche la Malvasia, famoso vitigno coltivato nel Sud Italia che dà vita a un vino profumato con un leggero aroma di moscato. Un bianco frizzante secco, morbido e fresco al palato che garantisce discreta struttura e che è sempre una sicurezza quando si decide di portarlo in tavola.

Il Vermentino

E cosa dire del Vermentino? Anche questo vitigno è uno dei più coltivati a bacca bianca. Viene prodotto soprattutto in Toscana ma anche in Liguria e, in entrambe le regioni, i vini che ne derivano sono ottimi. Grande produzione di Vermentino è segnalata anche in Sardegna: non a caso è questo uno dei bianchi di punta dell’isola.

Moscato e Sauvignon

Moscato e Sauvignon sono infine alcuni degli altri prodotti che si fanno spazio nella classifica dedicata ai migliori vini italiani. La lista come avrai notato è lunghissima ma d’altronde non potrebbe essere altrimenti, visto l’amore per il buon vino che caratterizza il nostro paese!

Il Verdicchio è il miglior vino bianco al mondo nel 2021

Gli ultimi dati ufficiali sui migliori vini bianchi nel 2021 sono arrivati dalla Top 100 dell’autorevole Wine Enthusiast. A breve, dovrebbero essere disponibili anche quelli relativi al 2022 e che individueranno ancora una volta il bianco protagonista dell’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle.

Nel 2021 a sbaragliare la concorrenza è stato un vino italiano, il primo bianco a salire sul podio tra i tanti presentati dagli altri paesi, tra cui Francia, Portogallo, Spagna e Germania. Si tratta del Verdicchio che si è aggiudicato il trofeo come miglior vino bianco del mondo preceduto solo da un rosso francese. Le etichette italiane nella top 100 di questa speciale classifica sono state 18, con 11 bianchi e 7 rossi in totale.

Davvero un risultato di prestigio per un paese, l’Italia, che nonostante le tante difficoltà a livello economico ancora tiene alta la sua bandiera nel mondo, producendo vini la cui qualità viene riconosciuta ovunque. E non è un caso: l’amore per la terra e per i suoi frutti caratterizza la filosofia delle aziende che lavorano, con grande fatica, nel settore vinicolo.

Migliori vini bianchi: come sceglierli

Detto dei migliori vini bianchi italiani e del Verdicchio che nel 2021 si è aggiudicato il primo posto come miglior vino bianco al mondo, ecco alcune semplici regole da seguire per scegliere un vino bianco senza fare errori.

Il primo consiglio è quello di scegliere sempre in base ai propri gusti, soffermandosi a leggere l’etichetta che possiamo definire come una sorta di carta d’identità del vino: è lì che sono contenute infatti alcune informazioni importanti. La scelta di un buon vino bianco deve tenere conto di alcuni aspetti di primaria importanza, ad esempio la provenienza (e di conseguenza dunque la qualità del vitigno).

Soffermarsi su questi aspetti ti aiuterà non poco a eliminare tutti i vini di scarsa qualità e a restringere così il campo della tua scelta. Dovrai poi ovviamente concentrarti sulla caratteristiche che preferisci dei vini. Sei un amante dei bianchi fermi o frizzanti? Anche questo è un aspetto assolutamente da non sottovalutare per prendere la tua decisione.

Creato il 22/01/2023, aggiornato il 10/09/2023. © Riproduzione riservata.