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I segreti del sommelier: consigli di abbinamento degli esperti
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I segreti del sommelier: consigli di abbinamento degli esperti

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Sapere abbinare un vino alla giusta pietanza non è così scontato, e i sommelier lo sanno bene. Occorre tenere in considerazione una moltitudine di variabili per mettere a punto accostamenti. Accostamenti che siano dunque in grado di garantire il massimo del gusto quando si è a tavola.

Figure esperte come quelle dei sommelier possono – senza ombra di dubbio – rivelarsi particolarmente preziose. Chi meglio di loro conosce il vino e sa come abbinarlo alle varie pietanze? Scopriamo allora alcuni consigli forniti proprio dai sommelier per quanto riguarda l’abbinamento tra vino e cibo. Consigli che, se messi in pratica, mettono al riparo da brutte sorprese.

Alcuni consigli generali dei sommelier

Il difficile, quando si cercano di individuare gli abbinamenti tra cibo e vino, è trovare un vino che possa sposarsi bene alle varie pietanze che saranno portate in tavola. Non è detto insomma che la bottiglia perfetta per gli stuzzichini dell’antipasto possa rivelarsi un’ottima scelta con il primo o con il secondo. Molto dipende dagli ingredienti dei piatti. Ma anche dalla cottura, quindi risulta davvero complicato – per chi non vanta almeno un po’ di esperienza – scegliere la bottiglia giusta.

Alcuni consigli generali forniti dagli esperti però possono fare comodo. In questo modo si riduce al minimo il rischio di errore, scegliendo così la bottiglia che meglio si adatta a un pranzo o una cena in compagnia. 

Come scegliere la bottiglia di vino adatta a una specifica occasione?

  • Se stai cercando il vino ideale per accompagnare un aperitivo ricorda che uno spumante secco da servire a una temperatura di 7°C si rivela sempre una scelta giusta che ti mette al riparo da grossolani errori.
  • Se la tua cena o il tuo pranzo prevedono piatti a base di pesce oppure di carne bianca come pollo o coniglio, potresti orientarti su un vino bianco. Secco, leggermente acido o frizzante da servire a una temperatura che si aggira intorno ai 10 gradi. Con il coniglio è valida anche la scelta di un rosso moderatamente giovane e leggero.
  • Rosso secco di struttura media se invece porti in tavola la carne di maiale, in differenti versioni di cottura.
  • In caso di pietanze a base di pesce cucinato al forno oppure in umido, ecco che potresti pensare di affidarti a un rosato. Di medio corpo, non eccessivamente profumato, che dovresti servire a una temperatura di circa 12 gradi così sprigionerà tutti i suoi meravigliosi profumi.
  • Se sulla tavola compaiono gli antipasti, la scelta del vino può ricadere su un rosso giovane, anche mosso come per esempio un Lambrusco, oppure su un rosato fresco. Entrambe le soluzioni potrebbero essere valide. Temperatura di servizio del vino compresa tra 12 e 14 gradi.
  • Hai deciso di preparare un buon pinzimonio o comunque delle verdure crude da stuzzicare durante il pasto? Il vino migliore da poter scegliere in questo caso è un bianco particolarmente aromatico e morbido da servire a 10 gradi circa.
  • Se vuoi deliziare i tuoi ospiti con un risotto o un primo ai frutti di mare, orientati su un bianco secco dalla discreta struttura. Potrai servirlo a una temperatura di 10-12 gradi.
  • In caso di frutti di mare crudi, benissimo un bianco aromatico, da servire a una temperatura di 8 gradi.
  • Risotto ai funghi? Un primo piatto delicato e raffinato che molto spesso viene scelto per fare bella figura con gli ospiti. Il vino che meglio si accompagna a questo piatto è il rosato. Fresco, leggero e da servire a una temperatura che oscilla tra i 13 e i 14 gradi.
  • Le carni alla griglia sono un evergreen nelle cene d’estate, quando il barbecue è il vero protagonista. E con questo tipo di pietanza la regola migliore da seguire è quella che ti vede orientato su un rosso importante con una forte struttura, che bene riesca a sostenere il gusto deciso della carne alla griglia. Vino da servire non troppo freddo, diciamo intorno ai 18 gradi.

Tenendo presente queste poche regole dovresti trovare il vino che fa al caso quando avrai ospiti a casa oppure quando sarai al ristorante per concederti una serata in relax.

Ricorda sempre che, come sostengono i sommelier, non è detto che la bottiglia che va bene con l’antipasto poi possa essere ideale con le pietanze portate in tavola al momento del primo e del secondo. Potresti ritrovarti allora nella condizione di dovere necessariamente aprire una bottiglia diversa, anche passando dal rosso al bianco o viceversa, oppure dal bianco al rosato.

Tieni sempre presente che nel corso dello stesso pasto è possibile cambiare e non per forza se inizi con un rosso devi restare fermo sul rosso per tutta la cena o il pranzo. È fondamentale che tu ti concentri sugli ingredienti e sui sapori che caratterizzano la portata: saranno proprio loro a indicarti la strada giusta da seguire per non sbagliare! 

Creato il 17/08/2023. © Riproduzione riservata.