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Tartufo: vini da abbinare ed errori da evitare
Cosa bere con

Tartufo: vini da abbinare ed errori da evitare

Cristina Mania
Cristina Mania
Giornalista

C’è chi lo ama e chi lo odia. Di certo, però, il tartufo non lascia indifferenti, merito del suo gusto deciso e inconfondibile. Il tartufo, sia bianco che nero, è un ingrediente pregiato della cucina gourmet, noto per il suo aroma intenso e la sua capacità di arricchire i piatti a cui viene aggiunto. L’abbinamento con il vino richiede una certa attenzione per esaltarne i sapori senza sovrastarli. Ecco alcuni suggerimenti sui vini da abbinare al tartufo e gli errori da evitare. Scopri quali sono i vini rossi e i vini bianchi capaci di esaltare le sue proprietà organolettiche.

Indice

Non chiamateli “tuberi”. Sebbene a trarre in inganno sia il loro nome scientifico “Tuber Micheli”, i tartufi sono in realtà dei funghi ipogei, in quanto crescono sottoterra. Proprio per questo occorre un olfatto allenato per scovarli.

Quelli bianchi sono più pregiati, il tartufo bianco di Alba che svetta su tutti.

Cosa non fare con il tartufo

Quando si abbinano vini al tartufo, l’obiettivo è di esaltare sia il vino che il piatto, creando un’esperienza gustativa equilibrata e piacevole. La scelta del vino giusto può variare a seconda del tipo di tartufo, del piatto e delle preferenze personali, ma mantenere un equilibrio tra i sapori è la chiave per un abbinamento riuscito. Prima di scoprire quali vini meglio si abbinano a questo fungo, è bene vedere gli errori da evitare.

Innanzitutto è sbagliato far valere la regola dei colori corrispondenti per cui si tende ad associare un vino bianco col tartufo chiaro e un vino rosso con quello scuro. Ma non solo, è consigliato:

  • Evitare vini troppo aromatici o con un profilo gustativo dominante che potrebbe sovrastare l’aroma delicato del tartufo, soprattutto quello bianco.
  • Un vino troppo leggero può essere completamente oscurato dal sapore intenso del tartufo, specialmente nel caso di tartufo nero.
  • Considerare l’intero piatto, non solo il tartufo. La scelta del vino dovrebbe armonizzare con tutti gli elementi presenti nel piatto.
  • Un buon livello di acidità nel vino è importante per bilanciare il ricco sapore del tartufo e dei piatti a base di tartufo, specialmente se contengono grassi come burro o formaggi.

Inoltre, le bollicine risultano difficilissime da abbinare al tartufo: la loro effervescenza rischia di far scomparire il sapore del fungo al palato. Per questo, se proprio non possiamo farne a meno, meglio scegliere un vino prodotto con Metodo Classico.

Ora che abbiamo visto cosa “non” fare, passiamo invece in rassegna gli abbinamenti capaci di sprigionare al massimo le proprietà gustative di questo alimento.

Tartufo bianco e vino: quale scegliere?

La delicatezza di questo tartufo richiede un vino rosso non troppo aromatico e strutturato, come il trentino Teroldego Rotaliano.

Come vini bianchi si abbinano bene quelli fermi, dotati di freschezza e sapidità. 

Ma gli appassionati non hanno dubbi: il tartufo bianco, specie se d’Alba, si sposa magnificamente con un rosso longevo e di grande finezza come possono essere il Barolo o il Barbaresco.

Questo, però, a patto che il tartufo venga utilizzato per esaltare selvaggina o carni rossi in generale.

Se invece è utilizzato su carni bianche, si può optare per un sapido Chardonnay o virare verso un rosso fruttato, come il Barbera.

In presenza di pasta, invece, si può optare per la freschezza di un Riesling dell’Oltrepò pavese o il gusto asciutto di un Roero Arneis

Tartufo nero e vino da abbinare

A differenza del tartufo bianco che va consumato a crudo, il nero ben sopporta anche la cottura e questo fattore va tenuto in considerazione nella scelta del vino da abbinare.

Infatti per questo tipo di tartufo si scelgono vini più corposi e strutturati come il Nebbiolo delle Langhe, il Pomerol, il Montepulciano d’Abruzzo e, in generale, i vini rossi umbri. 

In presenza di un tagliolino al tartufo nero, però, niente batte lo spessore di un Montefalco Sagrantino: un connubio perfetto!

Se, invece, il tartufo arricchisce un piatto a base di carni rosse, meglio optare per vini non eccessivamente strutturati ma di buona complessità aromatica come il Pinot Nero, il Valpollicella Ripasso o l’Etna Rosso.

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Creato il 12/11/2021, aggiornato il 10/02/2024. © Riproduzione riservata.
Cristina Mania
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Mi è servita una Laurea in Lingue per comprendere che lo studio di nuovi idiomi altro non era che la necessità di poter comunicare con un più ampio spettro di persone. Convinzione che si è consolidata durante il Master in […]