

Tortellini in brodo: i migliori abbinamenti di vino
Piatto tipico della tradizione bolognese, ma non solo. I tortellini in brodo sono un must da portare in tavola nelle fredde giornate invernali. Scopriamo quali sono i vini che si abbinano meglio.
Indice:
Un connubio indissolubile, quello che a Bologna lega il tortellino al brodo. Eppure, sembra che le origini di questa pasta ripiena siano da rintracciare fuori dall’Emilia-Romagna e, più precisamente, in Lombardia.
È qui che nel 1549, in un antico ricettario di Cristoforo Messisbugo, appaiono i “Tortelletti alla lombarda”.
Bisognerà attendere più di un secolo per vederli comparire nel territorio emiliano ma, una volta arrivati, troveranno in questa regione la loro dimora abituale, divenendo un piatto tipico della tradizione culinaria dell’Emilia.
Come è fatto il tortellino doc
Il tortellino “doc” è quello preparato dalla sdaura, ossia la perfetta massaia bolognese, quella che la domenica mattina stende la sfoglia a mano per poi ricavarne i preziosi anellini ripieni.
E, a proposito di ripieno, quello classico è rigorosamente a base di carne di maiale e mortadella.
Il brodo perfetto, invece? Chef Bruno Barbieri, bolognese doc, consiglia di farlo con cappone e manzo da lasciar sobbollire per diverse ore, a cui si aggiunge la giusta proporzione di verdure: 20% sedano, 40% carota, 40% cipolla.
Trattandosi di un piatto ricco, non solo di sapore ma anche di nutrienti, è bene optare per un secondo leggero ma al tempo stesso capace di mantenere alto il livello del gusto. Un esempio? Una scaloppina, meglio se con carni di vitella o pollo, per renderla meno pesante.
Curiosità: sapete che in Pianura Padana, soprattutto nella Bassa, tradizione vuole che si aggiunga un bicchiere di vino rosso al brodo dei tortellini? La scelta di quale vino usare varia da una località all’altra. Diciamo che il più utilizzato è il Lambrusco, sebbene ci sia chi non disdegna di annegarlo nel Barolo.
E, a proposito di vini, sapete quali sono quelli migliori da abbinare a un piatto fumante di tortellini in brodo? Iniziamo col dire che la scelta non è così facile e immediata come sembrerebbe. Per non sbagliare meglio orientarsi su vini giovani e non troppo strutturati.
Tortellini in brodo e vini rossi
Tra i rossi, in testa, troneggiano sicuramente i vini locali, quindi dell’Emilia-Romagna.
Primo fra tutti, il Sangiovese, elegante e amabile al palato. Il piacentino Gutturnio e il modenese Lambrusco di Sorbara sono ottime alternative soprattutto in presenza di brodi più grassi, merito della freschezza acidula delle loro uve che “puliscono” il palato.
Non delude nemmeno la succosità del Marzemino, vino elegante che si sposa perfettamente con il piatto in quanto non ne sovrasta i sapori.

Tortellini in brodo e vini bianchi
Ottimo anche l’abbinamento con i vini bianchi, ma è bene scegliere tra vini più strutturati.
Perfetto l’Albana di Romagna, un vino intenso, ricco e leggermente abboccato capace di esaltare la tenue sapidità del piatto. Il tortellino si sposa benissimo anche con la freschezza del Vermentino di Sardegna.
Se ci troviamo, invece, in presenza di un brodo realizzato con carni magre, possiamo scegliere per il medio corpo del Ribolla Gialla friulana.
La scelta audace? Un vino bianco rifermentato in bottiglia naturale a base Glera, di cui il Valdobbiadene rappresenta un ottimo esempio. Provare per credere!
Leggi l’approfondimento prosecco veneto di Valdobbiadene e riferimento in bottiglia

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