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Varvaglione 1921: gratta e vinci il vino delle feste natalizie
Stile e cultura del vino

Varvaglione 1921: gratta e vinci il vino delle feste natalizie

Silvia Cutuli
Silvia Cutuli
Giornalista

L’etichetta dei vini diventa un gratta e vinci per le feste di Natale. Scopri i simboli vincenti con l’edizione festiva del pugliese Varvaglione 1921.

Indice:

Scarta l’etichetta: la sorpresa è servita sulla tavola delle feste e promette di allietare i commensali winelovers e astemi.

Perché se il gusto del vino si assapora nel bicchiere, è grattando l’etichetta che anche i più piccini possono partecipare al rito di un brindisi in famiglia.

L’idea dell’azienda Varvaglione 1921

Il vino da sempre ha il merito di favorire la condivisione attorno alla tavola, per il periodo delle festività quando ci si trova riuniti per pranzi e cene interminabili, l’azienda Varvaglione 1921 ha avuto l’idea in più, firmando tre bottiglie con tanto di etichetta in versione natalizia.

Una speciale grafica nei colori del bianco, del rosso e dell’oro: grattando l’etichetta ci si può infatti aggiudicare un premio.

Nel cuore del Salento, nella Puglia più autentica, l’azienda vitivinicola giunta alla quarta generazione punta sull’eccellenza di uve autoctone nel segno del binomio tradizione – innovazione.

Per festeggiare da Natale a Capodanno e oltre si stappano tre bottiglie della linea biologica 12 e Mezzo presentate in edizione limitata. 

Il terroir del Salento

Ѐ la terra del sole del mare e del vento, il Salento, baciato dalla mite brezza del mar Jonio. Qui il sole splende tutto l’anno, tanto che in questi territori un tempo della Magna Grecia, 2500 anni fa i coloni greci introdussero il sistema di allevamento della vite ad alberello per esporre i grappoli d’uva al sole.

Varvaglione 1921 è riuscita a conciliare le nuove tecnologie e le antiche tradizioni, producendo un’ampia gamma di vini salentini provenienti dai vitigni autoctoni simboli del Salento: Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Malvasia Bianca, Aglianico, Fiano e Verdeca.

I vini: 3 bottiglie in edizione limitata

Malvasia Bianca del Salento IGP: 

24 ore di macerazione, pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 14°C e affinamento in acciaio. Colore intenso e dorato, con lievi sfumature di giallo. Profumo aromatico e fruttato. Al palato gusto vivace ed equilibrato di un vino fresco, armonico e dal sapore delicato.

Negroamaro del Salento IGP:

Vinificazione con macerazione a temperatura controllata di 24°-28°C., affinamento in tonneau francesi per almeno 3-6 mesi. Colore rosso rubino con intensi riflessi amaranto. Profumo di bouquet di frutti rossi. Gusto persistente di note vanigliate accompagnano il suo sapore vellutato e morbido.

Primitivo del Santo IGP:

Vinificazione con macerazione a temperatura controllata di 24°-28°C, affinamento in barrique americana per almeno 12 mesi. Colore rosso rubino. Profumo: sentori fruttati di prugne mature, foglie di tabacco e note di cacao. Gusto leggermente speziato, sul finale dona note di vaniglia.

Gratta e vinci: l’etichetta è un gioco

“Una bottiglia da spacchettare nel vero senso della parola, anzi da grattare affidandosi scaramanticamente alla fortuna. Un’opportunità per i nostri clienti di giocare con la bottiglia di vino e andare alla ricerca dei simboli vincenti” racconta Marzia Varvaglione.

“Sull’onda dello “scarta la carta,” tipico gioco dei bambini, abbiamo immaginato di realizzare una etichetta da grattare per potersi aggiudicare un premio”. 

I premi del Wine Club

In palio per i più fortunati un block notes e una t-shirt con illustrazioni che riproducono alcune delle città più belle al mondo; e ancora la possibilità di collezionare preziose “gocce” che permetteranno di partecipare al  Wine Club firmato Varvaglione 1921. 

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Creato il 27/12/2021, aggiornato il 01/08/2022. © Riproduzione riservata.
Silvia Cutuli
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La scrittura? Una passione divenuta la mia professione e che oggi condivido con i miei studenti dell'Accademia di Costume e Moda e dell'Istituto Europeo di Design. La scrivania della mia cameretta è stata da sempre il luogo dove rifugiarmi, carta […]