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Cantine d’autore da visitare in Lombardia
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Cantine d’autore da visitare in Lombardia

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

La Lombardia, al pari di molte altre regioni italiane, è una terra a forte vocazione vinicola. Tante sono le cantine in Lombardia in cui è facile imbattersi in affreschi antichi e opere d’arte di elevato spessore. 

Girare per cantine in questa regione rappresenta sicuramente un’idea brillante per immergersi nella natura più incontaminata, ma non solo. Molto spesso, infatti, le cantine Lombardia sono luoghi meravigliosi da visitare anche per gli amanti dell’arte.

Diverse aziende vinicole lombarde sono delle vere e proprie opere di architettura in cui l’attenzione per i particolari è evidente:

  • ville antiche ristrutturate e caratterizzate da meravigliosi arredi
  • cantine dal design più moderno realizzate da professionisti prestigiosi
  • residenze antiche rivisitate in chiave contemporanea.

Non c’è altro che l’imbarazzo della scelta, insomma, per chi sta pensando di organizzare una gita in Lombardia visitando le cantine più famose del territorio.

Qui le cantine d’arte sono integrate con grande naturalezza nel territorio che le ospitano e si presentano come dei veri e propri concentrati di arte e architettura.

Il binomio arte e vino sembra funzionare davvero alla perfezione in Lombardia come nel resto d’Italia. 

Indice

Ma quali sono le cantine più belle della Lombardia? Te lo diciamo nelle righe successive. 

Azienda agricola Montelio Vini

A Codevilla, piccolo paesino in provincia di Pavia, sorge l’azienda agricola Montelio Vini che trova spazio sulle vestigia di un ex monastero benedettino che già nel 1200 coltivava la vite.

Facile allora ipotizzare come, addentrandosi in questo luogo, si venga immediatamente “risucchiati” in un’atmosfera davvero particolare che riporta a scenari lontani nel tempo.

Antichissima è la storia di questa tenuta – tramandata nella stessa famiglia per 8 generazioni – che nel 2018 ha festeggiato 215 anni di proprietà e 170 di attività, affermandosi come una delle più antiche aziende vinicole dell’Oltrepò Pavese. 

Il nome di questa tenuta viene spiegato dagli attuali proprietari, le sorelle Caterina e Giovanna Brazzola affiancate dai rispettivi giovani figli Roberto e Arianna, Edoardo e Irene: “La proprietà prende il nome dal piccolo e suggestivo edificio esagonale della seconda metà dell’800 posto alla sommità della collina del vigneto, così battezzato perché costantemente esposto al sole”.

Visitando questa cantina, insomma, non si potrà non immergersi in un’atmosfera dal sapore antico e prezioso.

All’interno di uno dei cortili aziendali, ovviamente nel rispetto degli elementi architettonici preesistenti, sono state ristrutturate parte di quelle che nel 1800 erano le case dei braccianti agricoli.

La ristrutturazione ha portato alla creazione di sei spaziosi appartamenti nei quali è possibile soggiornare.

Insomma se si è alla ricerca di un luogo sospeso nel tempo, l’Azienda agricola Montelio Vini è quello che fa al caso nostro. Soggiornare anche un solo weekend in questo posto è una carezza per il cuore. 

Castello di Stefanago

Per una gita tra le cantine Lombardia all’insegna della bellezza che vino e arte sanno regalare, non possiamo non segnalare l’azienda vitivinicola Castello di Stefanago. Sorge all’interno di un castello del XI secolo, nella zona ovest dell’Oltrepò Pavese.

Siamo precisamente a Fortunago, in provincia di Pavia e la terra qui è ricca e preziosa, adatta a far crescere vigne rigogliose. 

L’azienda è di proprietà della famiglia Baruffaldo che, proprio per far conoscere il magnifico territorio in cui questa sorge, organizza dei veri e propri Wine Tour per i turisti che arrivano da fuori.

Queste speciali gite prevedono una prima tappa sulla torretta panoramica che domina l’Oltrepò fino al Piemonte e al piacentino. Quindi una successiva visita alla piccola cantina e infine la degustazione (3 o 5 calici) condotta con esperienza dallo staff.

Una gita assolutamente da pianificare insomma per chi ama il vino e l’arte: non si potrà non subire il fascino di questo luogo davvero meraviglioso e allo stesso tempo degustare anche prodotti di indubbia qualità.

Cantina Ca’ del Bosco

In questo viaggio tra le cantine lombarde dal design decisamente curato, una particolare menzione merita la Cantina Ca’ del Bosco che si trova a Erbusco, in provincia di Brescia.

Passaggi lungo barricaie, caveau storici, tra arte e innovazione, caratterizzano questo luogo in cui i visitatori possono letteralmente “perdersi” in un meraviglioso viaggio all’insegna della scoperta.

Il fondatore della Cantina Ca’ del Bosco è Maurizio Zanella, grande appassionato di vino ma anche di arte. Ed è stata sua, agli inizi degli anni Settanta, l’idea di coniugare l’amore per la vigna con quello per l’arte in tutte le sue molteplici sfaccettature.

Non stupisce dunque, vista la filosofia del suo fondatore, che questa cantina ospiti un originale museo al suo interno.

Camminando per la cantina basterà guardarsi intorno con attenzione per imbattersi in vere e proprie opere d’arte realizzate da architetti, artisti e fotografi internazionali e che trovano perfetta collocazione negli spazi aziendali interni ed esterni della struttura.

Da Mitoraj a Stefano Bombardieri, da Zheng Lu a Arnaldo Pomodoro, realizzatore – quest’ultimo – dell’imponente cancello della tenuta: una vera e propria opera in bronzo intitolata “Cancello Solare”, ovvero “un gioioso e potente omaggio a colui che rappresenta il vero, primo nutrimento dell’uva”.

Oltre il cancello è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato fatto di immense distese di querce, castagni ed acacie. Sarà possibile passeggiare nel verde per apprezzare gli splendidi scorci dei vigneti circostanti e dell’intera vallata che si spalanca verso l’infinito.

Il tempo qui scorre lentamente, nel rispetto della natura, così come voluto da Maurizio Zanella. Visitare questa cantina dunque è vivamente consigliato per una giornata davvero da ricordare.

Cantine Conti Thun

Tra le tante cantine Lombardia in cui è marcato l’amore per la terra e anche quello per la bellezza dell’arte, ecco anche le Cantine Conti Thun. Trovano spazio nell’antichissimo casale agricolo, una cascina a corte chiusa le cui origini risalgono addirittura al lontano 1800.

Una zona, quella delle colline della Valtènesi dove sorge questo luogo che potremmo definire magico, in cui la coltivazione vitivinicola e dell’olio è stata praticata fin dagli albori e trova tutt’oggi una collocazione primaria.

Molto particolare la tipologia architettonica di questa tenuta che è caratterizzata dalla presenza di un cortile interno attorno al quale si sviluppa poi l’intero edificio.

Adiacente alla corte si trovano il Wine Bar & Shop, la zona produttiva e l’antica barricaia, un ambiente decisamente suggestivo che vale la pena visitare.

Il casale è il centro della proprietà Conti Thun che si estende per ben 12 ettari di vigneti e 2 ettari di uliveti. Un luogo incantato in grado di far calare i visitatori in un’atmosfera davvero unica. 

Tenuta Roveglia

Tenuta Roveglia – Photo Stefano Casati

A Pozzolengo, in provincia di Brescia, sorge la Tenuta Roveglia, fantastico esempio di incontro armonioso tra storia e innovazione. Da un lato troviamo la cascina della tenuta che risale al lontano 1440, dall’altro la cantina di concezione moderna completata solo nel 2015, dunque in epoca decisamente recente. 

Approfondendo la storia di questa azienda, quella che salta all’occhio è una importante e preziosa unione tra l’amore per la terra e per i suoi frutti e una continua modernizzazione, effettuata grazie all’introduzione di nuove metodologie e dei più moderni sistemi di vinificazione.

Con gli anni la Tenuta Roveglia si è infatti trasformata in un suggestivo esempio di cantina moderna legata alla tradizione dove tutto è stato studiato nei minimi particolari.

Per chi vuole dunque visitare una cantina non solo per il vino che vende ma anche per la sua architettura, la Tenuta Roveglia è assolutamente una delle possibilità da prendere in considerazione. 

Pagnoncelli Folcieri

Affreschi del settecento, arredi e dipinti d’epoca: si può trovare tutto questo e molto altro visitando l’azienda Pagnoncelli Folcieri, dimora storica anticamente appartenuta alla nobiltà bergamasca.

In assoluto una delle cantine più belle di tutta la Lombardia, un luogo assolutamente da visitare per chi vorrà immergersi in un’atmosfera davvero speciale.

Non sarà difficile, infatti, visitare questo luogo e rimanere estasiati per la sua bellezza. I proprietari organizzano anche delle visite guidate per poter meglio apprezzare la bellezza del posto e i vini che qui vengono prodotti.

Dal 1962 la famiglia Pagnoncelli Folcieri produce Moscato di Scanzo, un passito rosso da vitigno autoctono che rappresenta la più piccola DOCG d’Italia.

Prenotando un tour guidato, dunque, si potranno visitare palazzi storici e una villa con il suo piano nobile.

Questo meraviglioso luogo si trova a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, ed è uno di quelli da annotare in agenda se si è alla ricerca di una cantina in cui si possa “respirare” dell’arte. 

Ronco Calino

L’elenco delle cantine più belle della Lombardia non può non comprendere la Ronco Calino di Adro a cui fa capo Paolo Radici il quale ha scelto per la sua azienda un’architettura decisamente lineare.

L’edificio è tutto costruito in mattoncini, dai colori tenui, e sembra essere quasi in grado di scomparire tra i vigneti che lo circondano.

Si scorge poi una grande sala adibita all’accoglienza e un angolo più intimo riservato alle degustazioni. Accanto al wine shop, ecco una meravigliosa scala in pietra che conduce alla cantina interrata, un vero e proprio gioiello.

Particolare menzione per le sale ipogee, dal sapore decisamente contemporaneo. Ospitano una pressa pneumatica da 50 quintali e un’altra da 24 quintali. Poco lontano è possibile scorgere la cella frigorifera che ospita le uve prima della spremitura.

Un’altra area molto spaziosa posizionata lì vicino contiene invece trenta vasche di vinificazione e affinamento in acciaio inox; accanto, la sala dedicata ai legni con quarantasei barrique in rovere per le basi Franciacorta e ventiquattro per i vini rossi fermi, tutte con età e tostature differenti.

Una vera meraviglia per gli occhi, insomma, e per coloro che amano questa tipologia di vino. Ma non è finita, perché c’è ancora spazio per un’area con la linea di abbigliaggio e il magazzino e per un’altra grande sala che ospita le bottiglie in affinamento.

Ronco Calino è dunque una delle aziende in assoluto più di spessore tra quelle della Lombardia. 

Tenuta Mazzolino

Visitando la Tenuta Mazzolino, in provincia di Pavia, sarà possibile accedere alla Villa padronale, mix perfetto tra cultura ed eleganza. Il nome della tenuta significa “punto d’incontro, tappa” (dal latino: Mansiolinum).

Infatti, nel borgo risalente ai primi dell’800, costituito da un nucleo di 5 edifici, una foresteria e una piccola chiesa circondati da campi e vigneti, il fondatore dell’azienda, Enrico Braggiotti, trova sistemazione a tutta la sua famiglia allargata. 

Visitare la tenuta significa concedersi del tempo tra arte e passione per la terra: e quale miglior cosa di questa? 

Conte Vistarino

Concludiamo questa carrellata di cantine Lombardia dal design raffinato con la Tenuta Conte Vistarino, altresì conosciuta come la Casa del Pinot Nero perché il conte Augusto Giorgi di Vistarino fu il primo in tutto l’Oltrepò Pavese a piantare proprio questo vitigno, convinto che potesse regalare un vino di grande qualità. E non si sbagliava. 

Al centro di questa meravigliosa tenuta ubicata in provincia di Pavia, sorge la Villa Fornace, antica residenza in cui è possibile ancora oggi scorgere e apprezzare arredi davvero sfarzosi e imponenti. Il luogo è incantato e vale assolutamente la pena vedere. 

Pronto allora per scegliere la cantina Lombardia da visitare per la tua gita fuori porta? C’è solo l’imbarazzo della scelta, perché in questa regione all’avanguardia le aziende che mixano l’amore per il vino e quello per l’arte sono davvero interminabili!

Vini Lombardia selezione ROSADIVINI

Creato il 31/07/2022, aggiornato il 11/09/2022. © Riproduzione riservata.