
750 ml
Gran ballon
6 anni
14%
Sughero
18°-20°
Epomeo IGP 2019 – Pignanera di Cantine Tommasone è un vino rosso blend di Aglianico, Montepulciano e Guarnaccia.
Ottenuto da uve selezionate provenienti da vigneti di diversa età, dona al naso e al gusto un’elegante robustezza.
Colore, profumo e sapore
Epomeo IGP 2019 – Pignanera mostra un colore rosso rubino profondo con leggeri riflessi granati. Al naso è intenso ed elegante. Si notano aromi fruttati, speziati e balsamici, che ricordano frutti rossi di bosco, ciliegia nera, liquirizia, cacao e sentori leggermente affumicati.
Di ottima struttura ed eleganza al palato, con tannini equilibrati e dal finale lungo e speziato.
Come e quando degustarlo
Epomeo IGP 2019 – Pignanera è un rosso importante, che si abbina bene a carni grasse, selvaggina, grigliate di manzo e formaggi piccanti. L’abbinamento ideale è con il brasato di manzo con riduzione di vino rosso.
Consigliata la decantazione per ottenere la sua massima espressione alla temperatura di 18-20°.
Come e dove si produce
Le uve accuratamente selezionate, provengono dai vigneti più vecchi della nostra azienda, nel comune di Lacco Ameno, a 250 slm, a nord-ovest dell’isola. La zona si chiama “Coste”, per la presenza di piccole terrazze vitate dalle quali è possibile ammirare il panorama mozzafiato sul Golfo di Napoli. Le viti vengono allevate a Guyot.
Le uve sono rigorosamente raccolte a mano a metà ottobre a miglior grado di maturazione zuccherina e fenolica. Successivamente le uve sono pigiate e il mosto lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio inox a contatto con le bucce.
In questa fase sono frequenti i rimontaggi per favorire il passaggio del colore e del tannino nobile dalle bucce al mosto in fermentazione. Dopo circa 20 giorni il vino giovane così ottenuto viene separato dalle bucce, per continuare l’affinamento in tonneaux di rovere francese e barriques per almeno 36 mesi.
Cantine Tommasone
Nasce a Ischia, dal piccolo comune di Lacco Ameno, l’affascinante storia dell’azienda vitivinicola Cantine Tommasone, il cui nucleo originario risale a circa 300 anni fa.
La filosofia è quella di trasferire il legame con il territorio e la profonda integrazione nell’ambiente in ogni bottiglia, curata nei più minimi dettagli: dalla scelta dell’uvaggio e del vigneto, alla vinificazione.
Il 70% della produzione è costituita da vini bianchi ottenuti da vitigni autoctoni, quali Biancolella e Forastera. Tra i rossi troviamo il Piedirosso o Per’e Palummo e la Guarnaccia.
