750 ml – contiene solfiti
Renano
3 anni
13,5%
Sughero
8°-10°
Ischia Biancolella Cru – Tenuta dei Preti è prodotto con uve Biancolella 100%. Vino denso ed avvolgente, persistente ed equilibrato, particolarmente armonico e corposo nella sua mineralità.
Il vitigno autoctono Biancolella ha una storia millenaria sull’isola d’Ischia e rappresenta l’eccellenza della viticoltura di Cantine Tommasone.
Colore, profumo e sapore
Ischia Biancolella Cru è un vino di colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati e leggermente ramati. Al naso si presenta intenso, pieno e vellutato, con note che ricordano la dolcezza di albicocche e pesche gialle mature, unite ad un sottofondo di fiori di mandorla.
Il palato conferma le note di frutta gialla matura, denso ed avvolgente, persistente ed equilibrato, corposo nella sua mineralità.
Come e quando degustarlo
Ischia Biancolella Cru – Tenuta dei Preti è ottimo per accompagnare pietanze a base di funghi di stagione, tempure di pesce, fritture di mare, carne di vitello, pollame e coniglio.
Da servire ad una temperatura di 10°C per esprimere meglio i suoi aromi.
Come e dove si produce
Il vigneto si trova in località “Spadara” nel comune di Forio e rappresenta una delle zone di produzione più esclusive. Il vigneto allevato a Guyot è stato piantato nel 2005/2006.
Le uve autoctone di questo Cru sono raccolte a mano leggermente surmature a metà ottobre. Successivamente sono diraspate e sottoposte a pigiatura soffice.
Il mosto fiore così ottenuto viene decantato staticamente ad una temperatura di 8-10°C e, con l’aiuto di lieviti selezionati, fermentato in silos di acciaio inox a temperatura controllata (12 °C) per circa 15 giorni.
L’affinamento sulle fecce nobili continua in tonneaux di acacia per 6 mesi, con una lunga serie di “batonnage” a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso e delicatamente profumato. Si attende il mese di aprile per l’imbottigliamento.
Cantine Tommasone
Nasce a Ischia, dal piccolo comune di Lacco Ameno, l’affascinante storia dell’azienda vitivinicola Cantine Tommasone, il cui nucleo originario risale a circa 300 anni fa.
La filosofia è quella di trasferire il legame con il territorio e la profonda integrazione nell’ambiente in ogni bottiglia, curata nei più minimi dettagli: dalla scelta dell’uvaggio e del vigneto, alla vinificazione.
Il 70% della produzione è costituita da vini bianchi ottenuti da vitigni autoctoni, quali Biancolella e Forastera. Tra i rossi troviamo il Piedirosso o Per’e Palummo e la Guarnaccia.