
750 ml
Renano
3 anni
14%
Sughero
8°-10°
Ischia Biancolella DOC è prodotto con 100% uve Biancolella. Vino asciutto e sapido grazie al tipo di vinificazione risulta piacevolmente fresco.
Il vitigno autoctono Biancolella ha una storia millenaria sull’isola d’Ischia e rappresenta l’eccellenza della viticoltura di Cantine Tommasone.
Colore, profumo e sapore
Ischia Biancolella DOC 2021 ha un colore giallo paglierino luminoso, con eleganti riflessi verdolini. Al naso si presenta floreale, fruttato, di gran classe ed invitante, con note di pesca gialla, banana e fiori di ginestra. Intenso e vellutato al palato, secco e minerale, con un finale tipicamente ammandorlato.
Come e quando degustarlo
Il vino Ischia Biancolella DOC abbina bene agli antipasti con salse agrodolci, tempura di pesce, pesci delicati, creme di verdura e carni bianche come vitello o pollame. Ottimo con il coniglio all’Ischitana.
Da servire ad una temperatura di 8-10°C.
Come e dove si produce
I vigneti Biancolella sono allevati a Guyot, si trovano in diverse zone del comune di Forio, ad un’altezza che varia da 150 a 300 s.l.m.
Le uve sono rigorosamente raccolte a mano da fine settembre a metà ottobre, in perfetto stato di maturazione. Successivamente sono diraspate e sottoposte a pigiatura soffice. Il mosto fiore così ottenuto viene decantato staticamente ad una temperatura di 8-10°C e, con l’aiuto di lieviti selezionati, fermentato in silos di acciaio inox a temperatura controllata (12 °C) per circa 15 giorni.
L’affinamento sulle fecce nobili continua in acciaio, con una lunga serie di “batonnage” a frequenza scalare, allo scopo di ottenere un vino complesso e delicatamente profumato. Si attende la fine di febbraio per l’imbottigliamento.
Cantine Tommasone
Nasce a Ischia, dal piccolo comune di Lacco Ameno, l’affascinante storia dell’azienda vitivinicola Cantine Tommasone, il cui nucleo originario risale a circa 300 anni fa.
La filosofia è quella di trasferire il legame con il territorio e la profonda integrazione nell’ambiente in ogni bottiglia, curata nei più minimi dettagli: dalla scelta dell’uvaggio e del vigneto, alla vinificazione.
Il 70% della produzione è costituita da vini bianchi ottenuti da vitigni autoctoni, quali Biancolella e Forastera. Tra i rossi troviamo il Piedirosso o Per’e Palummo e la Guarnaccia.
