A che temperatura si beve e si serve il vino bianco e rosso? In base alla tipologia di vino corrispondono temperature differenti. Scopri la giusta temperatura vino rosso, vino bianco e vino rosè.
Il vino va conservato e servito nella giuste temperature. Non sempre però si conoscono questi dati tecnici e spesso si rischia di servire del vino caldo o troppo freddo, e diventa imbarazzante soprattutto se hai organizzato una cena a casa con gli amici.
Questa è una guida dettagliata sulla temperatura del vino e sulla conservazione delle bottiglie.
La scelta dei vini può variare a seconda del menù che si decide e in base agli abbinamenti scelti.
Per questo si può stupire i nostri ospiti con l’abbinamento di un vino diverso per ogni pietanza. L’importante è considerare la giusta successione delle portate e la giusta temperatura di servizio vini.
Si parte con:
In estate è meglio servire il vino ad una temperatura leggermente inferiore dato che si riscalda più velocemente.
*Metodo Martinotti o Charmat: La spumantizzazione avviene in grandi recipienti a tenuta detti autoclavi.
**Metodo classico: La rifermentazione dei vini base si ottiene in bottiglia.
Il mondo del vino è veramente vario e sorprendente. Alla domanda di quanto dura una bottiglia aperta, si può rispondere con una regola matematica:
“La durata di una bottiglia di vino aperta è direttamente proporzionale se all’aumentare o diminuire dell’una, aumenta o diminuisce anche l’altra”
In questo caso parliamo di grado alcolico e residuo zuccherino che si trova all’interno della bottiglia.
Altro elemento importante deriva dalla tipologia di vino da conservare e in questo caso riguarda vini che affinano in contenitori di legno più o meno grandi.
Più il contenitore è piccolo e più ossigeno passa, maggiore è il tempo di durata della bottiglia aperta (affinamento in barrique). Se l’affinamento avviene in botti grandi, la durata diminuisce a volte anche di un solo giorno. Ma ovviamente, ci possono essere variazioni da vino a vino.
Spesso capita durante la cena o il pranzo di non terminare la bottiglia o le diverse bottiglie utilizzate per l’accompagnamento dei piatti.
*Stopper: Tappo usato per mantenere l’effervescenza nelle bottiglie non terminate (vini spumanti e vini frizzanti). Grazie alla molla mantiene quasi costante la pressione interna alla bottiglia.
Sapere come conservare una bottiglia di vino aperta è importante. Fondamentale, però, è sapere dove e come conservare una bottiglia di vino dopo l’acquisto.
L’ambiente ideale è quello di una cantina dedicata:
Una cantina dedicata alle sole bottiglie ha un suo fascino. Soprattutto per coloro che amano condividere un buon calice di vino e amano scegliere una specifica bottiglia di vino.
Avere una vasta selezione di bottiglie di vino nella propria cantina e conoscere la giusta temperatura di servizio dei vini, rende sempre l’occasione giusta per stappare una bottiglia da soli o in piacevole compagnia.
Sappiamo bene che il caldo sale (la temperatura aumenta dal basso verso l’alto) partendo dal basso (pavimento) a salire:
Per le tipologie sopra elencate, prediligere scaffali in legno, perché attutiscono eventuali vibrazioni ed isolano termicamente le bottiglie.
Lettura consigliata: le diverse tipologie di vino
La posizione ideale per conservare le bottiglie di vino è quella orizzontale. Favorisce il contatto del tappo con il vino riducendo il rischio di ossidazione e mantenendolo correttamente umido.
Non tutti però hanno la possibilità di avere una cantina dedicata alle bottiglie di vino. Una valida, moderna e facile soluzione è avere una cantinetta per i vini. Ideale se a due temperature differenti: uno scomparto a circa 6 °C e uno a 12°C.
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