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Dal mosto al vino: tutte le fasi della vinificazione
Stile e cultura del vino

Dal mosto al vino: tutte le fasi della vinificazione

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Dimmi che vino fai e ti dirò chi sei. È solo un modo di dire, ma in realtà racconta bene la filosofia di chi fa il vino per professione, senza saltare nemmeno un passaggio. Dalla coltivazione della vite alla vendemmia fino a tutto il processo di vinificazione, che va dal mosto al vino, dalla fermentazione fino all’invecchiamento.

Fare il vino sarà pure un antico mestiere, ma per ottenere un prodotto di qualità sono richiesti esperienza e studi approfonditi. Oltre a dedizione e pazienza.

La vinificazione, ca va sans dire, è un processo che richiede competenze e saperi, ma è solo una delle tappe di un percorso nel quale si intrecciano storie e professionalità, racconti e tradizioni, che portano all’obiettivo finale: un vino unico.

Eh già, la parola d’ordine è e sarà sempre qualità. In questo settore non ci si improvvisa perché quello della cultura vitivinicola è un mondo fatto di professionisti seri, a garanzia della riuscita dell’intero processo e dell’ottenimento di un prodotto ottimo.

Del resto, se dici fermentazione, pensi al procedimento attraverso il quale, per effetto dei lieviti naturalmente presenti nelle bucce degli acini, gli zuccheri naturali della polpa dell’uva tendono a trasformarsi in alcool etilico e anidride carbonica.

I tempi? Variano, a seconda che si voglia ottenere un vino più o meno strutturato. Dopo la svinatura, ovvero la separazione dei detriti, il vino viene travasato in contenitori in acciaio oppure in vasche di cemento e botti di rovere, qui potrà affinare, continuando a trasformare gli zuccheri in alcool.

L’ultima fase? L’invecchiamento che chiude il processo di vinificazione: il vino matura e poi viene filtrato e imbottigliato.

Come la vita di un essere umano, anche il processo che porta alla creazione di un buon vino è fatto di step importanti: saltarli, forzarli o non eseguirli nel modo giusto potrebbe compromettere il risultato. 

Il lavoro del vinificatore

La figura del vinificatore è fondamentale per seguire le fasi dell’intera filiera, dal mosto al vino, appunto, coordinando anche gli aspetti tecnici legati alla qualità. 

Provate a chiederlo a chi è cresciuto all’interno delle famiglie del vino. L’Italia, si sa, è ricca di dinastie che si tramandano il mestiere da più di 25 generazioni. Riuscite a immaginare cosa sono sette secoli di storia nei quali il nome di alcuni grandi casati hanno saputo brillare in questo campo? 

Etichette che anno dopo anno, secolo dopo secolo, hanno appagato il palato dei devoti al nettare di Bacco. Nel nostro paese le famiglie del vino sono sinonimo di storia, tradizione e parte integrante della cultura vitivinicola, al cui sviluppo ha collaborato in modo attivo e determinante.

In fondo, non è il lavoro in vigna quello più vicino alla natura? Non è forse tanto affascinante per via della sua tendenza a svelare origini, modalità, segreti e fatiche di chi lo produce?

Senza dimenticare che solo chi ha lavorato la terra, chi ha saputo aspettare i frutti e ha operato con coscienza, tempo e pazienza, sa di quanto sacrificio e dedizione sia fatto questo mestiere. 

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Lettura consigliata: Guida alla diverse tipologie di vino

Creato il 25/11/2021, aggiornato il 27/07/2022. © Riproduzione riservata.