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Pollo al curry: quali sono i migliori vini da abbinare?
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Pollo al curry: quali sono i migliori vini da abbinare?

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Un piatto iconico: così potremmo definire il pollo al curry, pietanze di tradizione indiana molto amata però anche in Italia. Un piatto veloce da preparare e davvero molto gustoso. Ideale dunque anche da proporre in tavola in occasione di pranzi e cene poco formali in cui però non si vuole rinunciare al gusto. Ma quale vino abbinare a questa ricetta? Potrai scoprirlo di seguito.

Il curry: una spezia delle origini antiche

Il protagonista della ricetta è proprio il curry che altro non è che una miscela di spezie di origini particolarmente antiche. Le sue radici sono indiane e si dice che fino al quindicesimo secolo il curry non arrivò al mondo occidentale. Poi invece qualcosa cambiò per merito dei portoghesi che giunsero in India alla ricerca di spezie e si imbatterono proprio nel curry. È però soltanto con gli inglesi che questo mix di spezie diventa particolarmente popolare. Il popolo inglese era solito, infatti, esportare i prodotti tipici delle terre che colonizzava. E fu così che il curry divenne famosissimo non solo nel Regno Unito ma anche in India. 

Anche la scelta del nome, curry, è curiosa. Questo termine, coniato in epoca coloniale, deriva dall’indiano “Kari”, che altro non era che il nome della pianta con cui si prepara il Kari masala, molto apprezzato dagli inglesi. Per farlo arrivare fino in Inghilterra, vennero separati gli ingredienti secchi da quelli umidi e trovò dunque vita il curry come lo intendiamo ai giorni nostri.

In India, quello che noi chiamiamo curry viene invece chiamato masala. Tante sono le varietà di curry che cambiano a seconda delle spezie utilizzate per dare vita a questa miscela. Le più conosciute sono il Garam Masala, a base di cumino, cannella, coriandolo, cardamomo, pepe nero e curcuma e il Tandoori Masala, a base di fieno greco, chiodi di garofano, cannella, peperoncino e coriandolo. Ecco perché non esiste una ricetta originale indiana del pollo al curry. Dipende dal mix di spezie che viene usato per la preparazione della carne che conferisce al piatto un sapore più o meno marcato. 

La ricetta del pollo al curry

Ma come viene preparato in Italia il pollo al curry? Possiamo usare una miscela di spezie diverse a seconda dei gusti. La preparazione del piatto sarà decisamente semplice quindi adatta anche a chi non ha troppa dimestichezza con i fornelli. Basterà come prima cosa creare la miscela di spezie. Un ottimo esempio di miscela potrebbe essere quella composta da 2 cucchiaini di curcuma in polvere, 2 di paprika affumicata, 1 cucchiaino di cannella in polvere e uno di semi di coriandolo. E ancora 1 cucchiaio di pepe di Caienna, 1 di pepe nero e 1 di sale fino

Mescolando bene tutte le polveri otterrai un buonissimo curry! In una pentola dovrai fare un soffritto di aglio, cipolla, un po’ di peperoncino e zenzero (usa sempre olio di qualità). Aggiungi poi il curry facendo tostare tutte le spezie per un paio di minuti. Quindi dovrai aggiungere poi il pollo, aggiungere anche un po’ di acqua e coprire la pentola con un coperchio facendo cuocere per circa mezz’ora. A cottura ultimata sarà sufficiente versare sulla carne lo yogurt greco e una spolverata di coriandolo. Otterrai così un piatto davvero gustosissimo da proporre anche ai tuoi ospiti.

Abbinamento pollo al curry e vino

Il pollo al curry ha dunque un sapore molto speziato e non è da sottovalutare l’utilizzo dello yogurt greco che regalerà al piatto un tocco acido e originale. Ma quale vino abbinare alla ricetta tipica indiana? Rosso, bianco o rosato? In generale possiamo dire che il bianco è quello che per caratteristiche meglio si abbina ai piatti speziati e abbiamo appunto detto che la ricetta del pollo al curry fa largo uso di spezie.

Vini bianchi

Un ottimo vino da scegliere quindi davanti a un buon piatto di pollo a curry è il Gewürztraminer, sicuramente l’opzione più classica ma anche quella meno rischiosa. Il suo profumo delicato ma allo stresso tempo molto aromatico crea un perfetto connubio tra ciò che si mangia e ciò che si beve.

In alternativa, tra i vini bianchi da poter scegliere in questa occasione ecco anche il Gavi, con la sua ottima struttura e il suo profumo floreale e fruttato. Un’ottima opzione di cui tenere di conto se vorrai restare in tema di vini bianchi.

Anche un Vermentino dei Colli di Luni può rivelarsi una buona scelta con il pollo al curry. Sapido al punto giusto, morbido in bocca, questo vino bianco della Liguria ha tutte le caratteristiche essenziali per poter andare benissimo in abbinamento al piatto tipico della cucina indiana.

E ancora, ecco un Lugana, altro esempio di bianco da poter scegliere in questa occasione. Un vino caratterizzato da delicate note floreali e leggeri sentori di mandorla che in bocca è fresco e equilibrato e per questo motivo riesce a bilanciare al meglio il gusto decisamente saporito del piatto.

L’ultimo bianco che ti consigliamo è un Verdicchio dei Castelli Jesi: un vino dai sapori molto minerali, con note di pesca e ginestra a predominare e a renderlo particolarmente indicato con piatti speziati. 

I bianchi rappresentano insomma i migliori esempi di vino da poter scegliere con il pollo al curry. 

Vini rossi

Se invece vuoi abbinare a questo piatto un rosso, scegline uno che non sia caratterizzato da una struttura eccessiva ma che invece presenti un bel bouquet di profumi.

Un esempio su tutti può essere rappresentato dal Syrah che ha proprio queste caratteristiche. In alternativa un vino a base di uva Gaglioppo, vitigno tipico calabrese, va ugualmente bene perché reincarna tutte le caratteristiche necessarie che servono perché un rosso possa andare bene con il pollo al curry. Dai profumi speziati e dal gusto persistente, il vino rosso prodotto dalle uve Gaglioppo è ideale da scegliere in questo caso.

Infine, ti consigliamo anche un Valpolicella Ripasso Classico. Questo vino rosso ha difatti molte delle caratteristiche necessarie per poter essere abbinato a una pietanza particolarmente speziato. Sapidità, persistenza al palato e sentori di spezie sono le peculiarità che lo rendono particolarmente in sintonia con il piatto.

Creato il 31/08/2023. © Riproduzione riservata.