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Capodanno ed Epifania: ecco i vini da bere in compagnia
Stile e cultura del vino

Capodanno ed Epifania: ecco i vini da bere in compagnia

Silvia Cutuli
Silvia Cutuli
Giornalista

Quale migliore occasione dei giorni di festa tra Capodanno e l’Epifania per brindare in famiglia e con gli amici? Seguite i consigli degli esperti sulle etichette da portare in tavola a seconda del menù a base di pesce o di carne.

Stappare una bottiglia in compagnia sembra essere quanto mai benaugurante, inoltre il piacere del vino aumenta se condiviso, ca va sans dire.

Di seguito tutti i consigli degli esperti sulle bottiglie da stappare durante pranzi e cenoni in famiglia e con gli amici: dalle bollicine per iniziare al vino per accompagnare il menù di pesce o di selvaggina.

E non dimenticare le bollicine: quelle giuste in apertura del pasto di Capodanno sanno solleticare il palato.

Per l’aperitivo: vino Spumante di Qualità 2018 – Brut Metodo Classico Millesimato – Domm, Nettare dei Santi

Un vino Spumante di Qualità – Metodo Classico da uve Chardonnay (80%) e Pinot Nero (20%) che nasce sui colli di San Colombano, in una piccola zona vitivinicola a circa 40 km da Milano.

Questo Brut “DOMM” della Cantina Nettare dei Santi è la giusta bollicina per suggellare un brindisi importante dall’aperitivo all’antipasto di Capodanno o dell’Epifania.

Come potrebbe essere altrimenti già solo osservando l’etichetta che ritrae l’immensità del Duomo simbolo di Milano.

Perlage fine, colore giallo paglierino. Al naso intense sensazioni fruttate e floreali, con note di mela ed erba appena tagliata. Profumo delicato, floreale e ben persistente. Gradazione alcolica:12,5°.

Temperatura di servizio ideale: 6°-8°C.

Per il menù a base di pesce: Langhe Arneis DOC 2020 – Cantina Abellonio

Un bianco fermo delle Langhe piemontesi per accompagnare i piatti a base di pesce. Vino “bizzoso” tra i piemontesi più espressivi, capace di stupire per eleganza al palato.

In località Altavilla, dove si produce nelle colline dietro Alba, la cantina Abellonio basa la sua filosofia sulla sostenibilità ambientale in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’azienda.

Nel calice di color giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso note floreali intense, suggestioni di fiori di acacia, sentori di frutta matura. Intenso all’assaggio con note agrumate. Gradazione alcolica: 13,5°.

Temperatura di servizio ideale: 8/10°C.

Per i piatti di selvaggina: San Colombano DOC 2018 – Vigna Roverone Riserva 2018, Cantina Nettare dei Santi

Vi sembrerà di vederlo brillare nel bicchiere, del resto questo rosso ha un carattere speciale già solo per il fatto di essere prodotto solo nelle annate più favorevoli. 

Questo rosso da uve Barbera (35%), Croatina (45%), Uva Rara (8%), Merlot (12%) è di colore rosso rubino intenso, e farà la felicità dei vostri commensali se accompagnato a piatti di carne strutturati, dalla cacciagione al pollame.

Va bene anche con le lasagne radicchio e taleggio, o il risotto con funghi porcini. Al naso profumo intenso di piccoli frutti del bosco con note vanigliate. Gusto deciso e vellutato di ottima struttura. Gradazione alcolica: 14°.

Temperatura di servizio ideale: 18°C .

Lettura consigliata: Come degustare spumante e prosecco

Vini italiani selezione ROSADIVINI

Creato il 02/01/2022, aggiornato il 01/08/2022. © Riproduzione riservata.
Silvia Cutuli
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La scrittura? Una passione divenuta la mia professione e che oggi condivido con i miei studenti dell'Accademia di Costume e Moda e dell'Istituto Europeo di Design. La scrivania della mia cameretta è stata da sempre il luogo dove rifugiarmi, carta […]