

La filosofia del vino: pensatori e scrittori legati al vino
Il vino ha ispirato gli artisti di tutto il mondo che ne hanno fatto una filosofia. Questi hanno riservato a questo speciale nettare un posto dโonore. Da Platone a Hemingway, da Dante a Shakespeare, sono tantissimi i pensatori e i filosofi che di vino hanno scritto e parlato.
In questo articolo ci occuperemo proprio di loro, per cercare di capire che ruolo il vino ha rivestito nella loro mente. Dโaltronde il vino รจ cultura, storia, persone, e ancora natura, passione, amore. Come si fa a non amarlo?
Da Hemingway a Leopardi, il vino รจ protagonista
Come anticipato, se dovessimo fare un elenco dettagliato di pensatori e scrittori che hanno parlato del vino nelle loro opere non finiremmo mai. Da Hemingway a Leopardi, il vino รจ stato assoluto protagonista.
Ernest Hemingway, uno dei piรน famosi scrittori del Novecento, descriveva il vino come โuno dei maggiori segni di civiltร nel mondoโ. Intendeva con questo che un paese in cui le persone dedicavano spazio e tempo al vino era un paese civile.
Leopardi invece amava sottolineare i poteri consolatori del vino: โil vino รจ il piรน certo, e (senza paragone) il piรน efficace consolatoreโ, diceva il poeta di Recanati. E come dargli torto? Davanti a un buon calice di vino, anche le delusioni piรน grandi sembrano poter essere affrontate.
Ammaliato dai poteri del vino anche lo scrittore Edmondo De Amicis, celebre per avere scritto il libro โCuoreโ. De Amicis scriveva che โil vino aggiunge un sorriso allโamicizia ed una scintilla allโamoreโ. Con questo intendeva che gustare un calice di vino in compagnia รจ la cosa giusta da fare in chiave romantica ma anche in amicizia.ย
Lโelenco di pensatori e filosofi che hanno parlato del vino nella loro vita รจ davvero molto lungo. โAltro il vino non รจ se non la luce del sole mescolata con lโumido della viteโ sosteneva il padre della scienza moderna, Galileo Galilei.
E ancora, โquale mirabile frutto ha prodotto la pura vite, ogni tavola diventa lieta se ci sei tuโ. Ecco il messaggio di alcune delle note del compositore tedesco dei Carmina Burana Carl Orff.
Restando in Germania, ecco un altro grandissimo scrittore, poeta, drammaturgo e saggista, Johann Wolfgang von Goethe, a sottolineare la bellezza del vino, in tutte le sue sfaccettature, tanto da arrivare ad affermare che โla vita รจ troppo breve per bere vini mediocriโ. Mai affermazione รจ stata cosรฌ vera!
Il vino, insomma, รจ stato fonte di ispirazione per tantissimi artisti: il vino si ritrova nellโarte e cosรฌ anche nella scrittura e nella prosa. E i riferimenti al vino si trovano fin dai tempi antichi. Segno, questo, che il nettare degli dei ha sempre rivestito un ruolo centrale per gli artisti che ne hanno saputo cogliere le molteplici sfaccettature. Cecco Angiolieri, poeta duecentesco senese, ringraziava il vino dicendo: โSia benedetto chi per primo inventรฒ il vino che tutto il giorno mi fa stare allegroโ. Insomma il poeta toscano nutriva grande simpatia per questa bevanda e grande stima per colui che per primo lโaveva inventata, rendendo di fatto le sue giornate piรน felici.
Oscar Wilde e Shakespeare erano altri due grandi estimatori del vino. Il primo scriveva: โper conoscere lโannata e la qualitร di un vino non รจ necessario berne lโintera botteโ, facendo riferimento al fatto che, al palato di un intenditore, il vino buono si riconosce immediatamente. Il secondo, attraverso lโOtello, diceva โoh tu, invisibile spirito del vino, se proprio non hai alcun nome con cui ti si possa chiamare, lascia pur che ti si chiami col nome del demonio!โ.
Lo scrittore e giornalista Corrado Augias, invece, si lascia andare a una frase molto bella in cui viene menzionato, tra altre cose, anche il vino: โDio ha creato le medicine per guarire le malattie, il vino per guarire la tristezza e ha creato i sogni per guidare chi รจ cieco nel cammino della vitaโ. Il paragone ci riporta alla mente anche la poesia greca con Pindaro che afferma โil vino eleva lโanima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dellโuomoโ.
Ti sarai reso conto, insomma, con questo lungo elenco di pensatori filosofi e scienziati, che il ruolo del vino non รจ mai stato marginale. Tuttโaltro: molti sono stati quelli che ne hanno voluto spesso sottolineare i benefici, le potenzialitร , soffermandosi sullโimportanza della condivisione del tempo trascorso davanti a un calice di vino. Buono, perchรฉ appunto, come diceva Johann Wolfgang von Goethe, si vive troppo poco per accontentarsi di bere vini di cattiva qualitร .
Ma vogliamo continuare a fornirti qualche esempio di scrittori, poeti, filosofi che hanno parlato del vino. Partendo dalla poetessa Alda Merini che scriveva: โa me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti dove la gente culmina nellโeccesso del canto. A me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensieroโ. Grande lode al vino, insomma.
E ancora, vale la pena menzionare il pensiero del poeta settecentesco Giuseppe Parini: โbelle chโor sโinvolano schife da noi lontano, verranci allor pian piano loro brindisi ad offrir. E noi compagni amabili che far con esse allora? Seco un bicchiere ancora bere e poi morirโ.ย
Quindi tocca a Giosuรจ Carducci con la sua famosissima poesia intitolata โSan Martinoโ: “ma per le vie del borgo dal ribollir deโ tini va lโaspro odor de i vini lโanime a rallegrarโ. Anche in questo caso, insomma il vino viene associato a un effetto benefico e positivo, visto che va a rallegrare le anime delle persone.
Potremmo davvero andare avanti allโinfinito ma ci fermiamo qui. Lโultimo scrittore che vogliamo menzionare รจ il cileno Pablo Neruda che scrive una bellissima โode al vinoโ: โil vino muove la primavera, cresce come una pianta di allegria, cadono muri, rocce, si chiudono gli abissi, nasce il cantoโ.