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I migliori vini sardi: rossi e bianchi degni di nota
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I migliori vini sardi: rossi e bianchi degni di nota

ROSADIVINI
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Redazione

Quali sono i migliori vini sardi? Dal Cannonau al Bovale, dal Vermentino di Gallura alla Malvasia di Bosa: ecco i rossi e i bianchi assolutamente da provare.

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In Sardegna, dove il sole splende per buona parte dell’anno e le temperature sono miti, la coltivazione della vite ha origini antichissime che risalgono addirittura all’età del bronzo.

Sull’isola, l’amore per l’uva e per il vino c’è sempre stato e lo scambio continuo con le popolazioni che in Sardegna sono approdate nel corso dei secoli non hanno fatto altro che impreziosire, e allo stesso tempo rendere unica, la coltivazione della vite.

Non stupisce dunque che a oggi molti vini sardi siano conosciuti e apprezzati anche oltre i confini regionali. Prodotti di elevata qualità che racchiudono le caratteristiche di una terra davvero magica e assolutamente da scoprire.

In questo articolo ti porteremo allora in un viaggio alla scoperta della Sardegna e dei suoi vitigni, illustrandoti i più famosi e i vini (rossi e bianchi) di maggior pregio. Ci soffermeremo poi sui migliori abbinamenti tra cibo e vino e sui prezzi medi dei vini sardi più conosciuti.

Migliori vini sardi: zone e vitigni

Grazie alla sua temperatura mite, ai venti marini che soffiano durante tutto l’anno e a un terreno diverso a seconda della zona, la Sardegna è in grado di consentire la coltivazione della vite sia lungo la costa che nei territori interni.

È facile dunque viaggiare in lungo e in largo per l’isola e trovare lunghe distese di viti così belle da togliere il fiato. I vitigni più coltivati sono senza dubbio Vermentino e Cannonau che danno origine anche agli omonimi vini. Ma anche Carignano, Nuragus, Monica, Semidano, Moscato, Malvasia e Vernaccia, solo per citarne alcuni, si trovano in elevata presenza.

Data la varietà dei vitigni coltivati sull’isola, è facile comprendere perché la Sardegna sia una regione particolarmente ricca e variegata per la sua produzione enologica. Si spazia dai bianchi ai rossi, dai liquori ai passiti, tutti dalle caratteristiche anche molto diverse tra di loro perché diversi sono i vitigni da cui hanno origine.
Ad oggi la produzione enologica dell’isola vanta 15 Indicazioni Geografiche Tipiche e 18 DOC tra cui una DOCG, ovvero il Vermentino di Gallura.

Migliori vini sardi: i rossi

Come anticipato il Cannonau è tra i vitigni più coltivati: copre circa il 30% della coltivazione totale. Questo tipo di uva a bacca nera dà vita all’omonimo vino che è sicuramente tra i migliori rossi da degustare.

Il Cannonau ha un gusto intenso e allo stesso tempo vellutato, con note di liquirizia, rabarbaro, caffè e cola che lo rendono davvero unico.

Tra i vini rossi più rappresentativi della Sardegna troviamo anche il vino Turriga, prodotto esclusivamente con svaghi autoctoni tra cui Cannonau e Bovale: un prodotto simbolo dell’isola, un vero concentrato di armonia, eleganza e unicità.

Tra i migliori rossi sardi spicca anche il Bovale: colore rosso intenso, gusto morbido e delicato. Regala note di frutta rossa matura, soprattutto ciliegie ed erbe mediterranee. Speciale menzione anche per il Carignano del Sulcis: asciutto, sapido, armonico, un vino assolutamente da provare. Infine, menzioniamo l’Isola dei Nuraghi rosso: fresco e di pronta beva, assolutamente un vino di spessore.

Migliori vini sardi: i bianchi

La Sardegna non è solo terra di rossi; anche i bianchi infatti si sono guadagnati spazio negli anni raggiungendo ottimi livelli di qualità, frutto di impegno e passione da parte dei produttori locali.

Il re indiscusso dei bianchi è sicuramente il Vermentino di Gallura DOCG: vino fermo e secco dal gusto deciso e dalla grande personalità.

L’elenco dei migliori vini bianchi sardi comprende anche la Malvasia di Bosa, aromatica e molto fruttata, un vino amato e apprezzato per la sua armonia, e la Vernaccia di Oristano: un vino secco, dal gusto avvolgente, quasi etereo. Insomma se sei un amante dei bianchi, anche in Sardegna avrai molte possibilità di scelta.

Migliori vini sardi: abbinamenti cibo-vino

Una breve panoramica anche sugli abbinamenti tra cibo e i più famosi vini della Sardegna. Partiamo dal Cannonau che si abbina alla perfezione con piatti decisamente elaborati e pietanze robuste. Si tratta infatti di un vino con un buon corpo che va necessariamente accompagnato e ricette dalle stesse caratteristiche.

Abbina quindi il Cannonau a tutte le ricette della tradizione culinaria sarda (maialino, capretto, agnello e cinghiale), ai formaggi saporiti e stagionati, a selvaggina, arrosti e carni rosse in generale. 

Con arrosti di carni rosse, carni ovine o selvaggina è ottimo anche il Bovale che per le sue caratteristiche intrinseche è sempre consigliabile con piatti dal sapore equilibrato che quindi non eccedano in note piccanti o eccessiva grassezza. 

Anche il Carignano del Sulcis è un vino che bene si sposa con i piatti tipici della cucina sarda quindi con sughi di carne, con agnello al forno o allo scottadito, con arrosti e brasati di manzo. Se sei invece un amante del pesce, che in Sardegna viene cucinato molto di frequente, il consiglio è quello di orientarti su uno dei vini bianchi che prima ti abbiamo consigliato.

Il Vermentino di Gallura è perfetto se abbinato con zuppe di pesce e piatti di crostacei anche se molti non lo disdegnano nemmeno in abbinamento al classico maialino. 
La Malvasia di Bosa, per le sue note dolci, si esprime al meglio con formaggi piccanti o erborinati tipici della Sardegna ma trova collocazione anche in abbinamento con la torta di mele e con la pasticceria secca. La Vernaccia di Oristano è una soluzione ottimale se si mangiano secondi di pesce, anche pesci di mare affumicati: salmone, bottarga, zuppe di pesce speziate e pesce azzurro grigliato sono esempi di pietanze che va benissimo abbinare a questo vino. 

Migliori vini sardi: costi e prezzi

Quali sono i prezzi medi di alcuni dei più apprezzati vini sardi? I costi variano a seconda dell’azienda vinicola di riferimento, il consiglio è sempre quello di puntare su cantine che vantano solidità e esperienza per essere certo di acquistare un vino di qualità.

Potrai acquistare un buon Cannonau già intorno ai 13-14 euro; puoi considerare lo stesso prezzo per l’Isola dei Nuraghi (anche se nella versione Riserva il prezzo sale fino ai 20 euro circa).
Il costo di una bottiglia di Vermentino si aggira intorno ai 12 euro, una Malvasia di Bosa può arrivare a costare anche 30-40 euro ma se ne trovano di qualità anche intorno ai 13-14. 

Creato il 30/08/2022, aggiornato il 11/09/2022. © Riproduzione riservata.