Dal Chianti al Brunello, dal Morellino al Nobile di Montepulciano: i rossi della Toscana DOC e Docg spopolano e trovano consensi anche oltre i confini nazionali.
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La Toscana è una delle regioni d’Italia più prolifiche per quanto riguarda la produzione di vino. Basti pensare che si contano 50 diversi tipi di vino con la denominazione DOC e ben 18 con quella Docg; 6 quelli a denominazione IGT.
Sono soprattutto i rossi ad avere raggiunto grande notorietà anche all’estero, con il Sangiovese autentico protagonista, ma anche i bianchi si rivelano vini pregiati.
La Toscana è la “patria” del Sangiovese che dà vita a ottimi esempi di vini rossi, famosi anche oltre i confini nazionali.
Un esempio su tutti è il Chianti, tanto amato dai turisti. D’altronde non è un caso che tutta la zona tra Firenze e Siena sia stata soprannominata Chiantishire: è qui che molti stranieri, soprattutto inglesi, hanno infatti deciso di acquistare casa, ammaliati dalla bellezza dei paesaggi e da quei ritmi così diversi dalla vita frenetica della città e che sembrano letteralmente “sospesi” nel tempo.
Ma quali sono i principali vitigni autoctoni e internazionali che possiamo trovare in questa regione? L’elenco è particolarmente nutrito e individua nel Sangiovese il vitigno senza dubbio più amato.
Si stima che l’area adibita alla coltivazione del Sangiovese superi infatti di gran lunga il 60% dell’area totale adibita a vigne. La maggior parte dei terreni dedicati al Sangiovese si concentra in provincia di Siena, ma anche le zone di Firenze, Grosseto e Arezzo regalano importanti percentuali.
La zona di Siena è caratterizzata anche dalla coltivazione del Merlot che “manca” invece nelle altre province toscane.
Nella zona di Livorno, invece, è il Cabernet Sauvignon a farla da padrone.
In Toscana crescono anche vitigni a bacca bianca. Il Trebbiano, per esempio, è il vitigno “bianco” che trova maggiore spazio nella regione. Ci sono poi Malvasia bianca, Vermentino e Vernaccia, quest’ultima particolarmente presente nell’entroterra senese nella zona per esempio di San Gimignano.
Tra i vitigni autoctoni, meritano una particolare menzione il Foglia Tonda, il Canaiolo, la Pollera, la Durella Gentile. E ancora, il Vermentino Nero, il Pugnitello, il Colorino e la Malvasia Nera.
Insomma la Toscana è terra di grandi vitigni e di grandi vini, tutti da scoprire e degustare.
Il più celebre e amato in assoluto è il Chianti Docg Gallo Nero. Di colore rosso porpora, presenta note di ciliegia e pepe nero. Vino di buona struttura, decisamente elegante: al palato è piacevole e, per tutte le sue caratteristiche, è uno dei prodotti enologici in assoluto più amati di questa terra.
L’affinamento più lungo regala poi il Chianti Riserva: un prodotto di grande struttura che garantisce anche una maggiore complessità rispetto alla versione “basic” del Chianti. Presenta leggere note di vaniglia e ripresenta quelle note fruttate che sono fortemente presenti anche nel Chianti classico.
Nel comune di Montalcino viene invece prodotto il Brunello di Montalcino Docg, uno dei vini italiani più famosi al mondo. Colore rosso rubino, sapore asciutto, equilibrato e armonico. Questo vino affina due anni in botti di rovere e quattro mesi in bottiglia e la sua lunga lavorazione lo rende uno dei prodotti di maggiore spessore nel vasto panorama dei vini rossi toscani.
Sempre a Montalcino si produce anche un altro rosso di ottima qualità: il Rosso di Montalcino Doc che, rispetto al Brunello, è più giovane e fresco (non segue infatti il processo di invecchiamento del Brunello).
Tra i vini Docg anche il Nobile di Montepulciano, prodotto nell’omonimo paese. Dal profumo intenso e floreale, regala un sapore asciutto e equilibrato ed è sicuramente uno dei rossi più apprezzati di questa regione.
Infine, è Docg anche il Morellino di Scansano che viene prodotto nel comune grossetano di Scansano e anche in alcune zone di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna.
Quali sono invece i migliori vini bianchi che regala la Toscana? Senza dubbio la Vernaccia di San Gimignano Docg: colore giallo paglierino con riflessi dorati che si accentuano con l’invecchiamento, profumo delicato e note fruttate che lo rendono fresco e davvero piacevole al palato.
La Vernaccia di San Gimignano è in assoluto uno dei vini bianchi toscani più amati.
Tornando verso Montalcino troviamo il Moscadello di Montalcino Doc, un vino di grande spessore con un odore caratteristico e un sapore dolce e delicato. Regala diverse versioni a seconda della lavorazione delle uve: Moscadello di Montalcino Bianco, Frizzante, Tranquillo e con Vendemmia Tardiva (con uve più dolci perché raccolte all’ultimo, quando sono molto mature).
Le colline sopra Firenze danno invece vita al Pomino DOC, di colore giallo paglierino brillante con sfumature dorate. Sentori floreali e note fruttate si mixano alla perfezione in questo vino che è uno dei bianchi di maggiore rilievo.
Spostandoci verso l’Elba, ecco che troviamo infine l’Ansonica che, insieme all’’Elba bianco e all’Elba Moscato, fa parte dei prodotti enologici di spicco di questa graziosa isola.