

Renzo Piano: l’archistar di cantina Frassinello
Il celeberrimo architetto internazionale Renzo Piano ha firmato il progetto della Cantina Rocca di Frassinello, luogo affacciato sulle collina della Maremma toscana, dove la passione per il vino sposa eleganza, funzionalità e minimalismo.
Indice
- La Cantina italo-francese Rocca di Frassinello
- L’archistar Renzo Piano
- Il progetto di Renzo Piano a Rocca di Frassinello
- Rocca di Frassinello: il terroir e i vini
- Le due etichette principali di Rocca di Frassinello: dettagli tecnici
È la prima e unica cantina firmata dall’architetto italiano Renzo Piano, che aggiunge un tassello importante nella sua fortunata carriera firmando il progetto della Cantina Rocca di Frassinello.
Com’è nella sua mente uno stabilimento produttivo? Uno spazio, frutto del mix di eleganza e funzionalità. Più che innamorarsi del luogo, la collina di fronte al paese di Giuncarico, nel comune di Gavorrano in provincia di Grosseto, Renzo Piano racconta di averlo fatto suo proiettando un’idea.
La Cantina italo-francese Rocca di Frassinello
La Cantina Rocca di Frassinello nasce da una joint venture italo-francese per la produzione di vino.
Paolo Panerai e il Barone Eric de Rothschild hanno scelto la Maremma Toscana per mettere su il loro vigneto. Perché? Questo era il luogo più adatto per legarsi al territorio e replicare le esperienze enologiche delle due parti in causa: la Cantina Castellare di Castellina e Domaines Barons de Rothschild Lafite, celeberrima firma di vini francesi.
L’archistar Renzo Piano
Per sancire al meglio l’alleanza italo-francese, il progetto architettonico porta la firma internazionale di Renzo Piano, progettista genovese, già vincitore del Pritzker Prize e primo italiano inserito nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo stilato dal Time per la categoria “arte e intrattenimento”.
Si snoda tra l’Italia e il mondo la ricca e internazionale carriera dell’architetto, padre dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un curriculum fuori dal comune: studi tra Firenze e Milano, un occhio alle rivolte studentesche degli anni 60, l’altro ai cantieri del padre Carlo Piano e al lavoro di Franco Albini.
Una laurea al Politecnico di Milano e nel 1971 la fondazione, a Londra, dello studio Piano & Rogers.
Col socio Richard Rogers firma il prestigioso progetto del Centre Pompidou di Parigi (1971 – 1977). Degli anni 80 la creazione del Renzo Piano Building Workshop con le tre sedi: Parigi, Genova e New York.
A questo si affianca la Fondazione Renzo Piano, che nella sua città natale si propone come una sorta di “bottega” dell’architettura destinata a promuovere la formazione didattica e la ricerca. Ricerca, che applicata alla progettazione dei più disparati edifici, dà la cifra “stilistica” di Renzo Piano.
Esteta dalla personalità eclettica, l’archistar è “a suo agio” con lavori tanto differenti: l’aeroporto di Kansai a Osaka, Giappone (1990–94), il New York Times Building a New York (2000–07), la più recente Modern Wing dell’Art Institute di Chicago, insieme ai 66 piani della London Bridge Tower, e ancora la costruzione della Valletta City Gate a Malta.
È del 2007 invece, la realizzazione, sulla collina più alta dell’anfiteatro di Rocca di Frassinello, della cantina toscana italo-francese.
Il progetto di Renzo Piano a Rocca di Frassinello
È essenziale il progetto di Piano a Frassinello, con l’obiettivo di porre enfasi sul processo di vinificazione che inizialmente avviene per caduta, sfruttando la forza di gravità e non le pompe enologiche.
Procedura che viene messa in atto per non deteriorare la qualità dell’uva raccolta esclusivamente a mano. La struttura a torre cattura la luce naturale, riflettendola attraverso un sistema di specchi, sulla suggestiva barricaia scavata nella roccia a 50 metri di profondit, custodendo più di 2000 barriques.
All’esterno una terrazza rivestita in cotto affacciata sulle colline maremmane.
Rocca di Frassinello: il terroir e i vini
La tenuta si estende su 500 ettari, di cui quasi 83 vitati. Dai vigneti di Sangioveto, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Vermentino nascono vini che coniugano il meglio dell’Italia e della Francia.
I vini di Rocca di Frassinello sono tutti blend ad esclusione di Baffonero, 100% Merlot, che prende il nome dall’omonima vigna, fra le prime piantate a Rocca di Frassinello. Il colore è rosso rubino intenso, al naso è fruttato con una varietà di frutti neri, come mora, mirtillo e vaniglia.
L’abbinamento è con cibi altrettanto strutturati come carni rosse in umido e cacciagione, ma anche formaggi piccanti.
Leggi la ricetta del ragù d’anatra dove puoi abbinare anche un ottimo vino Rocca di Frassinello.
Le due etichette principali di Rocca di Frassinello: dettagli tecnici
– Rocca di Frassinello: uve 20% Merlot, 20% Cabernet Sauvignon, 60% Sangioveto. All’olfatto fruttato e con una bella speziatura. In bocca il gusto è profondo, ma vivace. Si accompagna bene con carni rosse, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati.
– Le Sughere di Frassinello: uve 25% Merlot, 25% Cabernet Sauvignon, 50% Sangioveto. Colore rosso rubino intenso, ampi profumi di frutti rossi. Si accompagna con dei primi saporiti e selvaggina come cervo, cinghiale, lepre. Consigliato anche con volatili come l’anatra selvatica.
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