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Valzer tra estate e autunno: tutti i vini da degustare
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Valzer tra estate e autunno: tutti i vini da degustare

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Settembre è un mese davvero particolare: siamo ancora teoricamente nell’estate eppure le vacanze sembrano essere finite da un pezzo. Si pensa già all’autunno e ai primi freschi che ci costringeranno a tirare fuori dall’armadio i primi maglioncini a maniche lunghe. E così, anche l’alimentazione comincia a subire piccole modifiche in questo momento dell’anno. Se con il caldo e le temperature alle stelle si sono preferiti per intere settimane piatti leggeri, veloci e freschi, adesso si cominciano a gradire pietanze meno estive e un po’ più elaborate che siano in grado di solleticare il palato senza comunque risultare troppo “pesanti”. 

Quali vini scegliere a settembre?

Insomma, il mese di settembre è un valzer che guarda nostalgico indietro, all’estate che può dirsi terminata. Ma allo stesso tempo comincia a strizzare l’occhio all’autunno e a tutto ciò che questa meravigliosa stagione di bello può portare. E se l’alimentazione cambia in questo mese particolare, anche la scelta del vini – per forza di cose – subisce delle modifiche. I vini che ci hanno tenuto compagnia da giugno ad agosto lasciano infatti il posto ad altri che, per caratteristiche, sono più adatti a accompagnare ricette più autunnali e meno estive.

In questo articolo ci divertiremo allora a buttare giù un perfetto menù a metà tra queste due stagioni. Individueremo i vini migliori per esaltare il sapore di ogni pietanza portata in tavola nelle prossime settimane.

Involtini di melanzane: un antipasto gustoso

Gli antipasti più semplici e sfiziosi sono quelli che ricordano i colori e i profumi dell’estate regalando qualche anticipazione sulle primizie autunnali. Tra questi ecco gli involtini di melanzane che rappresentano un antipasto leggero, gustoso e perfetto per il mese di settembre.

Oltre alle melanzane, per la preparazione serviranno ricotta, mozzarella, formaggio parmigiano, qualche fogliolina di basilico, pomodori pelati, olio, sale e pepe quanto basta e uno spicchio di aglio. È un piatto che si può realizzare in pochissimo tempo. Ideale anche per chi non ha particolare dimestichezza con i fornelli ma vuole portare in tavola qualcosa di non troppo banale, per fare bella figura con i suoi ospiti.

Quale vino abbinare con questa pietanza? Consigliamo un bianco aromatico (ma non troppo) che sia dunque in grado di accompagnare il gusto delicato del piatto. Meglio se siciliano, considerando anche che molte delle pietanze preparate su questa meravigliosa isola sono proprio a base di melanzane.

Il primo: pasta al pesto di ricotta alla siciliana

Il pesto alla siciliana è una variante del pesto classico che risulta essere particolarmente indicato a settembre quando a tavola si richiedono pietanze che non siano ancora troppo invernali ma nemmeno così estive. Gli ingredienti per la preparazione di questo condimento a metà tra estate e autunno sono pomodori, ricotta, pinoli e basilico. Il risultato sarà un tripudio di colori e sapori perfettamente amalgamati che saranno pronti a deliziare anche i palati più esigenti.

Quali vini bere con questo primo così sfizioso? L’abbinamento ideale è con una Falanghina Irpinia Doc, vino campano caratterizzato da un profumo fruttato. Spiccano al naso sentori di ananas, pera e agrumi. In bocca la Falanghina è secca, con un sapore così equilibrato e armonico che perfettamente si sposa con un piatto altrettanto soave nel gusto. 

Sgombri con le olive: equilibrio e leggerezza

In estate il pesce va per la maggiore, spesso impreziosito da pomodorini freschi, capperi e qualche oliva, ingredienti che in autunno lasciano il posto ad altri meno freschi e più adatti alla stagione. Gli sgombri con le olive si presentano come un piatto ideale per il mese di settembre. Un piatto raffinato e allo stesso tempo leggero, ideale per chi vuole puntare sul gusto senza appesantirsi. Sgombro, pomodori, olive e capperi, uno spicchio d’aglio, origano, prezzemolo, olio, sale e pepe. Questi gli ingredienti base per una ricetta davvero molto gustosa che non richiede grandi doti in cucina. E che, con un po’ di impegno, può essere realizzata da chiunque.

Il vino da portare in tavola quando ci si appresta a gustare un buon piatto di sgombri con le olive? Consigliamo un Vermentino di Sardegna DOC 2022 – Chimera dal carattere fruttato e di ottimo corpo, espressione dei profumi e degli aromi di una terra meravigliosa. 

Finale dolce con la torta di mele

Un pasto che si rispetti deve assolutamente finire con il dolce. Il mese di settembre non è più adatto alla degustazione di dessert freddi che invece sono particolarmente gettonati nei mesi caldi ma nemmeno è già tempo di creme brûlé o dolci particolarmente elaborati. Quelli lasciamoli alla stagione invernale quando il freddo ci darà la “scusa” per gustare torte a base di frutta secca, cioccolato e altri ingredienti più calorici della media.

Una torta di mele può rappresentare invece una buona scelta da fare per finire nel modo giusto un pranzo o una cena. Gli ingredienti per la sua preparazione sono semplici e facilmente reperibili: farina, zucchero, uova, burro, un pizzico di cannella, lievito e ovviamente mele. Il risultato sarà quello di una torta genuina, semplice ma sempre molto gustosa, adatta a grandi e piccini.

Il vino da poter scegliere, per esaltare il gusto delicato della torta di mele, è un Recioto Classico della Valpolicella DOCG. Si tratta di un vino dolce particolarmente pregiato, non a caso viene realizzato in una delle zone del Veneto a più alta vocazione vinicola. All’olfatto è particolarmente fruttato, in bocca è dolce e vellutato. Un’ottima scelta da fare.

In alternativa, si può pensare anche di optare per una bollicina. Ad esempio uno spumante Metodo Classico che con la sua spuma fine e elegante esalterà il gusto di una torta semplice ma dal carattere deciso.

Creato il 14/09/2023. © Riproduzione riservata.