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Biancolella: il vino tipico delle isole campane
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Biancolella: il vino tipico delle isole campane

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

Tra i vitigni autoctoni della Campania, a bacca bianca, troviamo il Biancolella, utilizzato nella produzione di numerosi vini con denominazione DOC e IGT.

Indice:

Un vitigno dalle origini antiche che trova la sua massima espressione sull’isola di Ischia e che dà origine a un prodotto di assoluta qualità.

Le sue origini sono probabilmente corsiche, ma molto c’è da dire sulla storia di queste uve che vengono coltivate soprattutto nell’isola di Ischia.

Di seguito tutta la storia sul vitigno e il vino Biancolella. 

Storia e caratteristiche del vitigno Biancolella

La storia dice che il vitigno Biancolella sia arrivato in Italia direttamente dalla Corsica dove viene ancora oggi indicato con il nome di Petite Blanche. Qui le prime piccole piantine di vite sarebbero state portate dai greci.

In Campania questo vitigno è stato coltivato fin dai tempi antichi ad Ischia, Procida e Capri raggiungendo, solo in un secondo momento la Costiera Amalfitana (Furore, Tramonti e Ravello in particolar modo) dove tutt’oggi trova ampio spazio di coltivazione.

In queste zone il vitigno viene indicato con un altro nome, quello di Biancatenera

Tra i vitigni a bacca bianca della Campania, il Biancolella viene considerato autoctono proprio di queste zone.

Il Biancolella trova spazio anche in Sardegna, nella provincia di Foggia, e nel Lazio, soprattutto a Ponza. 

Una curiosità: si dice che l’indimenticato regista italiano Luchino Visconti avesse una vera e propria passione per il Biancolella e per la stessa isola di Ischia in cui si producono le uve che danno vita a questo vino.

E sembra che nella sua meravigliosa villa sull’isola invitasse di frequente attori e registi per fare degustare questo prodotto, da lui così amato.

Caratteristiche dell’uva

Per crescere sano e rigoglioso, necessita però di precise caratteristiche non solo climatiche ma anche del territorio.

Il clima caldo e ventilato e il terreno minerale di origine vulcanica che caratterizzata soprattutto l’isola di Ischia rappresentano il mix ideale per uve di ottima qualità.

Senza dimenticare l’importanza del tufo verde, la cui esplosione a Ischia ha dato origine al Monte Epomeo, chiamato dagli abitanti dell’isola il “gigante buono”. 

La buccia degli acini è molto sottile e il colore tende al verde chiaro. Le uve sono dolci, belle da vedere e buonissime da gustare!

Non è difficile, insomma, capire che anche i vini a cui danno origine siano di assoluta qualità e molto apprezzati anche lontano dalla Campania.  

Questo vino già dal primo sorso ha una marcata sapidità, spiccate note di frutta (soprattutto di agrumi, frutta gialla e mandorle) e un sottofondo lievemente speziato. 

Un vino fresco, non troppo strutturato o alcolico, di media struttura, leggiadro e dinamico. Di colore giallo paglierino, come le bucce delle uve che lo caratterizzano: ideale in estate e non solo.

Come si produce il vino Biancolella?

La prima fermentazione avviene in vasche di cemento mentre l’affinamento del mosto viene eseguito nell’acciaio che è in grado, per le sue caratteristiche intrinseche, di esaltare i profumi delle uve e i loro sapori.

Ecco perché il Biancolella e tutti i vini che derivano dalle omonime uve sono sapidi: perché rispecchiano, in pieno, le caratteristiche del frutto da cui traggono origine. 

Le uve Biancolella sono spesso assemblate ad altre uve e danno vita a prodotti davvero molto particolari, dai profumi fruttati e dalle note agrumate che tanto ricordano Ischia e Capri soprattutto. 

Queste uve sono presenti anche in una serie di vini campani, dal Capri DOC ai Campi Flegrei DOC, passando per la Penisola Sorrentina DOC, l’Ischia DOC e la Costa d’Amalfi DOC.

Insomma è un vitigno molto gettonato dai produttori campani che spesso, nel caso dell’Ischia DOC ad esempio, vinificano in purezza nonostante il disciplinare “obblighi” a utilizzare un minimo di uve Biancolella dell’85% lasciando poi la possibilità di optare per altre uve. 

Abbinamenti con il cibo

Quando bere il Biancolella? Ci sono dei casi in cui i vini a base di uve Biancolella si rivelano perfetti. Pensiamo ad esempio a tutte le ricette di pesce, soprattutto primi piatti a base di frutti di mare oppure vongole, ma anche ai crostacei, ai pesci cucinati al forno o alla griglia. 

Solo pesce, dunque, in abbinamento al Biancolella? Assolutamente no! Indicato anche con piatti tipici della zona in cui nasce, ad esempio il coniglio all’ischitana. Da provare anche con contorni di verdure e zuppe di legumi.

Le migliori cantine di Biancolella

Tra le cantine che in Campania producono Biancolella citiamo Cantine Antonio Mazzella, a Ischia. Le aree di produzione di questa azienda si trovano sul versante Sud dell’isola a circa 150 metri sul livello del mare; i terreni di coltivazione sono raggiungibili solo a piedi per mezzo di antichi sentieri.

Cantine Tommasone situata a Lacco Ameno ad Ischia. Qui l’innovazione si accompagna al rispetto per la natura e per i suoi cicli in vigna, con vendemmie manuali e un attento lavoro in cantina. I vini Tommasone raccontano il microcosmo ischitano e i suoi elementi naturali: mare, sole e vento.

Un’altra cantina da tenere in considerazione per la produzione del Biancolella è l’azienda Cenatiempo che si occupa di tutto il processo di produzione del vino, dalla raccolta delle uve fino all’imbottigliamento. L’azienda è a conduzione familiare ed è una delle migliori realtà sull’isola di Ischia.

Anche l’azienda agricola Raffaele Palma merita una menzione. Nata nel 2005 all’ambizioso progetto del suo titolare, può vantare terreni che si innalzano sino a 450 metri sul livello del mare. Si trova nella costiera amalfitana ed è totalmente all’insegna dell’eco-compatibilità.

Le colture sono infatti biologiche e comprendono, tra le altre cose, alcune importanti azioni come il recupero dei residui colturali, il controllo dei tempi di intervento fitosanitario e il conferimento dei contenitori degli agrofarmaci e dei concimi/ammendanti organici a ditte specializzate per lo smaltimento.

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Creato il 12/06/2022. © Riproduzione riservata.