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A che età si può bere il vino?
Stile e cultura del vino

A che età si può bere il vino?

ROSADIVINI
ROSADIVINI
Redazione

A che età si può bere il vino? È questa una domanda sempre tanto frequente, soprattutto tra i genitori alle prese con figli adolescenti che cominciano ad essere attratti dall’alcol. Ma le disposizioni in merito all’assunzione di alcolici da parte dei minorenni sono da sempre molto chiare. L’Oms raccomanda la completa astensione dall’alcol per i ragazzi con meno di 16 anni di età. Insomma, un adolescente non dovrebbe nemmeno assaggiare l’alcol perché questo sarebbe particolarmente nocivo per la salute. 

Solo che, oggi più che mai, siamo purtroppo circondati da giovanissimi che fanno un uso smodato degli alcolici. I ragazzi spesso non bevono un bicchiere di vino per il gusto di farlo, ma solo ed esclusivamente per sballarsi, pensando così di potersi divertire di più. Insomma, il consumo improprio di alcol da parte di giovani è oggi un problema molto serio che dovrebbe essere affrontato in famiglia così come nelle scuole. 

Tralasciando questo tema ai professionisti del settore, in questo articolo noi approfondiremo un’altra faccia di questo argomento, per capire a che età si può cominciare a bere il vino.

Gli alcolici sono tutti uguali?

Alcol è una parola generica che abbraccia diversi tipi di bevande. È alcolico il vino e sono alcolici alcuni drink che non a caso sono definiti superalcolici proprio per i tipi di ingredienti che contengono. Quando si parla dunque di bevande a tasso alcolico bisogna fare le dovute distinzioni. Di recente, in un’intervista realizzata con la dietista nutrizionista Monica Artoni, abbiamo capito che bere un bicchiere di vino di qualità era meno dannoso per l’organismo rispetto al bere un superalcolico. Ma anche in quell’occasione la specialista fu molto netta nel sottolineare l’importanza di non bere alcun tipo di alcolico fino alla maggiore età. Gli alcolici insomma non sono tutti uguali e ce ne sono alcuni che fanno sicuramente meno male di altri. Ma l’importante è assumerli quando l’organismo è ben formato e in grado di metabolizzarli.

Vino: a che età si può bere il vino in Italia?

Un buon bicchiere di vino una volta ogni tanto non fa male. Ma l’importante è puntare sempre sulla qualità per evitare poi spiacevoli fastidi legati al consumo di un vino mediocre (mal di testa, bruciore di stomaco, etc). Sotto i 18 anni, però, bere vino è caldamente sconsigliato. Ti abbiamo già anticipato che l’Oms fissa a 16 anni la soglia sotto la quale un adolescente non dovrebbe nemmeno assaggiare l’alcol. 

Gli esperti in Italia spostano la soglia avanti di due anni, portando dunque alla maggiore età il periodo in cui si può cominciare a bere alcolici, vino compreso. Per un periodo infatti ci sono state parecchie incongruenze sull’argomento. L’Italia è stata per lungo tempo uno dei pochi paesi in cui non vigeva il divieto di vendita delle bevande alcoliche ai minori ma solo il divieto di somministrazione. Con il decreto legge del 2017, invece, non è lecito né vendere né somministrare alcolici a qualunque Under 18. Pena multe salatissime per il gestore del locale, che vanno da un minimo di euro 250 ad un massimo di 1.000.

Ma perché è pericoloso bere vino e alcolici in generale quando si è troppo giovani? Il motivo è spiegato nel fatto che un fisico molto giovane non ha ancora la capacità di metabolizzare l’alcol. Ecco perché il consumo di alcol da parte degli Under 18 può provocare danni a livello non solo neuronale ma anche epatico, quindi a livello del fegato.

Per un motivo simile, ovvero per il fatto che invecchiando anche il metabolismo cambia, le persone non più giovani dovrebbero ridurre il consumo di alcol. In questo caso dovrebbero essere gli Over 65 a fare attenzione. In un corpo che ha superato la soglia dei sessant’anni già da un po’, il fegato fa più fatica a smaltire la presenza di alcol nell’organismo e questo non è un aspetto da sottovalutare, soprattutto nel lungo periodo. 

Quanto vino si può bere?

Chiarito che sotto i 18 anni sarebbe meglio non bere alcolici e quindi nemmeno vino, c’è poi da fare un’altra considerazione, cioè quella relativa a quanto vino poter bere per non arrecare danni al nostro organismo. La parola d’ordine, come sempre quando si parla di mangiare e di bere, è moderazione. Un consumo moderato di alcol va bene, un consumo eccessivo di alcol è dannoso anche se si è superata la soglia dei fatidici 18 anni e il nostro organismo è in quindi in grado di metabolizzare gli alcolici. Ecco perché le linee guida hanno stilato delle misure precise per evitare che si possa eccedere con l’alcol, con effetti dannosi sull’organismo. Le misure che vanno rigorosamente rispettate sono le seguenti:

  • 2 unità alcoliche al giorno, al massimo, per gli uomini
  • 1 unità alcolica al giorno, al massimo, per le donne
  • 1 unità alcolica al giorno, al massimo, per gli uomini e le donne Over 65
  • nessuna unità alcolica per gli Under 18 
  • nessuna unità alcolica per le donne in allattamento o in gravidanza

Se ti stai chiedendo perché a un uomo è consentito bere più vino rispetto a una donna, ti forniamo subito una pronta risposta. La gestione dell’alcol risente molto della massa muscolare e del peso. E considerando che, proprio per conformazione, un uomo pesa mediamente di più rispetto a una donna, al primo è consentito bere più alcol. 

Conclusioni

Stando alle linee guida, dunque, per poter consumare dell’alcol occorre essere maggiorenni. E anche una volta compiuti i 18 anni l’alcol deve sempre bevuto con moderazione. Meglio un buon bicchiere di vino che un superalcolico, come affermato dalla dottoressa Monica Artoni che abbiamo intervistato un po’ di tempo fa. Questo perché nei drink che vengono solitamente preparati nei locali è presente un mix di ingredienti potenzialmente più dannosi per l’organismo. Leggi l’intervista.

Creato il 14/03/2023. © Riproduzione riservata.